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I russi attaccano una fabbrica di missili vicino Kiev. Mosca: “L’operazione finirà presto”

15 aprile 2022 | 11:14
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“L’operazione militare speciale della Russia in ucraina finirà presto, non la allungheremo”

Kiev – Esplosioni sono state segnalate nella notte nella zona della capitale ucraina Kiev. Lo ha riportato The Kyiv Indepedent, senza che per ora vengano segnalate vittime. Le truppe russe hanno attaccato una fabbrica di missili vicino alla capitale ucraina Kiev, secondo quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca. Secondo il portavoce, Igor Konashenkov, missili Kalibr sono stati lanciati contro lo stabilimento Vizar, circa 5 chilometri a sudovest della periferia della città. Non ci sono conferme da parte ucraina, ma durante la notte a Kiev sono state avvertite forti esplosioni.

E mentre il presidente ucraina Volodymyr Zelensky, a 50 giorni dall’inizio del conflitto, ringrazia le forze armate ucraine e e il suo popolo per aver difeso la maggior parte del Paese, anche oggi sono nove i corridoi umanitari “concordati” per consentire ai civili di lasciare le zone assediate, anche la città di Mariupol. Nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia sono state concordate vie di fuga da Mariupol, Berdyansk, Tokmak ed Enerhodar, ha reso noto via Telegram la vice premier Iryna Vereshchuk. Altri corridoi umanitari nella regione di Luhansk. I civili a Severodonetsk, Lysychansk, Popasna, Hirske e Rubizhne potranno raggiungere Bachmut, nella regione di Donetsk, se – ha osservato – verrà rispettato un cessate il fuoco.

A Mariupol i russi avrebbero iniziato la dissepoltura dei corpi seppelliti nei cortili delle case. Lo riporta la fonte ucraina Mariupol Rada, che cita alcune comunicazioni fatte al consiglio comunale da cittadini che si trovano ancora in città. Inoltre, secondo quanto riporta il canale informativo ucraino, gli occupanti non permetterebbero di seppellire i corpi delle persone uccise, mettendo un sorvegliante in ogni cortile. Il motivo della dissepoltura è al momento sconosciuto.

“L’operazione militare speciale della Russia in ucraina finirà presto, non la allungheremo”, ha affermato il vice presidente della Commissione Affari Esteri del Consiglio della Federazione Russa Andrei Klimov, secondo le parole riportate dalla fonte informativa Ateo Breaking. (fonte Adnkronos)