Giornata Mondiale del Cioccolato 2022: come nasce e perché si celebra il 7 luglio
Curiosità ed origini della giornata dedicata al cioccolato: uno degli alimenti più golosi al mondo
Il cibo più amato in tutto il mondo, anche per le sue proprietà benefiche per il nostro umore, ha una festa tutta sua: il 7 luglio di ogni hanno si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato. Che sia fondente o a latte, cioccolatini, tavolette, barrette, bon bon, torte, muffin, gelati, resta sempre uno degli alimenti più golosi e prelibati, in Italia secondo solo alla pizza.
Le origini
I primi ritrovamenti di cacao risalgono al 600 d.C in Sudamerica, ma fu solo il 30 luglio del 1502 che Cristoforo Colombo scoprì le fave di cacao a lui offerte dagli Atzechi. La prima fabbrica di cioccolato risale al 1765 negli Usa mentre nell’800 arrivò l’invenzione del cioccolato al latte della Svizzera.
La Giornata Mondiale del Cioccolato si celebra proprio il 7 luglio perché in questo giorno nel 1550 il cioccolato fu portato per la prima volta in Europa dall’America. La giornata si festeggia dal 2009.
Voglia di cioccolato
Al giorno d’oggi , la voglia di cioccolato non teme crisi in Italia per un trend di appassionati dell’alimento derivato dai semi dell’albero del cacao trasversale, a maggioranza femminile e con una passione per i grandi classici al cioccolato: nel 2020 sono infatti stati oltre 15mila i chilogrammi ordinati a domicilio con una crescita del +35% rispetto all’anno precedente. Nei primi mesi del 2021 sono invece già stati ordinati oltre 9.000 kg. Rispetto all’anno precedente le donne sembrano aver riscoperto il piacere derivante dall’assunzione di cioccolato, aumentando il distacco con gli uomini, 55% contro il 45%. A rilevarlo è Just Eat in occasione della Giornata Mondiale del Cioccolato.
Dal report del food delivery, Roma è la città dove si registra il numero più alto di ordini, con oltre 2.800 kg e una passione per soufflè, brownie e gelato fritto. Secondo posto per Bologna (2.230 kg), che registra +10% di richieste grazie al cannolo siciliano, al cornetto al cioccolato e ai pancake, mentre a chiusura del podio c’è Milano con 1.240 kg ordinati e una crescita dell’8% guidata a sorpresa dal panzerotto alla nocciola. Quarto posto per Torino (700 kg) con +14% di richieste, cui segue Genova (540 kg), che vede una crescita del +13% grazie alla pizza al cioccolato. A chiudere la top ten delle città più golose di cioccolato troviamo Firenze con 530 kg, Trieste con 330 kg, seguita da Napoli e Parma con simili quantità, e Palermo con 320 kg. I trend vengono guidati principalmente dai grandi classici e da dolci di ispirazione americana.
Analizzando, infatti, quanto emerso dall’Osservatorio sembra che gli italiani tendano a prediligere i grandi classici al cioccolato, come il soufflè, che registra una crescita del +127%, i brownie (+94%), i waffle (+6%) e la cheesecake in versione classica (+31%). Tra i piatti con maggiore crescita nell’ultimo anno troviamo anche il cannolo siciliano (+28%), la panna cotta (+35%) e il tiramisù (+42%), che insieme a cornetto, millefoglie e profiteroles confermano la passione degli italiani per piatti tipici del Belpaese, mentre la New York Cheesecake (+100%), insieme ai pancake (+57%) e al gelato fritto (+15%) rappresentano i nuovi food trend dalle influenze oltreoceano, così come per gli austriaci krapfen, i churros di ispirazione latina e gli amati mochi giapponesi.(Fonte Ansa)
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