Il Fatto

Epatite misteriosa nei bambini: diversi casi in Europa, lo Spallanzani: “Tenere alta l’attenzione”

19 aprile 2022 | 15:40
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Epatite misteriosa nei bambini: diversi casi in Europa, lo Spallanzani: “Tenere alta l’attenzione”

Il Seresmi conferma che nel Lazio non sono stati registrati casi ma in tutta la regione “è stato elevato il livello di attenzione, fornendo a tutte le strutture della rete l’algoritmo diagnostico raccomandato nel Regno Unito”

Roma – Si allarga in Europa l’allarme per i casi di epatite acuta di origine sconosciuta che sta colpendo i bambini. “Altri casi sono stati segnalati in Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna”. Lo sottolinea un aggiornamento dell’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, a seguito delle segnalazioni dell’Uk Health Security Agency. Ad oggi sono circa 70 i casi segnalati nel Regno Unito.

“Inoltre – evidenzia il report – sono stati segnalati 9 casi di epatite acuta tra bambini di età compresa tra 1 e 6 anni in Alabama (Usa) che sono risultati positivi anche per adenovirus”. Gli Ecdc ricordano che “sono in corso indagini in tutti i paesi che hanno segnalato dei casi” ma “al momento la causa esatta di queste epatiti rimane sconosciuta”.

Nel Regno Unito, ad oggi il paese più colpito, il team di esperti dell’Uk Health Security Agency ha evidenziato che “non è stato identificato alcun collegamento tra i casi e il vaccino anti-Covid-19” e “le dettagliate informazioni sui casi raccolte attraverso un questionario su cibo, bevande e abitudini personali, non sono riuscite a identificare alcuna esposizione comune tra i bambini”. Inoltre “la maggior parte dei casi non aveva la febbre, alcuni hanno richiesto cure nelle unità epatiche pediatriche specializzate e pochi sono stati sottoposti a trapianto di fegato”.

“Il Servizio Regionale di Sorveglianza delle Malattie Infettive (SERESMI) dell’Istituto Lazzaro Spallanzani ha inviato stamani a tutte le strutture del Servizio sanitario regionale un aggiornamento delle comunicazioni inoltrate dal Ministero della Salute in ordine alle segnalazioni che l’ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha emanato su casi di Epatite con eziologia sconosciuta in bambini, riscontrati in alcuni Paesi. Nella nostra regione finora non è stato segnalato nessun caso, ma comunque da giovedì della scorsa settimana, con una circolare della Direzione Salute, è stato elevato il livello di attenzione, fornendo a tutte le strutture della rete l’algoritmo diagnostico raccomandato nel Regno Unito e richiedendo di segnalare al SERESMI i casi di bambini che presentano epatite acuta, con esclusione di diagnosi di epatite da A a E”, fa sapere l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

(Il Faro online)