Il Fatto

Il 17 luglio sciopero del trasporto aereo: tutto quello che c’è da sapere

12 luglio 2022 | 16:03
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Il 17 luglio sciopero del trasporto aereo: tutto quello che c’è da sapere

Lo comunica l’Enav. “Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente”

Roma – Sciopero nel trasporto aereo. Per domenica 17 luglio 2022, dalle ore 14 alle ore 18.00, le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica hanno indetto quattro distinte azioni di sciopero a livello nazionale. Lo comunica l’Enav. Sono previste inoltre, nello stesso orario, le seguenti azioni di sciopero a livello locale: Centro di Controllo d’Area di Brindisi: tre distinte azioni di sciopero indette da Filt-Cgil, Fit-Cisl / Uiltrasporti / Ugl-Ta e Unica; Centro di Controllo d’Area di Milano indetto da Ugl-Ta e Unica; Centro di Controllo d’Area di Padova indetto da Unica; Centro di Controllo d’Area di Roma due distinte azioni di sciopero indette da Ugl-Ta / Unica; Aeroporto di Bologna tre distinte azioni di sciopero indette da Fit-Cisl / Ugl-Ta / Unica. E inoltre Aeroporto di Lamezia Terme indetto da Ugl-Ta e Unica; Aeroporto di Napoli indetto da Ugl-Ta; Aeroporto di Perugia indetto da Ugl-Ta; Aeroporto di Pescara indetto da Unica; Aeroporto di Brindisi indetto da Unica; Aeroporto di Ciampino indetto da Ugl-Ta e Unica; Aeroporto di Torino Caselle indetto da Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica. Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente. (fonte Adnkronos)

Ugl-Ta e Unica: “Chiediamo all’utenza la pazienza di sopportare il disagio. Prima o poi passeggeri lo siamo tutti”

Domenica 17 luglio 2022, le Segreterie Nazionali di UGL-TA e Unica hanno proclamato uno sciopero di 4 ore – dalle 14.00 alle 18.00 – di tutto il comparto operativo di Enav S.p.A:  “La carenza di personale, ormai cronica, non è più sostenibile – si legge nella nota stampa di Ugl-Ta e Unica – . Il contratto di lavoro è scaduto da quasi tre anni e la Società, anziché negoziare eventuali nuovi istituti normativi con le Organizzazioni Sindacali, reinterpreta in modo unilaterale e inaccettabile le regole in essere. Le strutture di molti impianti sono fatiscenti e le condizioni di lavoro di molti colleghi risultano al limite della sopportazione. I processi aziendali che coinvolgono i dipendenti, direttamente legati alla qualità dei servizi istituzionali forniti da Enav, vengono ormai da troppo tempo sviliti e gestiti in modo superficiale, mirando esclusivamente a tagliare i costi del personale. Il know-how tecnologico, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di una Società come Enav, sconta errori macroscopici che ne appesantiscono i costi e lo sviluppo”.

“È chiaro – prosegue la nota – che in tutti gli aeroporti italiani si produrranno disagi, frutto di un dialogo con le Parti Sociali che è ridotto ai minimi termini e la disaffezione da parte dei colleghi verso la Società è ormai un pericoloso dato di fatto. D’altro canto l’assistenza al volo in Italia ha una regolamentazione così stretta che al massimo si possono fare 9 giornate di sciopero in un anno e per un numero di ore che difficilmente copre l’intera giornata. Quando accade, chiediamo all’utenza la pazienza di sopportare il disagio, perché prima o poi passeggeri lo siamo tutti e avere il personale che controlla il volo sempre al massimo delle proprie capacità è un diritto della collettività”.