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Dalla Polizia di Stato alla Vigilanza Privata il passo è breve

Il prossimo 25 maggio 2022 presso la Camera dei deputati, la presentazione pubblica della proposta di legge per la riforma del comparto vigilanza privata e sussidiaria

Roma – “La storia attuale della vigilanza privata è costellata di tanti ex appartenenti alle Forze dell’Ordine che sono transitati al termine o anche nel bel mezzo della loro carriera nel settore della vigilanza privata. Uno degli esempi di maggiore evidenza è dato dal Dott. Antonio Del Greco (nella foto), storica figura della Polizia di Stato nella capitale, ove ha ricoperto tra gli altri il ruolo di Dirigente della squadra omicidi di Roma nonché della sezione Polaria dell’aeroporto di Fiumicino. Carriera la sua, fino alla data del suo congedo nel 2016, costellata di importanti successi investigativi in tutti i ruoli di comando da lui ricoperti.

Al termine di una così brillante carriera, il compianto Comm. Domenico Gravina, fondatore nel 1975 del noto istituto di Vigilanza Italpol, lo ha voluto al suo fianco quale responsabile tecnico operativo, accrescendo in tal modo il valore non solo dell’azienda, ma anche di tutto il personale in esso operante”.

Lo afferma un comunicato dell’associazione di categoria A.G.R.I. (Associazione Guardie Riunione d’Italia).

“Con tali presupposti – prosegue la nota – si crea quella sinergia data dall’esperienza investigativa e organizzativa di un così quotato dirigente della Polizia di Stato, ed un istituto di vigilanza di primaria importanza nazionale, non solo nel settore in cui si trovano ad operare le Guardie Particolari Giurate, ma anche nelle investigazioni private, le quali anch’esse rappresentano una importante parte del settore sicurezza privata.

L’esperienza operativa di un dirigente di tale caratura, ha rappresentato e tutt’ora rappresenta, quel valore aggiunto cui ogni istituto di vigilanza che fa della professionalità e competenza del proprio personale, uno degli elementi cardine della propria attività imprenditoriale. Ed in questi anni, i risultati conseguiti dalla Italpol Vigilanza, sono sotto gli occhi di tutti.

Da qui, da questo grande insegnamento di sinergia professionale tra le forze dell’ordine e la vigilanza privata, si è venuto a creare quel connubio essenziale che ha portato dapprima l’associazione di categoria A.G.R.I. e poi di concerto la successiva entità sindacale A.S.G.R.I., a raggiungere un traguardo sinora solamente sognato oltre che inaspettato.

La presentazione del disegno di legge 3493 a firma dell’On. Gianni Tonelli come estensore, ed avente come oggetto la riforma del comparto vigilanza privata e sussidiaria. Proposta di legge, che ha lo scopo precipuo di evidenziare l’importanza sul fronte prevenzione crimine, delle guardie giurate durante lo svolgimento del loro servizio sul territorio, sia nei servizi di vigilanza saltuaria di zona, che di presidio di luoghi e strutture di pubblica utilità ed interesse.

A tal proposito – continua il comunicato -, il presidente A.G.R.I., Massimo Raffi, ha fortemente voluto che all’evento di presentazione della summenzionata proposta di legge, partecipasse il Dott. Antonio Del Greco, che nella sua veste di direttore tecnico operativo rappresenta un lampante esempio di trade union tra l’entità pubblica e quella della sicurezza privata.

L’evento del 25 maggio presso la Camera dei deputati, per la presentazione pubblica di tale proposta di legge, vuole essere la dimostrazione di come la sinergia tra i tanti attori della vigilanza privata e la politica, rappresentino quel punto di partenza per il cambiamento di un settore che vede tante problematiche sia sul versante propriamente di mercato, che su quello non meno importante dei livelli occupazionali.

Il cambiamento parte da queste piccole grandi cose – conclude l’A.G.R.I.-, le quali unite e incastrate tra loro con saggezza e competenza, potranno comporre l’immagine di un puzzle sinora rimasto irrisolto“.

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