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Pechino 2022, Goggia nella discesa della vita: “Sembrava impossibile.. invece ci sono!”

Tra qualche ora la gara olimpica. L’azzurra può scrivere la leggenda dello sci alpino

Pechino – A quasi un mese di distanza dall’infortunio al ginocchio e al perone in Coppa del Mondo, Sofia Goggia si prepara ad esordire alla sua seconda Olimpiade della carriera. Ed è un esordio insperato. Lo è stato quella domenica a Cortina, quando l’azzurra è franata in supergigante sulla neve e i suoi sogni di gloria di essere Portabandiera e protagonista ai Giochi sono sfumati. Per la prima parte sì, non per la seconda ancora. Perché Sofy non molla e lo ha dimostrato ancora una volta. E’ riuscita a riprendere corsa e scia sulla neve nella specialità più veloce dello sci alpino. Al cancelletto di partenza, per le prove di consuetudine prima della gara ufficiale di stanotte, la Goggia è riuscita ad essere 12esima e poi quarta. Una rimonta fisica incredibile e una reazione di testa eccezionale. Ricorda attimo dopo attimo la Goggia sui social, prima della gara di stanotte. E’ tempo di bilanci per lei, quando alle Olimpiadi saranno solo pochi secondi e si deciderà quel destino sportivo che l’ha tormentata per circa 30 giorni.

Non era affatto sicura la sua partecipazione ai Giochi. E’ saltato il suo ruolo come alfiere ai Giochi alla cerimonia di apertura, sono saltati gigante e supergigante in programma, ma non la discesa. Perché era quello l’obiettivo principale. Ha pianto, ha sofferto, si è spaventata per un cammino di diagnosi e poi riabilitazione che conosceva bene. Stessa pellicola di film già visti e vissuti e forse per questo, temuti di più. L’abbraccio forte dei suoi famigliari e il calore di una intera Nazione a spingerla fino alla partenza in Cina.

Stanotte alle 4 la gara di discesa libera per decretare la conquista non magari di una medaglia (anche se la Goggia può scrivere pagine sportive leggendarie dopo gli infortuni e il quarto posto avuto parla chiaro), ma un suo ritorno contro ogni barriera, muro, lacrima, difficoltà da campionessa olimpica in carica: “Io ci sono!”. Scrive Sofy sulla sua pagina ufficiale Facebook. E sarà presente alla gara della vita. Della misurazione di se stessa con le paure. Forza Sofy, tutto è possibile.


(foto@fisi.org)

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