Il Fatto

Guerra in Ucraina, alle armi le città del litorale laziale rispondono con la solidarietà

2 marzo 2022 | 19:24
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Guerra in Ucraina, alle armi le città del litorale laziale rispondono con la solidarietà

Caritas e Comuni mettono in moto la macchina della solidarietà: ecco come, cosa e dove donare per sostenere la popolazione ucraina

Roma – Da Civitavecchia a Terracina, il cuore grande degli abitanti del litorale laziale fa mettere in moto la macchina della solidarietà per aiutare gli abitanti dell’Ucraina, sconvolta, oramai da una settimana, dalla guerra contro la Russia. Diverse le iniziative messe in atto da Comuni e Diocesi.

Guerra in Ucraina, tutti gli aggiornamenti sul conflitto

Cerveteri

“L’Ucraina e l’Europa stanno vivendo dei giorni drammatici. Le immagini provenienti dai luoghi del conflitto sono una ferita profonda nel cuore della democrazia e della pace. A Cerveteri stiamo dando vita ad una grande macchina della solidarietà a sostegno delle famiglie ucraine in fuga dalla guerra, uomini, donne, bambini, costretti in fretta e furia a dover lasciare la propria terra, a scappare dal terrore delle bombe e dei missili. Per questo, insieme al Gruppo Comunale di Protezione Civile, abbiamo organizzato una serie di iniziative di solidarietà e assistenza alla popolazione per garantire loro un piccolo ma importante e tangibile sostegno in questo momento così difficile e doloroso”. A dichiararlo è Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.

Diversi gli appuntamenti organizzati in tutto il territorio cerite. Sono già stati posizionati dei carrelli solidali presso svariati supermercati di Cerveteri dopo poter donare uno o più prodotti a lunga conservazione. Nel dettaglio è possibile trovare i carrelli solidali presso il Decò di Cerveteri, all’altezza dello svincolo autostradale, al Carrefour Express a Cerenova vicino l’ufficio postale di Viale Fregene, il CONAD CITY in Largo Almuneacar, al TODIS, lungo la Via Aurelia in direzione Civitavecchia e presso l’alimentari da Giancarlo e Mariana in Piazza Aldo Moro n.14. Punto di raccolta, ma solo per i prodotti per il corpo e igiene personale, anche da OASI CASA in Via Renato Morelli n.2.

Sabato 5 marzo invece una lunga giornata di solidarietà e di raccolta. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile insieme alla G.S. Cerveteri Runner di Loredana Ricci saranno operativi per l’intera giornata davanti al Carrefour Market di Cerveteri in Largo A.Loreti, per quanto riguarda i generi alimentari, e al Maury’s di Cerveteri per ciò che concerne i prodotti per il corpo.

Si possono donare tutti generi alimentari a lunga scadenza e comunque non deperibili. Mentre per l’igiene personale si invita la cittadinanza a donare saponi e detergenti per il corpo, prodotti per l’igiene intimo, assorbenti, pannolini e creme per bambini, salviettine profumate e tutto ciò che possa essere utile per il benessere della persona.

“A distanza di 100anni dalla Prima Guerra Mondiale, un nuovo conflitto che sta portando solamente morte, dolore e distruzione – dichiara il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – tutti i prodotti raccolti verranno consegnati tramite il nostro Gruppo Comunale di Protezione Civile direttamente alle realtà che si stanno occupando alle frontiere degli Stati confinanti con l’Ucraina dell’accoglienza delle famiglie in fuga dal conflitto. Siamo ovviamente consapevoli che si tratterà di una goccia nel mare all’interno del dramma che stiamo vivendo ma l’auspicio è che tutte le iniziative solidali e le manifestazioni di vicinanza in corso in questi giorni in tutta Italia possano far sentire meno sola una popolazione come quella ucraina che sta vivendo l’incubo di una nuova guerra”.

“Con l’occasione – conclude il Sindaco – ci tengo a ringraziare Loredana Ricci e il gruppo dei Runner, anche questa volta in prima linea nel sociale, e tutto il Gruppo Comunale di Protezione Civile, guidato da Renato Bisegni, sempre fondamentali e presenti in manifestazioni come queste. Non lasciamo indietro nessuno”.

