Porcelli ‘chiama’ il Sindaco: “Case dell’acqua di Acea. Perché non farle anche ad Ardea?”

Ardea – “È ormai noto che la società Idrogas sia stata rilevata da Acea. La penosa situazione nella quale versano i cittadini di Montagnano dovrebbe insegnare qualcosa. Perché nessuno chiede al colosso Acea di installare le case dell’acqua sul territorio?”

A chiederselo è Mauro Porcelli, che prosegue: “Il servizio garantirebbe a tutti i cittadini di avere acqua fresca e frizzante, eliminando la gran parte delle bottiglie di plastica che producono rifiuti sparpagliati ovunque”.

In realtà ciò che propone Porcelli è una soluzione ormai diffusa in molte città del litorale, dove – in alcuni casi – la postazione di erogazione è stata definita “L’acqua del Sindaco”, con evidente intento anche di propaganda rispetto a un bene primario come l’acqua. E a i cittadini quel nome non dispiace, visto che poi il servizio ce l’hanno davvero, ed è il Comune il motore di tutto.

“Un piccolo impegno per il Comune di Ardea – propone Porcelli – a fronte di un enorme risparmio per i cittadini. Ormai siamo a pieno titolo partner di Acea, perché non uniformarci agli altri comuni offrendo un po’ di civiltà?

Altrimenti – sottolinea – quali sarebbero i vantaggi dei cittadini ad avere Acea dentro casa? Un’azienda come Acea, prima su diversi settori ambientali, sono convinto che a una semplice richiesta sarà ben contenta di assistere i cittadini di Ardea…”

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