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Zelensky: “Con le armi giuste questa guerra sarebbe già finita”

Nuovo appello del presidente ucraino ai leader occidentali: "E' un dovere morale aiutare a proteggere la libertà e salvare la vita di migliaia di civili"

Kiev – “Se avessimo accesso a tutte le armi di cui abbiamo bisogno, che i nostri partner hanno e che sono paragonabili alle armi usate dalla Federazione Russa, avremmo già posto fine a questa guerra. Avremmo già ristabilito la pace e liberato il nostro territorio dagli occupanti. Perché la superiorità dell’esercito ucraino in tattica e competenza è abbastanza ovvia…”. Questo l’ultimo forte messaggio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ai leader occidentali.

“Non è giusto – ha proseguito – che l’Ucraina sia ancora costretta a chiedere ciò che i suoi partner hanno tenuto immagazzinato da qualche parte per anni. Se hanno le armi di cui l’Ucraina ha bisogno qui, ha bisogno ora, se hanno le munizioni di cui abbiamo bisogno qui e ora, è loro dovere morale innanzitutto aiutare a proteggere la libertà. Aiutare a salvare la vita di migliaia di ucraini”.

“Se avessimo ricevuto ciò che stiamo ottenendo ora nella prima settimana di guerra – ha aggiunto il presidente ucraino – il beneficio per l’Ucraina e per la libertà in Europa sarebbe stato maggiore, ne sono certo. E se otteniamo ora ciò che alcuni partner intendono consegnare all’Ucraina nelle prossime settimane, questo salverà la vita di migliaia di persone”. “Spero che i nostri partner ascoltino questo discorso e capiscano che ogni giorno è importante. Qualsiasi ritardo nell’aiutare l’Ucraina offre agli occupanti l’opportunità di uccidere più ucraini”, ha concluso. (fonte Adnkronos)