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Assoluti di scherma, Rosatelli e Mancini campioni nel fioretto individuale

1 giugno 2022 | 11:13
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Assoluti di scherma, Rosatelli e Mancini campioni nel fioretto individuale
Assoluti di scherma, Rosatelli e Mancini campioni nel fioretto individuale
Assoluti di scherma, Rosatelli e Mancini campioni nel fioretto individuale
Assoluti di scherma, Rosatelli e Mancini campioni nel fioretto individuale
Assoluti di scherma, Rosatelli e Mancini campioni nel fioretto individuale

In svolgimento la competizione a Courmayeur. Oggi le gare a squadre

Courmayeur – I Campionati italiani Assoluti di scherma 2022 hanno decretato i primi verdetti al termine della prima giornata di gare in cui si sono svolte le prove di fioretto maschile e femminile. Ai campioni uscenti Daniele Garozzo e Alice Volpi, assenti per infortunio, sono succeduti Damiano Rosatelli dei Carabinieri e Camilla Mancini delle Fiamme Gialle.

Nel fioretto maschile Damiano Rosatelli, già vincitore delle Universiadi lo scorso anno, ha perso 15-8 la finale contro lo spagnolo del Frascati Scherma Carlos Llavador, ma essendo il primo degli italiani si è aggiudicato lo scudetto. Il carabiniere classe 1995 è stato protagonista di una gara difficile, in cui ha subito dovuto affrontare avversari impegnativi. Già nei 32 il match contro l’azzurro delle Fiamme Gialle Giorgio Avola, superato 15-9, poi nei 16 l’assalto vinto all’ultima stoccata 15-14 su Filippo Macchi delle Fiamme Oro. Ai quarti il fiorettista romano ha battuto 15-13 Alessio Foconi, in gara coi colori dell’Aeronautica Militare, che quest’anno era stato tre volte sul podio in Coppa del Mondo e che si è classificato ottavo. In semifinale l’allievo del maestro Fabio Galli ha trovato e battuto 15-11 Federico Pistorio del Frascati Scherma, che in precedenza era stato capace di eliminare atleti del calibro di Andrea Baldini (15-14), Guillaume Bianchi (15-13) e Tommaso Marini (15-14), che era uno dei grandi favoriti di questa gara e che ha chiuso quinto. Dall’altro lato del tabellone Llavador aveva conquistato la finale vincendo 15-6 sul classe 2002 dei Carabinieri Tommaso Martini, che solo due giorni fa si era piazzato al terzo posto ai Campionati italiani Under 20 di Catania.

Damiano Rosatelli – foto Augusto Bizzi

“Questo è un bellissimo titolo, lo metterò in bacheca, ma ho appena perso, quindi sono deluso – le parole a caldo di Damiano Rosatelli – Faccio i complimenti a Carlos che è un amico e che ha tirato benissimo e ringrazio i Carabinieri, la mia famiglia e il mio maestro Fabio Galli”. Parlando del vincitore della prova Rosatelli ha detto: “Carlos è molto competitivo, ma è un ragazzo d’oro. Diciamo che perdere è brutto, ma perdere con lui è un po’ meno brutto. È un fiorettista molto preparato, offensivamente tra i migliori al mondo e il mio errore oggi è stato quello di difendere poco e di avere paura dei suoi attacchi e della sua varietà di colpi”. Con uno sguardo al futuro il neo campione italiano del fioretto maschile ha ammesso: “L’importante è dimostrare coi risultati quanto si lavora bene, ad oggi è difficile sovvertire le gerarchie perchè nel fioretto i primi 4 italiani sono i più forti del mondo, ma questo è uno stimolo in più. Quest’anno non sono riuscito a esprimermi al meglio in coppa del mondo, ma questo titolo è una grande soddisfazione”.

Dopo i tre terzi posti ai Campionati italiani nel 2016, 2019 e 2021 Camilla Mancini è riuscita a laurearsi campionessa italiana alla sua prima finale agli Assoluti e lo ha fatto superando in finale l’azzurra Arianna Errigo, portacolori dei Carabinieri, col punteggio di 15-10. La classe 1994 delle Fiamme Gialle, allenata da Valerio Aspromonte, ai quarti aveva vinto 15-11 su Francesca Palumbo edll’Aeronautica Militare, per poi superare la semifinale contro la compagna di società e finalista dello scorso anno Beatrice Monaco per 15-9. Errigo, bicampionessa mondiale ed europea, oltre che medaglia d’argento nel fioretto individuale ai Giochi di Londra 2012, aveva invece battuto 15-6 Olga Rachele Calissi del Club Scherma Roma e, in semifinale 15-11 la poliziotta Martina Sinigalia. Tra le altre azzurre in gara Martina Favaretto ha chiuso nona dopo aver perso il match contro la finalista Sinigalia 15-11, Martina Batini si è classificata undicesima, sconfitta 15-13 da Francesca Palumbo, mentre Erica Cipressa è uscita nei 32 contro Beatrice Monaco (14-12).

Camilla Mancini – foto Augusto Bizzi

“Sto provando una gioia indescrivibile, lo volevo tantissimo e volevo ripartire da qui dopo un anno difficile per prendere fiducia e darmi qualcosa che pensavo di meritare – ha ammesso una emozionata Camilla Mancini a fine gara – La mia stagione si conclude qui, ma in futuro spero di entrare nel gruppo azzurro, ce la metterò tutta. In tutti gli assalti che ho fatto sono riuscita a prendere subito il largo e ho cercato di farlo anche in finale, anche se più si va avanti e più il rischio è alto perché il livello si alza. Questo risultato è arrivato in una gara difficilissima, ne sto scoprendo adesso il vero significato perché siamo la squadra più forte del mondo ed essere campionessa italiana è davvero importante”.

Oggi fiorettisti e fiorettiste torneranno in pedana per le rispettive prove a squadre: in entrambi i casi sono i Carabinieri i detentori dei titoli italiani.

(foto@AugustoBizzi)

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