L’eruzione dell’Etna vista dalla Stazione Spaziale Internazionale: le spettacoli immagini

13 febbraio 2022 | 07:33
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L’eruzione dell’Etna vista dalla Stazione Spaziale Internazionale: le spettacoli immagini

L’astronauta tedesco a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: “Il vulcano di casa di Luca Parmitano sta chiaramente fumando”

Catania – Una lunga striscia bianca di fumo che si leva alta nel cielo dal vulcano ricoperto di neve. E’ l’Etna vista dalla Stazione Spaziale Internazionale. Gli scatti sono stati diffusi dall’astronauta tedesco Matthias Maurer sulla sua pagina Facebook, con un pensiero anche a Parmitano: “Il vulcano di casa di Luca Parmitano sta chiaramente fumando”.

La nuova fase eruttiva dal cratere di Sud-Est, spettacolare e intensa, anche per l’elevata energia interna alla struttura vulcanica, è cessata dopo appena 24 ore. La ‘fontana di lava’ si è ‘spenta’ e la nube eruttiva, alta circa otto chilometri, emessa dal cratere si è dispersa sul settore occidentale del vulcano.

Il flusso lavico nella notte è però apparso ancora alimentato e il fronte più avanzato si attesta a circa 2.700 metri di quota. E’ quanto emerge dalle osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. L’ampiezza media del tremore vulcanico, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio, dove al momento ancora si mantiene mostrando, però, una tendenza ad un ulteriore decremento.

Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane localizzato nell’area del cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2.900 metri sopra il livello del mare. Contestualmente anche l’attività infrasonica ha subito un rapido decremento sia nel numero degli eventi che nell’ampiezza. La rete tilt ha mostrato variazioni contenute entro pochi microradianti durante l’attività di fontana di lava. Nessuna variazione significativa è invece stata osservata nelle serie temporali della rete Gnss. (foto Facebook @MatthiasMaurer)