Chiunque volesse donare dei prodotti può contattare direttamente il Gruppo Comunale di Protezione Civile al numero 0699207060

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cerveteri ha poi attivato un punto di raccolta per le donazioni di generi di prima assistenza da destinare alla popolazione dell’Ucraina colpita dalla guerra. Sarà attivo in Via del Lavatore n.3 e sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

Sarà possibile donare generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, ma anche giocattoli per i più piccoli e indumenti, purché questi, nel pieno rispetto delle vigenti normative anti-covid, siano nuovi. Un’iniziativa questa, che si affianca alle diverse campagne solidali poste in essere dall’Amministrazione comunale, a sostegno delle famiglie in fuga dalla propria terra e dai bombardamenti che da oltre una settimana stanno mettendo in ginocchio il popolo ucraino.

“Con il Gruppo Comunale di Protezione Civile ci siamo immediatamente attivati per portare un sostegno concreto e tangibile al popolo ucraino – aggiunge Pascucci – già in queste prime ore, grazie anche alla disponibilità delle direzioni dei supermercati e dei vari punti vendita, siamo riusciti a posizionare i primi punti solidali. Nel nostro piccolo, come città di Cerveteri, faremo sentire il nostro affetto, vicinanza e sostegno all’Ucraina, con l’auspicio che il conflitto bellico termini il prima possibile”.

Già posizionati inoltre in svariati punti vendita del territorio comunale dei carrelli solidali dove poter raccogliere generi di prima necessità. Nel dettaglio sono presenti al DECÒ CERVETERI, all’altezza dello svincolo autostradale, al CARREFOUR EXPRESS CERENOVA, vicino l’ufficio postale di Viale Fregene, al CONAD CITY in Largo Almuneacar, al TODIS lungo la Via Aurelia in direzione Civitavecchia all’OASI CASA di Via Renato Morelli n.2 e all’ALIMENTARI DA GIANCARLO E MARIANA in Piazza Aldo Moro, 14.

Sabato 5 marzo infine, volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e della G.S. Cerveteri Runner, saranno impegnati in una lunga giornata di raccolta di beni di prima necessità al Carrefour di Cerveteri in Largo A. Loreti n.2 e al Maury’s di Cerveteri. Per informazioni e per donare si può chiamare il numero 0699207060.

Anche il Comitato di Zona Valcanneto Poggio Aurelio scende in campo a sostegno della popolazione ucraina. I soci del Direttivo infatti, già entrati in contatto con il Funzionario di Protezione Civile Comunale Renato Bisegni, saranno presso il Centro Polivalente di Largo Giordano nelle giornate di venerdì 4 marzo, dalle ore 15:00 alle ore 17:00 e di sabato 5 marzo dalle ore 11:30 alle ore 13:00 per raccogliere generi di prima necessità da destinare alle famiglie in fuga dal conflitto bellico.

Si complimenta con l’iniziativa anche il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, che dichiara: “Ringrazio tutto il Direttivo e i soci del CDZ Valcanneto per aver aperto anche nel loro territorio un punto di raccolta di generi di prima necessità per garantire dunque un ulteriore e concreto sostegno alla popolazione ucraina. In un contesto drammatico come quello che stiamo vivendo, è sempre una nota di positività e forza sapere che ci sono così tante persone che in maniera volontaria scelgono di mettersi a disposizione di chi in questo momento sta soffrendo sulla propria pelle il dramma della guerra”.

“Si può donare tutto ciò che possa essere utile a garantire un immediato sostegno – prosegue il Sindaco Pascucci – generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, ma anche indumenti caldi, purché questi, come prevedono i vigenti protocolli sanitari legati all’emergenza epidemiologica, siano nuovi. Ringrazio per questa iniziativa la Presidente del Comitato di Zona Antonella Temperini, tutto il Direttivo Soci e tutti coloro che già in queste ore si stanno attivando per portare aiuto e sostegno”.

Diocesi di Porto-Santa Rufina

La Caritas della Diocesi di Porto-Santa Rufina, oltre ad unirsi all’appello di Papa Francesco per una corale preghiera per la pace e per l’adesione alla Giornata di digiuno nel Mercoledì delle ceneri, fa sapere che la Chiesa italiana, attraverso Caritas italiana è accanto alla Caritas Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale, a cui partecipa.

