Nasce la Zona Logistica Semplificata del Lazio: che cos’è, come funziona e a cosa serve

9 febbraio 2022 | 11:23
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Nasce la Zona Logistica Semplificata del Lazio: che cos’è, come funziona e a cosa serve

Ben 29 comuni del Lazio saranno interconnessi con le aree portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta: ecco come funziona la Zls

Roma – La giunta regionale del Lazio ha dato il via libera all’istituzione della Zona Logistica Semplificata (Zls) che metterà in stretta connessione 29 comuni del Lazio con le aree portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, gestite dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.

L’istituzione della Zls permetterà di mettere in campo una programmazione d’insieme sotto il profilo infrastrutturale e trasportistico in grado di creare una forte interconnessione tra i porti e i comuni interni del territorio, aumentando così la capacità di attrazione di investimenti, la crescita della competitività delle imprese laziali e anche nuove opportunità occupazionali legate alla Blue Economy e all’eco-innovazione.

“Si tratta di una spinta importantissima che la Regione Lazio intende dare al futuro dell’economia legata alle attività portuali e che avrà ripercussioni positive sullo sviluppo di tutto il nostro territorio grazie ad incentivi e agevolazioni per progetti di investimento qualificati in settori chiave come trasporti e turismo. Questo significa anche creazione di nuovi posti di lavoro e investimenti, oltre al rafforzamento delle connessioni ferroviarie e stradali, che potranno estendersi anche al traffico veicolare”, il commento di Mauro Alessandri, Assessore Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio.

I 29 Comuni che fanno parte dalla Zona Logistica Semplificata sono: Allumiere, Anagni, Aprilia, Cassino, Ceprano, Cisterna di Latina, Civita Castellana, Civitavecchia, Colleferro, Ferentino, Fiano Romano, Fiumicino, Fondi, Formello, Formia, Frosinone, Gaeta, Guidonia, Latina, Monterotondo, Orte, Pomezia, Pontinia, Rieti, Roma, Santa Marinella, Tarquinia, Tolfa e Viterbo.

“I Comuni potranno essere tra i principali beneficiari delle misure previste dal Piano di Sviluppo Strategico. L’attrazione di nuovi investimenti ha come obiettivo quello di generare ricadute economiche e occupazionali immediate sui territori di insediamento, innescando fattori di sviluppo quali la domanda di ricerca, di innovazione e di formazione qualificata con cui le amministrazioni locali possono interagire. Il rafforzamento degli aspetti infrastrutturali, con particolare riferimento alle connessioni ferroviarie e stradali previste dal piano regionale per Mobilità, Trasporti e Logistica porterà benefici che vanno ben oltre il sistema logistico: dal decongestionamento dei centri abitati, liberati dal traffico di attraversamento dei mezzi pesanti, al miglioramento della qualità dell’aria, con quote di traffici spostate dalla gomma al ferro; nuove infrastrutture, il cui utilizzo può estendersi anche al traffico veicolare, aprendo nuove direttrici territoriali dello sviluppo economico, rendendo servizi e aree produttive più accessibili. Si tratta dunque di un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica della nostra regione”, conclude l’assessore regionale.

Prosegue l’impegno preso con la comunità di Civitavecchia per l’istituzione di una Zona logistica semplificata, tassello importante di un percorso più ampio per la rinascita del territorio che nelle prossime settimane prevede la presentazione del Piano Regionale per la Transizione Ecologica ed energetica di Civitavecchia”, le parole di Roberta Lombardi assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.

