Il caso

Guerra in Ucraina e avvistamenti Ufo: storie dal fronte

9 aprile 2022 | 10:00
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Alcune considerazioni su quanto si legge su improbabili e probabili avvistamenti nei teatri del conflitto ucraino

Mai come in questi giorni, l’attenzione si è spostata sul quadrante est, con la paura di terribili sviluppi e scenari che sembravano riservati al mondo della fantapolitica. Nonostante la guerra che sta impazzando in Europa, constatiamo che non ci sono tutti quegli avvistamenti di oggetti volanti non identificati ai quali ci eravamo abituati in occasione di conflitti passati. Ma se da una parte alcuni descrivono con molta, troppa fantasia, improbabili incontri ravvicinati sui cieli dell’Ucraina, forse per scatenare una malata curiosità in chi assorbe le fake news come se fossero il Verbo, dall’altra parte ci si rende conto che alcuni avvistamenti possono sì essere associati a cose militari, ma solo travisando quanto visto.

Da più parti arrivano riferimenti a presunte implicazioni di fantomatiche ‘aviazioni extraterrestri’ (come si definivano decenni fa) che presenzierebbero con diversi compiti nei cieli della guerra: luci che seguono i cacciabombardieri (proprio come i ‘foo fighters’ nella seconda guerra mondiale) fino ai ‘razzi fantasma’ del secondo dopoguerra. Non ci si fa mancare nulla, anche le implicazioni di coinvolgimenti di strane luci come a scortare le azioni aeree (per aiutare i militari o per difendere le popolazioni civili, non ci è dato saperlo) nel calderone delle ipotesi buttate lì. Da un punto di vista razionale, ci tocca invece capire quanto le forze gettate in campo dai contendenti facciano uso di armi più o meno conosciute nei loro effetti e visibilità: l’impiego di droni di varie forme potrebbe confondere la capacità di riconoscimento di civili e anche di militari, così come anche le scorie derivate dalle esplosioni , schegge, residuati inesplosi, fino ad arrivare a sistemi d’arma di cui non si conoscono chiaramente la forma, gli effetti o le caratteristiche d’uso.

Finché si osservano velivoli come elicotteri o aerei da caccia, le loro silhouette sono conosciute dalle popolazioni dei territori belligeranti in quanto in possesso di entrambi gli eserciti. Ma sono anche stati impiegati missili ipersonici, che per velocità e traiettoria non possono essere osservati agevolmente e all’occhio non addestrato potrebbero sembrare come oggetti senza forma, o essere solamente sentiti come sibili che arrivano dopo aver colpito l’obiettivo, proprio a causa della loro velocità di gran lunga maggiore di quella delle onde sonore. Altro discorso meritano i missili da crociera che, dopo la partenza in verticale con ampia scia di fumo, si trasformano alla vista in fusi orizzontali, a volte con traiettorie non lineari che seguono l’orografia, a quota non alta, e possono appunto assomigliare ai “sigari volanti” dell’ufologia classica.

Per ora non sembrano essere stati impiegati velivoli “stealth” che possono avere l’aspetto di triangoli volanti, come era accaduto con gli F117 Nighthawk americani durante la prima guerra del Golfo. Dobbiamo, però, aggiungere che ci sembra una mancanza di rispetto, verso i drammi umani che si stanno svolgendo in quella regione, quella di accostare i concreti e reali orrori che in queste settimane si vivono in Ucraina con argomentazioni e attività più o meno ludiche come l’ufologia. Il nostro pensiero va quindi ad alcuni amici e colleghi ucraini che ci scrivono da sotto le bombe, come Artem Bilyk, docente del Politecnico di Kiev, segretario del “Centro Ucraino di Ricerche scientifiche sulle anomalie Zond”, membro del collettivo EuroUfo.net.
(Video – Youtube © Ukraine War e gli UFO – @Associazione Ricerca Italiana Aliena)

* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it