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Accordo storico a Bruxelles: l’Ue darà protezione a chi fugge dalla guerra in Ucraina

3 marzo 2022 | 19:03
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Accordo storico a Bruxelles: l’Ue darà protezione a chi fugge dalla guerra in Ucraina

Darmanin: “Le persone godranno di uno statuto di protezione simile a quello dei rifugiati per un anno, rinnovabile”

Bruxelles – I ministri dell’Interno dell’Ue hanno raggiunto a Bruxelles un “accordo storico: l’Ue accorderà una protezione temporanea a coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina”. Lo annuncia il ministro francese Gérald Darmanin, via social. “L’Ue è unita e solidale”, aggiunge.

L’accordo raggiunto “dà una risposta adatta alla situazione” in cui si trovano gli ucraini che fuggono dalla guerra, spiega Darmanin in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio. “Le persone eligibili godranno di uno statuto di protezione simile a quello dei rifugiati per un anno, rinnovabile. La decisione unanime riflette la solidarietà che dobbiamo dare al popolo ucraino, davanti a una guerra ingiustificabile”.

E’ “la prima volta che la direttiva viene attivata”, sottolinea la commissaria europea Ylva Johansson, anche se “esiste da oltre vent’anni”.

Con l’attivazione della direttiva Ue sulla tutela temporanea, mai applicata finora, “verrà consentita la protezione temporanea ai cittadini ucraini e anche ai soggetti non ucraini che risiedono in quel territorio, con la possibilità per questi ultimi di avere anche un’altra protezione, quella stabilito a livello nazionale, purché in linea con le norme di carattere generale europee” precisa la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, a margine del Consiglio a Bruxelles, spiegando i dettagli del compromesso raggiunto tra i 27.

Alcuni Paesi erano restii a concedere la protezione anche ai cittadini non ucraini residenti in Ucraina ma scappati anch’essi dalla guerra. “Dobbiamo essere soddisfatti – continua Lamorgese – per l’applicazione di questa direttiva, mai avvenuta dal 2001”.

“Credo che sia un ottimo risultato – sottolinea – abbiamo avuto un Consiglio solo domenica e avere chiuso in pochi giorni un accordo tra i 27 Paesi credo sia un risultato importante, che dimostra la vitalità dell’Europa, in un momento di grave crisi per un Paese come l’Ucraina”.

Lamorgese spiega poi che “è difficile dire” ora quanti ucraini verranno in Italia, “comunque i numeri di ucraini o altri che usciranno dal Paese saranno alti. Parlano di 7-8 milioni che usciranno: andranno nei vari Paesi europei, ma ora la pressione maggiore la avranno i Paesi che sono immediatamente al confine”. (fonte Adnkronos)