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In Italia i primi profughi ucraini con cani e gatti, Aidaa: “Chiediamo al Ministero di mettere a disposizione dei veterinari”

8 marzo 2022 | 09:00
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In Italia i primi profughi ucraini con cani e gatti, Aidaa: “Chiediamo al Ministero di mettere a disposizione dei veterinari”

“Ricordiamo che cani e gatti possono entrare tranquillamente in Italia e negli altri paesi dell’Unione Europea anche senza i documenti previsti”

Trieste – “Stanno arrivando in Italia le prime centinaia di profughi Ucraini provenienti dalla Polonia e dalle altre nazioni di confine con il teatro di guerra. Si calcola che sono circa mille i profughi in prevalenza donne e bambini che arriveranno ogni giorno nel territorio italiano e secondo gli analisti saranno circa 800.000 i profughi che transiteranno nei prossimi mesi per il confine italiano e molti di loro si fermeranno almeno per un periodo da amici e parenti che già vivono nel nostro paese e che sono circa 200.000. Tra i profughi sbarcati si segnalano anche le prime persone con gli animali domestici (cani e gatti) al seguito che ricordiamo possono entrare tranquillamente in Italia e negli altri paesi dell’Unione Europea anche senza i documenti previsti”. Lo dichiara in una nota stampa L’Aidaa – l’Associazione italiana difesa animali e ambiente.

“Non possiamo dire quante saranno le persone che porteranno con se dall’inferno ucraino i propri amici pelosi, ma siamo certi che non saranno pochi- scrive l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – e per questo chiediamo che il ministero della salute metta a disposizione dei profughi dei veterinari che possano quanto prima visitare gli animali, anche loro certamente scossi da questa situazione e da questo interminabile viaggio in fuga dalla guerra”.
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