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Guerra in Ucraina, Mosca chiede “aiuti militari” alla Cina

13 marzo 2022 | 22:40
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La richiesta ha alimentato le preoccupazioni della Casa Bianca riguardo alla possibilità che Pechino possa compromettere lo sforzo occidentale teso a sostenere le forze ucraine nella difesa del loro Paese

Washington – La Russia ha chiesto alla Cina di fornire equipaggiamento militare a sostegno dell’invasione in Ucraina. Lo riporta in esclusiva il Financial Times. La richiesta ha alimentato le preoccupazioni della Casa Bianca riguardo alla possibilità che Pechino possa compromettere lo sforzo occidentale teso a sostenere le forze ucraine nella difesa del loro Paese. Funzionari dell’Amministrazione Usa hanno riferito al quotidiano finanziario che Mosca ha inoltrato le sue richieste fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, senza però fornire dettagli riguardo all’equipaggiamento militare richiesto.

IL COMMENTO DI PECHINO

La priorità della Cina è impedire che la “situazione tesa” in Ucraina subisca un’ulteriore escalation o “diventi fuori controllo”. Così l’ambasciata cinese negli Stati Uniti replica alle notizie di stampa riguardo alla richiesta russa di assistenza militare a Pechino. “L’attuale situazione in Ucraina è veramente sconcertante” ha affermato il portavoce dell’ambasciata, Liu Pengyu.

Non solo: la Cina ha accusato gli Stati Uniti di “disinformazione” dopo i rapporti di stampa secondo cui la Russia, per l’invasione dell’Ucraina, avrebbe chiesto aiuto al gigante asiatico a livello militare ed economico. Secondo il ministero degli Esteri di Pechino, riporta il Global Times, la “parte americana ha diffuso disinformazione contro la Cina sulla questione ucraina con intenzioni sinistre”. La diplomazia cinese ribadisce la sua posizione sul “ruolo costruttivo” per “promuovere colloqui di pace”.

INCONTRO USA-CINA A ROMA

Lunedì 14 marzo è previsto a Roma un incontro tra il Consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e Yang Jiechi, membro del Politburo del partito comunista cinese e direttore della Commissione Affari esteri. Al centro del colloquio, la situazione in Ucraina. Sullivan discuterà con l’interlocutore “dell’impatto della guerra della Russia contro l’Ucraina sulla sicurezza regionale e globale”, come si legge in una dichiarazione di Emily Horne, portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza.

“Lunedì – si legge nella dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca- il Consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, funzionari del Consiglio nazionale di sicurezza e del dipartimento di Stato saranno a Roma. Sullivan incontrerà Yang Jiechi, membro del Politburo del partito comunista cinese e direttore della Commissione Affari esteri, come parte degli sforzi in corso per mantenere aperte le linee di comunicazione fra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare cinese. Le due parti discuteranno degli sforzi in corso per gestire la competizione fra i nostri due paesi e dell’impatto della guerra della Russia contro l’Ucraina sulla sicurezza regionale e globale”.

“Sullivan incontrerà anche Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del primo ministro italiano, per continuare a coordinare una risposta internazionale forte e unita alla scelta di guerra del presidente Putin”, conclude la dichiarazione. (fonte Adnkronos)