l'intervento |
Cronaca Locale
/

Baccini: “Diossina nell’aria, monitorare e ‘disinnescare’ tutti i siti inquinanti alle porte di Fiumicino”

18 giugno 2022 | 20:46
Share0
Baccini: “Diossina nell’aria, monitorare e ‘disinnescare’ tutti i siti inquinanti alle porte di Fiumicino”

Il leader del centrodestra: “Va previsto da subito un piano di compensazione dei danni e un serio ed articolato piano di bonifica”

Fiumicino – I dati dell’Arpa rappresentano per Fiumicino una situazione preoccupante dopo il rogo di Malagrotta. È inconcepibile che un centro come Malagrotta, che insiste in prossimità di territori ad alta densità urbanistica, non abbia sistemi di allarme e sicurezza che facciano immediatamente scattare le docce ai primi fumi. Questo episodio richiede la necessità di chiarezza e valutazione da parte degli inquirenti che solleciterò nelle sedi opportune”. A parlare è il leader del centrodestra a Fiumicino, Mario Baccini.

“Mi aspetto – prosegue Baccini – che anche il sindaco Montino sia con me in questa battaglia per garantire sicurezza ai cittadini di Fiumicino, non solo per Malagrotta ma per tutti quei siti, limitrofi al nostro territorio, a terra come a mare, che possano provocare ipoteticamente danni alla collettività, e disinnescare i rischi eventuali. Fino ad ora non ho sentito prese di posizione in tal senso, e me ne dispiaccio,

Dando seguito anche all’invito del Comitato spontaneo Isola Sacra, mi sto attivando affinché gli Enti pubblici preposti e quindi anche l’Arpa – che in verità si è già mossa – e le Asl coinvolte, quanto l’Ispra, vengano sollecitati a pianificare un’immediata azione straordinaria di monitoraggio sulle diossine e gli altri inquinanti che si sono liberati a seguito del rogo di Malagrotta e che hanno investito anche il Comune di Fiumicino e tutto il litorale. L’allerta per la tutela salute dei cittadini e non solo, deve essere massima, e non può limitarsi solo al periodo di massima emergenza; ci aspettiamo un’attenzione alta nel tempo, eventualmente anche nelle operazioni di bonifica successive.”.

“È infatti noto – prosegue – quali danni questo tipo di nubi potenzialmente tossiche possano provocare a breve, medio e lungo termine. Il Comune di Fiumicino non sta dando risposte concrete ai cittadini che sono segregati e costretti in casa a finestre chiuse, dimenticando che oltre a loro ci sono gli agricoltori e, soprattutto quelli biologici che presumibilmente potrebbero subire un danno incalcolabile, nonché gli allevatori che non potranno usare i foraggi per gli animali.

La diossina è un contaminante altamente cancerogeno che si deposita nei grassi e quindi entra nella catena alimentare. Il danno sul comparto agricolo va immediatamente valutato e la politica – conclude Baccini – avrà l’obbligo, in sede nazionale, di prevedere un piano di compensazione dei danni e un serio ed articolato piano di bonifica”.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Fiumicino
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Fiumicino, clicca su questo link