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Coppa del Mondo, Goggia delle meraviglie: l’azzurra è terza in discesa libera

27 febbraio 2022 | 14:06
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Coppa del Mondo, Goggia delle meraviglie: l’azzurra è terza in discesa libera

“Preparata fisicamente, ma sciare è altra cosa”. Dice l’argento olimpico a Pechino. Brignone settima

Sofia Goggia ha ritrovato il podio in Coppa del Mondo grazie al terzo posto nella seconda discesa femminile in programma sulle nevi elvetiche di Crans-Montana. Quarantesimo podio in carriera per la campionessa bergamasca, oltre ad essere un risultato importantissimo in chiave classifica di specialità.

Una sfida tiratissima che ha visto l’azzurra battagliare per le posizioni nobili della classifica, mettendo in mostra tutto il meglio del suo repertorio per sconfiggere la concorrenza, terminando a 23 centesimi dalla vittoria. Goggia ha così guadagnato dieci punti nei confronti di Corinne Suter, quarta ad appena 4 centesimi di distacco, nel confronto per una sfera di cristallo che verrà assegnata solamente alle finali di Courchevel-Méribel. La ventinovenne finanziera dovrà gestire al meglio un vantaggio di 75 lunghezze rispetto alla diretta concorrente svizzera.

Una discesa che è stata appannaggio della formazione casalinga, con Priska Nufer che si è regalata la prima vittoria in carriera – a trent’anni – grazie al tempo di 1’29″93, lasciandosi alle spalle la vincitrice della prima discesa, la ceca Ester Ledecka, a soli 11 centesimi di distacco in una sfida davvero molto equilibrata.

Ottimo settimo posto, in ottica classifica generale, per Federica Brignone. La carabiniera valdostana, a soli 33 centesimi dalla vincitrice, si è così portata al quarto posto a meno di 200 punti dalle leader del circuito, con la slovacca Petra Vlhova che è riuscita ad agganciare l’assente Mikaela Shiffrin in testa alla classifica (1026 punti) ad otto gare dal termine della stagione, con Goggia stabile terza a 851.

È entrata nelle prime quindici posizioni Elena Curtoni, quattordicesima a 88 centesimi, seguita da Nadia Delago ventunesima, Karoline Pichler ventisettesima (partita col pettorale 48) e Francesca Marsaglia ventottesima. Quarantaquattresima Elena Dolmen e 45esima Monica Zanoner. Out a causa di un salto di porta Nicol Delago.

Classifica di specialità che vede Goggia al comando a 482, seguita da Suter e Siebenhofer rispettivamente a 407 e 311. Saranno quattro le azzurre ad accedere alle finali di Courchevel-Méribel: Goggia, Nadia Delago, Curtoni e Brignone con Nicol Delago che ha mancato l’accesso classificandosi in 26esima posizione.

Prossimo appuntamento con le velociste di Coppa del Mondo sabato 5 Marzo con il supergigante di Lenzerheide.

Sofia Goggia: “Sono contenta di aver mantenuto il pettorale rosso e dei 75 punti di vantaggio, ora dobbiamo rimanere concentrati fino alle Finali. Ho rosicchiato qualche punticino perché son arrivata con 59 punti e vado via con 75 di vantaggio. È stata una gara molto stretta a livello di distacchi, siamo tutte molto vicine ed è la bellezza di questo tracciato. Non saprei dire a che punto sono del mio recupero; sono arrivata qui il primo giorno dopo aver disputato la discesa olimpica, quindi con nove giorni di stop. Ho lavorato fisicamente ma sciare è un’altra cosa, infatti, nella prima prova avevo paura che la gamba non mi reggesse, soprattutto nella prima curva. Vedo che sciare mi fa tanto bene e devo accompagnare questo tipo di utilizzo delle forze al lavoro atletico in palestra trovando un equilibrio. Non ho dediche particolari da fare, devo molto a me stessa e a tutte quelle persone senza quali non sarei qui. Ho sempre degli sci molto performanti quindi grazie al mio skimen e son contenta di andar via da Crans-Montana con questi progressi. Son contenta per la Nufer, una ragazza che mi ha dato filo da torcere in Coppa Europa e che finalmente ha espresso il suo potenziale”.

Federica Brignone: “Un settimo posto a 33 centesimi: peccato perchè son sempre lì, è una questione di centesimi. Inizia a scocciarmi un po’ la cosa, oggi stava a me andare più forte nella parte iniziale. Nel compenso sono soddisfatta della mia gara, di quanto fatto da metà gara in giù e pazienza, andremo meglio il prossimo weekend. Lenzerheide è una delle piste che mi piace moltissimo, non sono mai andata sul podio e quindi sarà un obiettivo. Adesso andrò a casa perché manco dal 10 di gennaio per cui ho bisogno di tre giorni a casa per staccare la spina perchè son stata la prima ad andare a Pechino e l’ultima a tornare”.

Nadia Delago: “Diciamo che ero molto contenta della gara di ieri, perché le prove non erano andate bene. Oggi invece ho tenuto tantissimo nella parte bassa, ho tenuto anche se ero po’ stanca quindi mi spiace un po’. Mi spiace tanto per Nicol, perché va forte a pezzi facendo ottimi intermedi e stava facendo molto bene, era molto sciolta”. (fisi.org)(foto@fisi.org)

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