Per questo la Caritas della Diocesi di Porto-Santa Rufina sostiene la raccolta invitando tutti a contribuire con una donazione. In questa fase è importante non disperdere le azioni, Caritas Italiana segue costantemente l’evoluzione della situazione attraverso il collegamento con Caritas Ucraina e Caritas dei paesi limitrofi che si stanno adoperando per garantire l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Si stima che nei prossimi giorni tra uno e cinque milioni di ucraini potrebbero cercare rifugio in Europa. Per contribuire
Bonifico bancario: IBAN IT82T 08327 03228 000 000 000 800 Banca di Credito Cooperativo
Intestato a Diocesi Porto Santa Rufina
Causale: Emergenza Ucraina

Ostia Antica, una raccolta solidale per l’Ucraina anche in piazza Gregoriopoli

Diocesi di Latina

Sulla scia di quanto ha chiesto Papa Francesco, la diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno offre un ulteriore momento di preghiera per invocare il dono della pace in Ucraina. L’appuntamento è per il giovedì 3 marzo, alle ore 20.30, presso la cattedrale di San Marco, a Latina, con la veglia di preghiera presieduta dal vescovo Mariano e organizzata dalla Consulta diocesana per le Aggregazioni laicali. Come ha spiegato don Massimo Capitani, delegato episcopale per le Aggregazioni laicali, «siamo tutti invitati a partecipare e mai come in questo momento a far nostre le parole di p​apa Francesco: La preghiera è proprio la radice della pace. La pace è sempre possibile e la nostra preghiera è alla radice della pace. La preghiera fa germogliare la pace».

Nel frattempo, su indicazione del vescovo Crociata, nelle parrocchie pontine per il Mercoledì delle Ceneri – giornata di digiuno e preghiera – sono stati organizzati incontri comunitari specifici per la pace in Ucraina. “Unire gesti penitenziali e implorazione orante è la risposta dei credenti al dramma in corso – ha spiegato Crociata in una nota ai parroci -, che possono vivere così in piena sintonia con lo spirito quaresimale questo tempo speciale reso drammatico dalle notizie di un ritorno della guerra in territorio europeo e aspirano al recupero di una pace giusta e duratura”.

Oltre la preghiera e i gesti penitenziali organizzati nelle parrocchie e in cattedrale tra oggi e domani, un pensiero va anche alla dura situazione che gli ucraini stanno vivendo, nelle città colpite dai bombardamenti o da sfollati all’estero.

Circa gli aiuti materiali, la comunità ecclesiale pontina – tramite la Caritas diocesana – segue le indicazioni di Caritas Italiana, la quale è in costante collegamento con le Caritas in Ucraina, in coordinamento con Caritas Europa e Caritas Internationalis e resta accanto alla popolazione. Inoltre, a fianco e a supporto delle Caritas dei Paesi confinanti, si adopera per accogliere le persone in fuga dalla guerra.

In questo momento, Caritas Italia ha attivato una campagna di raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria e i futuri interventi che verranno sviluppati con l’evolversi della situazione. Per le donazioni si possono utilizzare i conti correnti riportati in basso oppure nella modalità online dal sito www.caritas.it. I soldi raccolti serviranno a supportare lo sforzo delle Caritas ucraine e dei Paesi limitrofi impegnate nell’assistenza alla popolazione.

Una decisione, questa, presa in sede di coordinamento europeo Caritas ma comune anche ad altre grandi agenzie umanitarie internazionali, impegnate anche loro sul campo. Infatti, al momento le Caritas operanti sul territorio hanno in dotazione i quantitativi necessari e sono ancora in grado di reperire sul posto i materiali occorrenti. Quando saranno previste esigenze specifiche allora sarà avviata anche la relativa raccolta.

Un metodo, questo, che serve a non disperdere aiuti ma anche ad avere la certezza morale – per quanto possibile – che questi arrivino alla popolazione bisognosa. Non sempre ciò è scontato in un contesto bellico, ben diverso da quello delle catastrofi naturali cui magari si è più abituati.

Invece, per quanto riguarda l’ospitalità a sfollati che arrivano nel territorio italiano, la Caritas Italia è stata informata che questa si realizzerà in via prioritaria nella rete istituzionale dei Cas e dei Sai. A livello locale, la Caritas diocesana – come già avviene – è sempre a disposizione delle Autorità istituzionali e dei Comuni per il supporto che le può essere richiesto rispetto alle varie forme di assistenza. In ogni caso, la Caritas diocesana raccoglierà ugualmente le offerte di disponibilità di privati cittadini a ospitare persone ucraine sfollate, da condividere poi con gli enti istituzionali che si occuperanno dell’accoglienza. Come donare

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o con una donazione online, o bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite:
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

