Seguici su

Cerca nel sito

Armi chimiche in Ucraina, gli analisti: “La Russia pronta a usare il Sarin”

Per gli analisti volontari di InformNapalm "avrebbero dato ai soldati russi fiale con l'antidoto"

Kiev – “Mosca si prepara a usare veleni e altre sostanze chimiche contro i nemici, mentre agli ufficiali razzisti vengono dati degli antidoti”. Lo sostengono gli analisti volontari di InformNapalm, citati su Telegram da Ukraine Now, che avrebbero prove che all’esercito russo sono stati dati antidoti a determinati tipi di veleno, incluso l’agente nervoso paralizzante ‘Sarin’. Il 20 marzo, sarebbero state rilasciate fiale con atropina al personale di comando delle forze d’invasione della Federazione Russa. L’atropina si usa come antidoto per l’avvelenamento chimico.

Attacchi contro gli ospedali ucraini

In Ucraina ci sono stati più di 70 attacchi separati contro ospedali, ambulanze e medici e il numero di questi episodi aumenta “quotidianamente”. A riportare l’allarme è la Bbc: dal 24 febbraio, l’Oms ha esaminato e verificato 72 attacchi separati contro strutture sanitarie che hanno causato almeno 71 morti e 37 feriti. La maggior parte di questi ha danneggiato ospedali, trasporti sanitari e negozi di forniture, ma l’Oms ha registrato anche casi di “probabile” sequestro o detenzione di personale sanitario e pazienti. “Siamo preoccupati che questo numero aumenti ogni giorno”, ha detto alla Bbc il rappresentante Oms per l’Ucraina Jarno Habicht. “Le strutture sanitarie dovrebbero essere luoghi sicuri sia per i medici sia per gli infermieri, ma anche per i pazienti che devono rivolgersi a quei centri per le cure”.

Obiettivi militari distrutti

i Missili russi hanno distrutto un deposito contenente armi ed equipaggiamento militare vicino alla città di Zhytomyr, nell’Ucraina nord-occidentale. Ad affermarlo è stato oggi il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo il quale quattro missili Kaliber sono stati lanciati da una nave nel Mar Nero. Un totale di 117 obiettivi militari – ha dichiarato lo stesso portavoce – sono stati distrutti nelle ultime 24 ore, inclusi sei posti di comando e tre aerei.

Bilancio vittime soldati russi

Sarebbero 16.400 i soldati russi morti secondo Kiev dall’inizio del conflitto. Il bilancio delle perdite russe, aggiornato a oggi e diffuso sul canale Telegram Ukraine Now, è di 575 carri armati, 1.640 veicoli corazzati, 117 aerei, 127 elicotteri e 1.131 auto e 7 navi distrutte. Secondo gli ucraini, Mosca avrebbe perso anche 293 sistemi di artiglieria, 91 lanciarazzi, 51 mezzi di difesa aerea, due lanciatori Otrk e 56 Uav. (fonte Adnkronos)