“L’istituzione di una Zona logistica semplificata (Zls) è una opportunità straordinaria per un territorio molto vasto e con grandissime potenzialità di sviluppo. Grazie alla nuova programmazione 2021-2027, disporremo di risorse per oltre 1,8 miliardi di euro, sulle quali opererà una riserva specifica a favore delle imprese che appartengono ad aree sulle quali riteniamo importante realizzare interventi particolarmente incisivi, tra le quali sarà individuato anche il perimetro disegnato dalla Zls, concentrandoci principalmente su un ricco programma di attrazione degli investimenti e di semplificazione amministrativa”, aggiunge l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

Alla ZLS sono associati i seguenti obiettivi strategici:
1) Sviluppare nuovi investimenti da parte delle piccole e medie imprese locali in vari settori di riferimento dell’economia regionale, come ad esempio l’agroalimentare, l’automotive, o il packaging, i servizi per la nautica da diporto e la cantieristica navale;

2) Attirare investimenti di nuovi operatori in grado di assorbire la mano d’opera in uscita da settori in crisi o soggetti a pesanti ristrutturazioni o di incrementare i livelli di occupazione. Promuovere la realizzazione delle opere infrastrutturali di collegamento tra i porti del Lazio e tali piattaforme logistiche, favorendo in tal modo lo sviluppo in chiave ecosostenibile dei trasporti (riducendo i tempi di percorrenza) nonché lo sviluppo e l’integrazione dei corridoi trasversali Tirreno/Adriatici;

3) Attivare le azioni infrastrutturali e funzionali necessarie perché il territorio regionale acquisisca un ruolo logistico-infrastrutturale centrale all’interno dei flussi di trasporto di merci e passeggeri al livello locale, nazionale ed internazionale;

4) Ricostruire un’identità “marittima” adeguata al suo sviluppo costiero, in grado di produrre sinergia tra aree costiere ed aree interne, connettendo efficacemente il territorio interessato e creando tutte quelle sinergie istituzionali, imprenditoriali e di servizio utili alla caratterizzazione del Lazio come regione che sul mare e dal mare può fondare una parte rilevante del proprio sviluppo economico ed occupazionale, rilanciando la Blue Economy.

La Zls agisce tramite un insieme di misure articolato in cinque linee di intervento strategico:
1) Snellimento amministrativo e burocratico delle procedure amministrative per l’ottenimento delle autorizzazioni per attività produttive e per la realizzazione di opere;
2) Efficientamento dei servizi portuali e doganali;
3) Rafforzamento dei collegamenti funzionali strutturali tra i porti e i centri logistici attraverso il potenziamento delle linee ferroviarie di collegamento e di quelle stradali, individuando le priorità;
4) Definizione dei benefici fiscali e/o di contributi per coloro che svolgono attività imprenditoriali all’interno della Zls;
5) Attivazione di strumenti di finanza pubblica, con il coinvolgimento della Regione o della BEI, a favore delle imprese che sono insediate (o intendono insediarsi) nelle aree Zls.

Musolino: “Molto importante per la crescita dei porti del Lazio”

“Con il via libera della Regione Lazio siamo ormai ad un passo dalla concreta attivazione della Zona Logistica Semplificata, di grande importanza per i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, nel percorso di sviluppo e riqualificazione del network laziale. Grazie alla Zls saremo in grado di creare le condizioni favorevoli per attrarre nuovi investimenti e far crescere i traffici portuali curando al contempo la riduzione dell’impatto ambientale e contribuendo alla competitività, allo sviluppo economico sostenibile e all’incremento del livello occupazionale dell’intero cluster portuale e di tutta la filiera logistica. Ringrazio, pertanto, la Giunta regionale del Lazio e in particolare il presidente Nicola Zingaretti, l’assessore ai Trasporti Mauro Alessandri e l’assessore allo Sviluppo Economico Paolo Orneli per l’impegno profuso nel portare a termine il lungo percorso in tempi estremamente rapidi, in stretta collaborazione con gli uffici dell’AdSP e con il gruppo di lavoro di esperti nominato dalla Regione stessa, che ha consentito il varo del provvedimento. Adesso attendiamo con fiducia il definitivo via libera da parte del Governo”, il commento del Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino.