Contatti Caritas diocesana di Latina:
Telefoni: 0773/4068012 – 0773/695965
Posta elettronica: caritas@diocesi.latina.it

Guerra in Europa, la Protezione Civile di Fiumicino in soccorso del popolo ucraino

Diocesi di Gaeta

La Chiesa di Gaeta, in unione con la Chiesa universale e la Chiesa italiana, si unisce con particolare preoccupazione al popolo ucraino per l’attacco bellico in corso. L’arcidiocesi di Gaeta, per il tramite della Caritas diocesana, è in contatto con Caritas italiana per coordinare al meglio ogni iniziativa: in particolare, la Quaresima di Carità 2022 sarà dedicata all’Ucraina con una colletta indetta per domenica 27 marzo.

Inoltre l’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari ha chiesto alle 57 parrocchie di unirsi in preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo: molte comunità stanno già coinvolgendo i territori e i fedeli con tante iniziative di solidarietà e di spiritualità.

La forania di Minturno si ritroverà giovedì 3 marzo alle ore 19.15 presso la chiesa di Sant’Albina Vergine e Martire a Scauri di Minturno. Saranno presenti i sacerdoti delle parrocchie della forania, con padre Vasile Carp, parroco della parrocchia ortodossa di San Nilo e Santa Parasceve in Penitro di Formia, e Daniele Benini, pastore della Chiesa avventista di Gaeta.

La forania di Fondi si riunirà sabato 5 marzo alle ore 20.00 presso l’Anfiteatro di Fondi, per proseguire verso il Castello, poi in Corso Appio Claudio e fino alla chiesa di Santa Maria in Piazza. Si tratta di un incontro di preghiera e riflessione itinerante, credenti e non credenti insieme per testimoniare che esiste una parte di umanità che crede ancora fortemente nel dialogo e nella bellezza.

La forania di Formia si riunirà domenica 6 marzo alle ore 17.00 presso la chiesa di Santa Teresa d’Avila a Formia per pregare insieme con la comunità ucraina di Formia, rappresentata da don Sviatoslav Tytuliak, dell’esarcato apostolico dei fedeli cattolici ucraini.

Informazioni aggiornate sono disponibili sui media diocesani, in particolare il portale diocesano www.arcidiocesigaeta.it.

Civitavecchia

Situazione diversa invece a Civitavecchia, dove Comune, Protezione civile, Croce Rossa, Caritas e Comunità di Sant’Egidio informano i cittadini di Civitavecchia che non sono in corso sul territorio raccolte istituzionali di alimenti o beni di prima necessità destinate all’Ucraina.

Ciò perché, al momento, non vi sono canali attivi di consegna diretta alla popolazione. Il Comune, gli enti e le associazioni raccomandano quindi di attendere l’apertura di canali istituzionali attraverso i quali far pervenire gli aiuti. Al momento si attendono quindi indicazioni ufficiali, anche in base alle effettive necessità della popolazione da sostenere.

Ardea

Anche il Comune di Ardea vuole dare un aiuto alle famiglie dell’Ucraina che stanno attraverso questo terribile periodo. “Ci siamo confrontati con la Croce Rossa Italiana per capire quali fossero le necessità primarie delle popolazioni: i farmaci rappresentano ciò che le organizzazioni sanitarie ucraine richiedono maggiormente, vista la difficoltà di approvvigionamento degli ospedali”, fa sapere l’assessore Possidoni.

“Grazie alla collaborazione di alcune associazioni sul territorio abbiamo creato dei punti di raccolta farmaci in cui i cittadini possono recarsi per lasciare i farmaci, preferibilmente quelli indicati nella lista. Vorrei ringraziare Le case di Paola, Casa Francesco, la Croce Rossa di Ardea e la Farmacia Bartolomucci per la continua e solerte partecipazione a queste iniziative e tutti i cittadini che aderiranno a questa campagna di solidarietà”, conclude l’assessore.

