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Mondiali sincronizzato, Cerruti sfiora il podio: “Mi dispiace.. aspetto le altre gare”

18 giugno 2022 | 19:59
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Mondiali sincronizzato, Cerruti sfiora il podio: “Mi dispiace.. aspetto le altre gare”

Mondiali sincronizzato, Cerruti sfiora il podio: “Mi dispiace.. ma aspetto le altre gare”

Budapest – La medaglia di bronzo sfuma per mezzo punto. La delusione è grande ma c’è ancora tutto un Mondiale davanti. Siamo soltanto all’inizio e Linda Cerruti, 29 anni il prossimo 7 ottobre, tesserata con Marina Militare e Rari Nantes Savona, può guardare il bicchiere mezzo pieno. Nella finale del solo tech migliora il punteggio e lima quegli errorini commessi e ammessi durante il preliminare. E’ quarta con 89.0142 punti e una prova convinta e matura. Le giurie confermano le posizioni dei preliminari e concedono a tutti qualche punto o mezzo punto in più. La medaglia di bronzo va al collo della greca Evangelia Platanioti, vice campionessa europea, che riceve 89.5110 (88.6163 nei preliminari) e piange di gioia nell’abbraccio immediato a bordo piscina con i tecnici.

La giapponese Yukiko Inui, bronzo iridato in Corea del Sud, è la nuova campionessa del mondo con 92.8662. Con le sue movenze gentili scivola sull’acqua e riempie lo spazio con personalità e spirito interpretativo. Migliora il punteggio del preliminare (91.9189) e si merita tutti i 28.2000 dell’esecuzione e dell’impressione artistica e i 36.4662 dei cinque elementi. La campionessa europea Marta Fiedina, penultima nell’esibizione, resta seconda e d’argento facendo lievitare il suo punteggio a 91.9555 (90.9382 nei preliminari).

Il tech di Linda Cerruti, sulle note di Gift of the Gods, di Two Steps from Hell & Nick Phoenix con la coreografia di Vlada Chigireva, è un omaggio alla gratitudine e alla più grande preghiera, universale, che si traduce nella parola grazie.

“In acqua ho cercato di godermi la gara, divertirmi senza condizionamenti e cercando di fare il mio meglio – commenta la singolista azzurra – la mia avversaria diretta Evangelia Platinioti ha fatto bene. Sono giù dal podio, mi dispiace tanto e speriamo nelle prossime gare. Questi primi giorni a Budapest sono stati molto tosti, con tanto lavoro prima e dopo le gare e un’emozione grandissima di poter nuovamente partecipare a un Mondiale. In questa piscina ho partecipato al mio primo evento internazionale con la Nazionale maggiore, i campionati europei, e ricordo che avevo una paura assoluta”. Gli occhi cominciano a luccicare. La differenza con Evangelia Platinioti, che oggi è stata altrettanto brava, è minima. Per entrambe 27.2000 di impressione artistica; nell’esecuzione Linda riceve 27.1000 ed Evangelia 27.4000, con i cinque elementi l’azzurra ottiene 34.7142 e la greca 34.9110.

Si volta subito pagina, lo insegna la legge dello sport, e domenica pomeriggio c’è un’altra finale, quella del doppio tecnico insieme all’amica di sempre Costanza Ferro. Appuntamento alle 16. (federnuoto.it)(foto@AM-DeepBlueMedia)

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