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Di Maio: “Insieme per il Futuro non è un partito personale. Daremo stabilità al governo”

23 giugno 2022 | 18:20
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Di Maio: “Insieme per il Futuro non è un partito personale. Daremo stabilità al governo”

Le parole del ministro degli Esteri dopo la prima assemblea che durante la quale sono stati anche assegnati i ruoli del direttivo del nuovo partito: “Daremo stabilità al governo, no a proposte populiste”. E annuncia nuovi arrivi “nelle prossime ore”

Roma – “Insieme per il Futuro non è un partito personale, ma un percorso di ascolto del territorio italiano, dei nostri sindaci. Un percorso per ascoltare gli amministratori locali, i presidenti delle città metropolitane, delle regioni. Persone che risolvono problemi dalla mattina alla sera”. Così Luigi Di Maio, al termine della prima assemblea dei gruppi di ‘Insieme per il Futuro’, la formazione politica nata dopo la scissione dal M5S. Il ministro degli Esteri ha anche ringraziato Vincenzo Spadafora e Giuseppe L’Abbate, nominati rispettivamente coordinatore politico e responsabile del manifesto politico di Insieme per il Futuro. “Con la nomina dei capigruppo Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola oggi costituiamo dei gruppi che aiuteranno e rafforzeranno la stabilità del governo”, ha detto ancora.

“Oggi le famiglie italiane hanno enormi difficoltà legate al prezzo dell’energia, legate al prezzo delle materie prime che stanno incidendo su tutti i prodotti e stanno facendo aumentare l’inflazione”, spiega ancora il ministro sottolineando come “la stabilità del governo in questo Paese significa riuscire a ottenere i risultati” per i cittadini. “Non vogliamo assolutamente costruire proposte populiste o qualunquiste. Noi vogliamo costruire proposte con chi amministra il territorio ogni giorno, raccontando la verità, con soluzioni pragmatiche. Questo significa rispettare i cittadini”, afferma il ministro.

“Ho visto in queste ore che continua l’odio contro di noi, noi rispondiamo con il sorriso, ce ne facciamo una ragione. Andiamo avanti e guardiamo avanti”, le parole di Di Maio, che annuncia nuovi arrivi nelle prossime ore. “Questo è un progetto molto attrattivo, nelle prossime ore arriveranno altre persone”, dice Luigi Di Maio, parlando con i cronisti dopo l’assemblea. Le “proposte di adesione” continuano ad arrivare “sia dal territorio sia qui a Roma”, prosegue il ministro degli Esteri, che rivela: “Ci sono tanti sindaci che mi stanno chiamando, tante associazioni e tante organizzazioni. E più crescerà, più potremo costruire insieme ad altri un progetto alternativo per il paese, che ci consenta di trasformarlo in un paese sempre più innovativo ed ecologico e sempre più a misura di impresa”.

A chi gli ricorda quando affermava che chi lascia il partito con cui è stato eletto deve dimettersi dal Parlamento, Di Maio replica: “Ho preso le distanze da un progetto che credo si stia radicalizzando sempre di più e che pur di inseguire qualche sondaggio ha provato a mettere in discussione anche la sicurezza del governo italiano. Ma per quanto mi riguarda tra pochi mesi i cittadini italiani saranno chiamati a votare e decideranno”.

INSIEME PER IL FUTURO, DIRETTIVO E RUOLI

Nel corso dell’assemblea, eletti capigruppo per acclamazione – rispettivamente a Camera e Senato – Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola. Ruolo di spicco per Vincenzo Spadafora, braccio destro di Di Maio, nel nuovo soggetto politico creato dal titolare della Farnesina: a quanto si apprende, l’ex ministro dello Sport sarà coordinatore politico di Ipf. Insieme per il Futuro avrà inoltre un suo “manifesto” e il deputato Giuseppe L’Abbate ne sarà il coordinatore. (fonte Adnkronos)