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Il Governo ottiene la fiducia, ma il M5s non vota in Senato: Draghi sale da Mattarella

14 luglio 2022 | 15:49
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Il Governo ottiene la fiducia, ma il M5s non vota in Senato: Draghi sale da Mattarella

I sì sono stati 172, i no 39, nessun astenuto

Roma – L’Aula del Senato ha confermato la fiducia al governo posta sul dl aiuti. I sì sono stati 172, i no 39, nessun astenuto. Il M5s non ha partecipato al voto risultando assente alla prima e alla seconda chiama. Il premier Mario Draghi ha lasciato il Senato ed è salito al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con il Movimento era saltata anche l’ultima ipotesi di mediazione lanciata dal ministro pentastellato D’Incà, che aveva proposto l’ok al testo senza fiducia.  Il presidente del Consiglio è poi rientrato a Palazzo Chigi dopo l’incontro durato circa un’ora.

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La mossa arriva dopo che il governo ha ottenuto la fiducia dall’Aula del Senato sul decreto Aiuti, ma senza il voto del Movimento 5 Stelle. Intanto il Consiglio dei ministri, inizialmente previsto alle 15.30, è in stand-by e potrebbe essere convocato in serata, viene spiegato, anche se al momento non risulta alcuna convocazione.

Nessuna crepa sul fronte del non voto in Aula tra i Cinque Stelle: tutti i 61 senatori del partito di Conte sono stati dichiarati assenti dalla presidente Casellati, non avendo risposto alla chiama. Il tentativo di mediazione in extremis del ministro Federico D’Incà è fallito in mattinata dopo un confronto con il premier: Draghi ha infatti indicato come unica via percorribile la richiesta di fiducia al Senato, ma già ieri Conte aveva confermato il non voto dei pentastellati. D’Incà aveva quindi tentato in extremis di scongiurare la crisi di governo evitando appunto la fiducia, ma il premier ha tuttavia ribadito la linea. (fonte Adnkronos)