Tidei: “Sempre verso l’innovazione”

“Accolgo con soddisfazione la delibera sul Piano di Sviluppo Strategico per la zona logistica semplificata della Regione. Ringrazio l’assessore Mauro Alessandri per l’impegno profuso in questi anni nella costruzione di questo importante asset di sviluppo. Un passaggio fondamentale per mettere in campo una programmazione innovativa a servizio della logistica, dei trasporti e delle aree produttive. Ulteriore obiettivo del provvedimento è quello, da un lato, di generare ricadute economiche e occupazionali immediate sui territori coinvolti, dall’altro quello di rafforzare le connessioni ferroviarie e stradali previste dal piano regionale per Mobilità, Trasporti e Logistica, con i relativi benefici che vanno ben oltre il sistema logistico”, si legge in una nota a firma di Marietta Tidei, Presidente della Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive del Consiglio regionale.

Finalmente si è preso atto dell’importanza strategica della logistica, dei porti e più in generale dell’economia del mare, ora è necessario che, oltre agli strumenti di semplificazione amministrativa previsti per le Zls, si preveda una riserva nei bandi a valere sui fondi europei 21/27 per le imprese insediate o che andranno ad insediarsi nelle aree ricomprese nella Zls – come accaduto in passato per Aree di crisi complessa. Ci troviamo in un momento estremamente positivo grazie alle tante risorse a disposizione, a strumenti dati dalle norme e all’inserimento del porto di Civitavecchia tra i porti Core dell’Unione Europea. Che tutti ora sentano la responsabilità di mettere in campo una progettazione adeguata”, conclude.

Panunzi: “Straordinaria opportunità di sviluppo”

“La creazione della Zona logistica semplificata (Zls) rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo economico per la provincia di Viterbo“. Lo sottolinea il consigliere regionale del Pd Enrico Panunzi, dopo il via libera della Giunta regionale all’istituzione della Zls.

“Questo importante atto della Regione Lazio darà un notevole impulso all’economia collegata alle attività portuali e alla crescita dei territori coinvolti nella Zls – prosegue il vice presidente della x commissione -, che potranno ottenere incentivi e agevolazioni per progetti di investimento qualificati in settori chiave come trasporti e turismo, con la creazione di nuovi posti di lavoro e il rafforzamento della rete infrastrutturale. La Tuscia avrà un ruolo di primo piano. Colgo l’occasione per ringraziare gli assessori regionali Mauro Alessandri e Paolo Orneli, che hanno lavorato a un progetto atteso da tempo e oggi diventato realtà”.

Esultano i Comuni

“La cittadina di Santa Marinella inserita nella Zona Logistica Semplificata. Un grande risultato per la crescita infrastrutturale e lo sviluppo economico del territorio”, le parole del sindaco Pietro Tidei. “La Regione intende offrire a 29 comuni del Lazio, tra cui anche la nostra Perla, una programmazione innovativa a servizio della logistica, dei trasporti e delle aree produttive, un rafforzamento delle connessioni ferroviarie e stradali previste dal piano regionale, un aumento delle capacità di attrazione di investimenti con incentivi e agevolazioni, favorendo la crescita di nuove opportunità occupazionali. Il Comune di Santa Marinella – conclude il Sindaco – potrà ora beneficiare delle misure previste dal Piano di Sviluppo Strategico”.

“L’attivazione della Zona Logistica Semplificata da parte della Regione Lazio è un’ottima notizia. Ma per quanto ci riguarda è solo la base per partire con una serie di azioni concrete che dovranno portare risultati su questo territorio“. È quanto afferma l’assessore allo Sviluppo e alle Attività Produttive del Comune di Civitavecchia, Dimitri Vitali. “Ho personalmente seguito l’iter che ha portato all’approvazione da parte della giunta regionale di uno strumento fondamentale anche per i Comuni che investe. Dai crediti d’imposta per gli investitori a corsie preferenziali per le infrastrutture, sono tante le leve che potremo azionare per favorire lo sviluppo del territorio. È fondamentale tuttavia che ora anche il Governo possa imprimere una svolta: per questo la nostra azione continuerà e mi auguro personalmente che l’unità d’intenti dimostrata in questo frangente possa ripetersi coinvolgendo altre istituzioni in un circolo virtuoso innescando un’onda lunga di occasioni di crescita socio-economica”, conclude l’assessore Vitali.