I farmaci possono essere consegnati presso le tre sedi negli orari indicati:
Croce Rossa Ardea, Via Bologna n. 1 (3-4-5-7-9-11 Marzo dalle 17:00 alle 20:00) Cell. 334,2229751/328.8874529
Casa Francesco, Lungomare degli Ardeatini n. 254 Cell. 339.2111275 (Chiamare per concordare giorno di consegna)
Farmacia Comunale Nuova Florida, Via Nuova Florida, 127
Farmacia Comunale Tor San Lorenzo; Viale di Tor San Lorenzo, 139
Farmacia Bartolomucci, Largo Genova, 8
Le Case di Paola, Via Bergamo n.18 (Ardea); Via Singen n.18 (Pomezia); Via Ardeatina n.385 (Lavinio); dal Lunedì al Venerdì 09:00-13:00/14:00-19:00; Tel. 06.91430204

La Croce Rossa Comitato di Ardea sarà inoltre presente venerdì 4 marzo dalle 17:00 alle 19:00 presso l’aula Consiliare Sandro Pertini per la raccolta dei farmaci da parte dei cittadini.

Pomezia

Anche Pomezia si mobilita per sostenere la popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Si informa la cittadinanza che è attiva da oggi la pagina www.comune.pomezia.rm.it/emergenza_ucraina dove saranno fornite tutte le informazioni utili per partecipare a raccolte solidali di cibo, indumenti, medicinali e denaro organizzate dalle associazioni del territorio.

Si invitano pertanto tutte le realtà che in queste ore si stanno attivando per raccogliere aiuti a scriverci all’indirizzo mail aiutiucraina@comune.pomezia.rm.it segnalando luogo, orario e tipologia della raccolta.

L’Amministrazione vuole inoltre organizzare una rete di ospitalità destinata ad accogliere le cittadine e i cittadini ucraini che stanno arrivando e arriveranno sul nostro territorio. A tal fine invitiamo i nostri concittadini, che ne abbiano possibilità, a comunicare alla mail aiutiucraina@comune.pomezia.rm.it la disponibilità di abitazioni e alloggi da destinare all’accoglienza, indicando indirizzo e posti a disposizione. Sarà cura dell’Ente mettere in contatto le persone ucraine in arrivo con chi mette a disposizione gli alloggi.

“Siamo al fianco del popolo ucraino – dichiara il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà – Stiamo attivando tutti i canali a nostra disposizione per aiutare le cittadine e i cittadini ucraini in fuga che stanno arrivando in queste ore nella nostra Città e che arriveranno nei prossimi giorni e mesi. Pomezia è una Città solidale e accogliente: vogliamo raccogliere tutte le iniziative che le associazioni e le realtà del territorio stanno attivando per essere un punto di raccordo e una cassa di risonanza per l’intera cittadinanza. Invito tutti a partecipare alle raccolte di aiuti: nelle prossime ore attiveremo anche un punto di raccolta comunale in collaborazione con Emporio solidale”.

La pagina è in continuo aggiornamento. Tutte le informazioni e le richieste possono essere comunicate all’indirizzo aiutiucraina@comune.pomezia.rm.it

Ladispoli

“Abbiamo ribadito ancora una volta la nostra ferma contrarietà a qualsiasi guerra o forma di violenza; un concetto che potrebbe risultare scontato e banale, ma che di fatto non lo è se pensiamo a ciò che sta accadendo nell’est dell’Europa in questi giorni. Abbiamo manifestato la nostra solidarietà nei confronti del popolo ucraino, al quale siamo vicini con il cuore ma a cui possiamo essere d’aiuto anche in modo concreto. Ad oggi sono già 19 i cittadini ucraini giunti nella nostra città per sfuggire all’orrore della guerra, si tratta principalmente di donne e bambini. Altri potrebbero essere arrivati senza prendere contatto con le istituzioni locali e molti probabilmente arriveranno nei prossimi giorni”.

Così, in una nota, il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, che prosegue: “Anche grazie alla preziosa collaborazione di alcune associazioni di volontariato ci siamo immediatamente prodigati per fornire generi alimentari, di prima necessità e assistenza medica. A chi volesse dare il proprio contributo ricordo che sono attivi due punti di raccolta presso le sedi della Protezione Civile di via Castellammare di Stabia, all’interno del plesso scolastico Falcone, aperti dalle ore 14:00 alle ore 20:00. Ringrazio tutte le persone che hanno già effettuato una donazioni e chi lo farà nei prossimi giorni. Chiunque avesse delle informazioni in merito alla presenza o all’imminente arrivo di persone dai territori di guerra è pregato di segnalarcelo tempestivamente. In questo momento drammatico non lasceremo soli i nostri fratelli ucraini”.

