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L’Ue approva il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia. Escluso il patriarca Kirill

Deciso blocco parziale del petrolio russo dagli ambasciatori europei. Il Patriarca di Mosca escluso per superare le obiezioni dell'Ungheria

Bruxelles – L’Ue approva sesto pacchetto sanzioni nei confronti della Russia ma senza Kirill. E’ quanto deciso durante la riunione degli ambasciatori Ue, convocata dalla presidenza francese, che si è svolta eccezionalmente a Lussemburgo con i 27 rappresentanti permanenti. Bloomberg riferisce che si è deciso un blocco parziale delle importazione del petrolio russo. Per superare le obiezioni dell’Ungheria, nel sesto pacchetto di sanzioni è stato escluso il patriarca russo ortodosso Kirill come riferiscono fonti europee citate dalla Dpa.

Il Coreper si era già riunito ieri, ma l’incontro si era concluso senza un accordo per l’opposizione dell’Ungheria che contesta l’inserimento del patriarca russo ortodosso Kirill nella lista dei sanzionati Ue. E’ di oggi la nuova posizione del premier ungherese Viktor Orban. “Per quanto riguarda le sanzioni al patriarca di Mosca Kirill l’Ungheria si atterrà ovviamente alla decisione congiunta dell’Unione europea” ha twittato il suo portavoce, Zoltan Kovac, poco prima dell’approvazione del sesto pacchetto di sanzioni dall’Unione europea.

Petrolio

L’Opec+ aumenterà la produzione di petrolio durante l’estate. Nei mesi di luglio e agosto, in particolare, supererà quella di giugno di oltre 200mila barili. “La produzione giornaliera aumenterà di circa 650.000 barili sia per il mese di luglio che di agosto”, ha annunciato l’Opec+.

“Con effetto immediato, i rappresentanti delle società russe non possono più entrare nei locali del Parlamento europeo” ha comunicato via Twitter la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. ”Non dobbiamo concedere loro alcuno spazio per permettergli di diffondere la loro propaganda e narrazioni false e tossiche sull’invasione dell’Ucraina. Rimarremo uniti e forti contro gli autocrati” aggiunge.

Gli Usa

Il Dipartimento del Tesoro americano ha inserito nella lista dei funzionari russi sanzionati la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, il ministro dell’edilizia Irek Faizullin, il vice primo ministro Grigorenko e l’oligarca Alexei Mordashov insieme ai suoi figli. Lo ha annunciato la Casa Bianca. In una nota del Dipartimento del Tesoro Usa figurano altri funzionari e uomini d’affare russi, tra cui God Nisanov, che il segretario di Stato americano Antony Blinken definisce “uno degli uomini più ricchi d’Europa e uno stretto collaboratore di diversi funzionari russi”.

La Casa Bianca ha affermato in una nota che le ultime sanzioni sono finalizzate a “reprimere l’evasione e inasprire le nostre sanzioni per migliorare l’applicazione e aumentare la pressione su Putin e sui suoi sostenitori”. Anche sette yacht, tra cui lo Shellest e il Nega, e tre aerei associati a funzionari e imprenditori russi sono stati soggetti a sanzioni.