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Atletica, Desalu piglia tutto: “Voglio la finale mondiale e il podio europeo”

13 maggio 2022 | 11:18
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Atletica, Desalu piglia tutto: “Voglio la finale mondiale e il podio europeo”

L’azzurro delle Fiamme Gialle in pista il 22 maggio a Grosseto. Nuovo look per correre più veloce

Roma – È stato il campione olimpico della 4×100 metri Fausto Desalu l’ospite del talk di Atletica TV. Nella puntata settimanale si è raccontato uno degli eroi di Tokyo e del memorabile trionfo nella staffetta.

Promettente l’esordio stagionale sui 150 metri con 15”07. E’ una distanza spesso corsa dai velocisti per testare la propria forma e soprattutto per vedere quanto il cronometro possa fermarsi 50 metri prima. Lo ha fatto anche il campione olimpico della 4×100 Fausto Desalu. Ad Atletica Tv l’azzurro delle Fiamme Gialle ha dichiarato: “Sto molto bene, sono pronto per il debutto nei 100 metri del 18 maggio a Savona e ci sarà da divertirsi”, arrivano dirette al traguardo le parole del 28enne velocista. E prosegue: “La medaglia d’oro alle Olimpiadi ha cambiato soltanto la mia consapevolezza. Mi sono reso conto che tutto è possibile, con il lavoro”.

Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu alle Olimpiadi

Nella sua specialità preferita ossia i 200 metri, Desalu è il terzo azzurro di sempre con il 20.13 della finale europea del 2018. Gli obiettivi del 2022 sono chiari: “Non sono ancora nella storia, non credo di essere arrivato, ci sono ancora tanti risultati da fare. Mi sento ambizioso e affamato ma anche umile, con i piedi per terra. Punto alla finale ai Mondiali di Eugene, al podio agli Europei di Monaco di Baviera dove non nascondo che vorrei il metallo più pregiato e a scendere sotto i 20 secondi. Con la 4×100 sappiamo di essere il gruppo da battere e che ci sarà da sudare, perché gli americani viaggiano forte. Ma sono queste le sfide che ci piacciono”. Lo aveva detto Fausto anche a Il Faro online lo scorso mese di dicembre, al Salone d’Onore del Coni.

Tuttavia il tempo sui 150 non ha del tutto soddisfatto Desalu. Lui dice: “Il record dei 150 me lo aspettavo, ma avevo in mente di abbattere la barriera dei 15 secondi per ciò che avevo fatto in allenamento. A Savona mi vedrete come centista, e spero anche lì di riscrivere il personale che ho realizzato proprio su quella pista, due anni fa, con 10.29”. una sfida con se stesso, ma anche con Lorenzo Patta. Nell’Italia patria della velocità mondiale, le favole dello sport sono anche queste. L’azzurro svela: “L’ho sentito Lorenzo e anche lui è in forma, non vediamo l’ora”.

Desalu ha un fitto calendario di appuntamenti. La prossima uscita sarà a Grosseto: “Sarò al Castiglione Meeting il 22 maggio e lì potrei doppiare 100 e 200 metri ma è ancora da valutare. Poi in Diamond League, il 5 giugno nei 200 di Rabat. Ho avuto buoni riscontri dai due raduni invernali, svolti alle Canarie e in Portogallo. Mi sono concentrato sulla velocità di base, con il test nei 60 indoor di febbraio a Dortmund dove finalmente ho tolto sette centesimi al mio primato con 6.67, e adesso la prima parte all’aperto, a maggio, sarà dedicata ai 100 per passare quindi ai 200 metri. Nel calendario ci sono sicuramente gli Assoluti del 25 e 26 giugno a Rieti”.

Ha affrontato una settimana di raduno a Roma al Paolo Rosi, insieme agli altri azzurri della staffetta olimpica. sotto la pioggia non è stato evidentemente facile, ma ugualmente hanno testato cambi e meccanismi in pista. Desalu racconta: “Nel primo incontro i cambi erano un po’ arrugginiti con Jacobs, perché da diversi mesi non venivano provati, ma poi è andata molto meglio. Siamo agguerriti, con la sua vittoria ai Mondiali indoor di Belgrado siamo ancora più galvanizzati. Ci siamo visti con Marcell nella scorsa settimana a Parma, poche ore prima della sua partenza per Nairobi dove è stato costretto a rimanere ai box per un virus intestinale. Non gli ho scritto per non stressarlo, ma spero di vederlo a Savona, so che è una roccia e tornerà ancora più forte di prima”.

Gambe  veloci e un nuovo look per Desalu. Lui ammette : “Per essere più aerodinamico!”. Tutto aiuto per essere veloce come il vento, senza che qualcosa ostacoli la corsa, persino un taglio di capelli. La voglia di migliorare e di vincere è tantissima. Fa anche un pronostico per il Meeting di Doha di oggi, che attende tra gli altri Filippo Tortu sui 200 metri: “Per me se la giocano Kerley e Lyles, nelle prime gare di solito De Grasse non va fortissimo”. (foto@Colombo/Fidal)

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