“L’interconnessione di porti e comuni – commenta il sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto – è una preziosa opportunità per lo sviluppo del territorio sotto diversi punti di vista, in primis per la possibilità da parte della Regione di effettuare una programmazione d’insieme, in secondo luogo per via delle maggiori potenzialità sotto il profilo dell’attrazione degli investimenti. Basti pensare che, per le imprese che appartengono al perimetro interno delle Zls, sono già stati stanziati più di 1,8 miliardi. In pochi anni, è l’auspicio, i comuni che come il nostro fanno parte della Zona semplificata potranno giovare di importanti investimenti, di un rilancio occupazionale, di infrastrutture migliori e di procedure più snelle”.

“L’intervento regionale per l’istituzione della Zls è utile per il rilancio dell’intero territorio e soprattutto, grazie alla spinta dei fondi europei e del Pnrr sarà l’occasione per creare davvero una rete efficiente e innovativa. Sicuramente è necessario un intervento ulteriore per dare forza e concretezza allo sviluppo con l’attuazione di una fiscalità di vantaggio che non si limiti all’ambito contributivo ma sia l’istituzione di una zona franca tenendo conto che Fiumicino può diventare nell’ambito delle aree portuali il polo di attrazione per tutta l’operazione“, le parole del consigliere di opposizione al Comune di Fiumicino, Mario Baccini. 

Masucci: “Ottima notizia, va valorizzata in tutte le sue potenzialità”

“La formalizzazione dell’istituzione di una Zona Logistica Semplificata è un importantissimo elemento di novità per lo sviluppo e la crescita del tessuto economico regionale e dell’intero centro Italia. Non ci stanchiamo di ribadirlo, fare rete è fondamentale. L’operazione, che come Fit- Cisl Lazio abbiamo sempre sostenuto riconoscendone l’alto profilo strategico, rappresenta un fattore di facilitazione e di attrazione dentro un periodo temporale di opportunità ben definito che andrà quindi sfruttato in tutta la sua potenzialità, coniugando pianificazione e risorse disponibili a partire da quelle a valere sul Pnrr. La sfida è cruciale e per questo gli orizzonti devono avere una comune visione, per la quale rilanciamo la necessità di un Patto di Rete”. È quanto si legge in una nota del Segretario Generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, in cui si aggiunge che “parliamo di un’intesa che unisca tutti gli stakeholder per la costruzione di un efficiente ecosistema logistico – industriale, facilitato dallo sviluppo della portualità del Lazio, anche alla luce del riconoscimento di Civitavecchia quale porto Core. Un complesso organico e funzionale attraverso cui favorire il sistema imprenditoriale, sostenendo i processi di internazionalizzazione, ampliando anche la presenza di imprese a partecipazione. Un sistema che implementi la vocazione multidisciplinare dei territori garantendo la crescita di un’occupazione di qualità in cui salute, sicurezza e sostenibilità dovranno rappresentare gli elementi centrali di moderne e mature relazioni industriali a partire dai settori dei trasporti”. “Un processo – prosegue Masucci – attraverso cui sarà fondamentale attivare un comune monitoraggio dei mutamenti in atto, anticipando i bisogni formativi, individuando le nuove competenze richieste dai settori, favorendo nuove opportunità occupazionali rivolte, in particolare, ai giovani, e, quindi, orientare l’offerta didattica di Istituti professionali e Atenei verso le nuove esigenze professionali necessarie a un territorio che può avere nella logistica una delle sue principali espressioni innovative. Percorso che può divenire virtuoso solo se partecipato e condiviso”.

(Il Faro online)