A Berlino il vertice della Nato (per sostenere Kiev): “L’Ucraina può vincere questa guerra”

15 maggio 2022 | 11:50
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A Berlino il vertice della Nato (per sostenere Kiev): “L’Ucraina può vincere questa guerra”

Il vice segretario generale della Nato: “Siamo uniti, siamo forti, continueremo ad aiutare gli ucraini a vincere questa guerra”

“L’Ucraina può vincere questa guerra”. Così Mircea Geoana, vice segretario generale della Nato, arrivando all’incontro informale dei ministri degli Esteri degli Stati membri dell’Alleanza, a Berlino.

“C’è stato un immenso supporto pubblico per l’Ucraina”, aggiunge dopo la vittoria della Kalush Orchestra all’Eurovision con le “congratulazioni”, “da tutta l’Europa e dall’Australia” e “il messaggio che vogliamo mandare a Putin è che hanno iniziato la guerra più cinica e brutale dalla Seconda Guerra Mondiale”. “Siamo uniti, siamo forti, continueremo – afferma – ad aiutare gli ucraini a vincere questa guerra”.

Geoana si è poi detto fiducioso che possano essere affrontate le preoccupazioni della Turchia su Finlandia e Svezia nell’Alleanza. “La Turchia è un alleato importante e hanno espresso preoccupazioni che vengono affrontate tra amici e alleati” e, ha affermato, “sono fiducioso che se questi due Paesi decideranno” di “chiedere l’adesione alla Nato riusciremo ad accoglierli e a trovare tutte le condizioni per il consenso”.

“Sono arrivato a Berlino dove incontrerò informalmente i ministri degli esteri dei paesi Nato per discutere della nostra alleanza e di un’azione sostenuta per affrontare l’aggressione non provocata della Russia contro l’Ucraina”. Lo scrive il segretario di Stato americano Antony Blinken in un post su Twitter.

“Ho incontrato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a Berlino. Altre armi e altri aiuti in arrivo in Ucraina”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Abbiamo concordato di lavorare a stretto contatto per garantire che le esportazioni di cibo ucraine raggiungano i consumatori in Africa e Asia – aggiunge – Grato a Blinken e agli Usa per la loro leadership e il loro sostegno incrollabile”. (fonte: Adnkronos)