Fiumicino

Stiamo vivendo tutti l’orrore e la tragica realtà di una assurda guerra in Europa. È giusto protestare, è giusto lavorare perché la pace si affermi al più presto, ma è altrettanto importante aiutare nel concreto chi questa tragedia la sta vivendo sulla propria pelle. Proprio per questo motivo, il Partito Democratico di Fiumicino ed i Giovani Democratici si uniscono alla campagna di raccolta promossa dalla Segreteria Regionale, mettendo a disposizione gli spazi dei propri circoli locali e l’impegno dei propri iscritti per raccogliere medicinale e beni di prima necessità da destinare alla popolazione colpita dalla guerra in Ucraina.

Con un piccolo aiuto da parte di ciascuno di noi possiamo dimostrare concretamente la vicinanza ed il sostegno nei confronti di coloro che si trovano in gravi difficoltà, senza alcuna certezza ed a rischio della propria vita. In momenti come questi, anche il più piccolo dei gesti può fare la differenza per chi si trova in quelle condizioni. Invitiamo, quindi, tutti i cittadini perché aderiscano a questa raccolta, portando i seguenti beni di prima necessità (una lista più completa si trova nelle nostre pagine social).
-cibi in scatola (eccetto quelli da cucinare)
-caffè e the
-latte in polvere
-merendine
-torce con batterie
-pannolini
-lacci emostatici
-garze
-Paracetamolo/Ibuprofene
-assorbenti e prodotti per l’igiene personale.

La raccolta verrà effettuata nelle giornate di venerdì 4 marzo e lunedì 7 marzo, dalle ore 10-13 e dalle ore 15-18, presso il circolo di Fiumicino, in via Formoso n. 84. Nel caso di prolungamento del progetto, sarà fornita comunicazione delle nuove date. Analoga iniziativa verrà svolta presso il circolo di Maccarese, in via dei Pastori n. 2, secondo modalità che verranno comunicate dalla segreteria.

“Il prossimo 15 marzo alle 5 del mattino partirà da Fiumicino un tir da 300 quintali carico di beni di prima necessità e diretto in Polonia per soccorrere le persone che scappano dal conflitto in Ucraina”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

“La raccolta è organizzata dal Comune in collaborazione con la Misericordia, che ringrazio per avere messo a disposizione, anche in questa nuova, terribile, crisi i propri volontari e i propri mezzi – prosegue il sindaco -. È necessario portare presso il centro della Misericordia a Piazzale Mediterraneo generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, coperte, prodotti per l’infanzia, medicinali e materiale sanitario. Insieme al tir, partiranno anche due pulmini su cui viaggeranno 6 volontari della Misericordia, un mediatore culturale e un’infermiera. Il centro sarà aperto ogni giorno, incluse le domeniche, dalle 9 alle 18 fino al 13 marzo per consentire, il giorno dopo, di caricare il tir nel modo più adeguato”.

“Faccio appello a tutte le cittadine e i cittadini che so che in queste ore si stanno già mobilitando e che hanno già dimostrato, durante la pandemia, grande sensibilità e capacità di essere uniti nei momenti di emergenza – conclude Montino -. Il terribile attacco che la popolazione ucraina sta subendo chiama in causa tutti noi ed è nostro compito, come singoli e come amministrazioni, fare tutto il possibile per soccorrerla”.

“Invito i comitati spontanei che sono nati in questi giorni, le associazioni, le pro loco e chiunque altro abbia già raccolto beni di prima necessità a portarli presso il centro della Misericordia – aggiunge l’assessora ai Servizi Sociali Alessandra Colonna -. In questo momento è necessario essere uniti e coordinarsi perché gli aiuti siano efficaci. Sono certa che Fiumicino saprà dare una prova di grande solidarietà”.

Minturno

L’associazione antiviolenza “Voci nel silenzio” di Minturno scende in prima linea per aiutare il popolo ucraino.

Oltre a sostenere l’iniziativa “insiemeperlucraina”, con punto di raccolta farmaci presso la farmacia Durante a Marina di Minturno, a partire dal 5 marzo attiverà, in collaborazione con la farmacia Tiar di Scauri l’iniziativa “farmacosospeso” grazie alla quale sarà possibile lasciare pagato un farmaco per l’Ucraina.

Altro punto di raccolta è attivo anche presso la farmacia Schiavone in via Cadorna a Minturno che applicherà uno sconto sui farmaci e prodotti per l’infanzia destinati all’Ucraina.

“Tutto quanto verrà raccolto – sottolinea l’associazione – sarà consegnato da una rappresentanza al Consolato ucraino a Napoli”

(Il Faro online)