Abusivi all’aeroporto di Fiumicino, il grido di OraNcc: “Basta parole, la politica agisca”

Fiumicino – “Non rende un buon servizio all’aerea economico-produttiva di Fiumicino chi un ‘giorno si e l’altro pure’ descrive l’aeroporto Leonardo da Vinci come un luogo dove prolifera l’illegalità. Purtroppo non si legge altro. Un aeroporto intercontinentale, considerato tra i più efficiente e sicuri al mondo, screditato da rappresentanti delle istituzioni pronti a coalizzarsi per sconfiggere il cancro dell’illegalità dilagante”.

E’ quanto si legge in una nota a firma del portavoce di O.R.A.NCC Lazio, Leonardo Giammarino, che aggiunge: “Le associazioni riunite in O.R.A.NCC Lazio si sono sempre rese disponibili spendendo tempo in riunioni e incontri con gli amministratori locali, anche con l’assessora Antonelli, oltre che con organi di competenza, tutti sistematicamente alle tante parole non fanno corrispondere nessun fatto. E’ ora vediamo in passerella anche il neo assessore al Turismo del Comune di Roma, Alessandro Onorato, che promette Daspo, task force, tavolo con il Prefetto e la messa in campo di uomini con pettorina che, tra le altre cose, dovrebbero controllare i requisiti agli operatori”.

“Gli operatori Ncc e anche i taxi sono fiaccati dagli effetti della pandemia e le prospettive di una ripresa imminente sono mortificate dalle pochissime prenotazioni pervenute. Non si possono più tollerate, dopo decenni, chiacchiere che mai si concretizzate in un atto concreto. Risolvete il problema e fate presto! Risolvete il problema senza ricorrere alle restrizioni che, sempre, ricadono sull’operatività degli operatori!“, il grido di Giammarino. Che ammonisce: “Sedetevi ai tavoli con Prefetto, Polizie, Sindaci e Assessori dei livelli territoriali ma risolvete il problema una volta per tutte! Perché è evidente che il problema non si vuole risolvere, vuoi per motivi propagandistici, vuoi per incapacità politica, e vuoi perché non si sono mai voluti ascoltare gli operatori che più volte si sono resi disponibili!”.

“Non vanno aumentate le forze di polizia ma aumentate le forze di intelligenza e di buon senso. Saprà l’assessore Onorato che a tutt’oggi non viene ancora recepito l’art. 5 bis della L.R. 58/1993 che garantirebbe l’uso delle infrastrutture, degli uffici, degli stalli per la sosta temporanea, dei box per la prenotazione dei servizi a tutti gli operatori di taxi e di Ncc dei comuni del bacino comprensoriale? Tale situazione ha già provocato un notevole danno erariale per il mancato introito dei canoni di utilizzo degli stessi, oltre l’ulteriore danno che di produrrà sino all’applicazione effettiva della normativa, oltre alla materiale soppressione del servizio pubblico di taxi e di Ncc come voluto dal legislatore regionale”, aggiunge Giammarino.

“Quali iniziative si intendono porre in essere nei confronti dell’Enac affinché tale ente svolga i propri compiti istituzionali nonché quelli previsti dall’art. 705 del codice della navigazione? Quali iniziative si intendono porre in essere per la difesa del servizio pubblico, dei posti di lavoro? Che facciamo in fretta! Siano umili e chiedano aiuto alle associazioni. Noi di O.R.A.NCC siamo disponibili a dare un contributo fattivo, abbiamo richiesto di essere ricevuti dall’assessore al Turismo del comune di Roma e chiesto l’istituzione di un tavolo sulla legalità al Prefetto. Che si muovano è lo facciamo bene! Non ci sono più scuse!“, conclude.

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