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Disegno di legge 3493, Raffi (Agri): “Le guardie giurate non sono figlie di un Dio minore”

28 agosto 2022 | 10:20
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Disegno di legge 3493, Raffi (Agri): “Le guardie giurate non sono figlie di un Dio minore”

Guardie Giurate, martedì 20 settembre 2022 incontro con l’on. Gianni Tonelli presso la sede nazionale di Roma, in Viale Palmiro Togliatti 490, ore 16.

Roma – Prosegue la battaglia delle Guardie particolari Giurate per il superamento del limbo giuridico che ad oggi ancora non consente di poter avere una precisa connotazione e conseguentemente un ruolo giuridicamente ben definito.

Del tema se ne è occupato da tempo l’on. Gianni Tonelli (segretario della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e membro della Commissione Affari Costituzionali), con la presentazione del D.L. 3493. E proprio l’on. Tonelli (nella foto) sarà il protagonista, il prossimo 20 settembre, di un incontro – organizzato dall’Agri (Associazione Guardie Riunite d’Italia), con il supporto della realtà rappresentativa e sindacale di Asgri che ne condivide i fini e gli obiettivi – presso la sede nazionale di Roma, in Viale Palmiro Togliatti 490.

L’occasione è quella delle prossime consultazioni elettorali del 25 maggio, e quale momento migliore per fare il punto su prospettive reali e linee di azione!?

“Questo incontro – spiega Massimo Raffi, presidente di Agri – fa da prosieguo all’attività sul territorio nazionale di Agri, a tutela e difesa dei diritti e delle aspettative della categoria, seguendo una linea di comportamento che non prevede un apparentamento politico di sorta, ma un’attività sinergica con quelle realtà istituzionali, che in modo fattivo e concreto sposano i nostri ideali e le nostre proposte”.

Dunque nessun intento dichiaratamente partitico né di schieramento ideologico, ma dialogo con chi, ben lontano dalle elezioni, ha concretamente sentito le istanze delle guardie giurate, muovendosi in maniera fattiva e non solo di facciata. E con lui il partito di appartenenza.

“In questi anni di duro lavoro, studi di settore, analisi del comparto vigilanza privata – prosegue Raffi – abbiamo riscontrato quale attore istituzionale interessato a risolvere realmente le problematiche delle guardie giurate, l’On. Gianni Tonelli che ha presentato con noi alla Camera dei Deputati il DL 3493/2022 avente quale oggetto proprio la riforma del nostro settore.

Va detto, inoltre, che in questa campagna elettorale, cui stiamo assistendo, al di la delle beghe politiche tra i diversi schieramenti, la sola compagine che ha dimostrato fattivamente di volersi interessare di noi, è la Lega, la quale ha inserito specificatamente nel proprio programma di governo, un capitolo riservato alla riforma del comparto guardie giurate e cosa più importante, l’impegno fattivo nelle trattative per il rinnovo del CCNL scaduto da sette anni.

“Questo incontro – chiarisce Raffi – non vuol essere con finalità di propaganda politica, ma un invito a prendere in considerazione e a fare le opportune valutazioni su chi, qualora andasse al governo del paese, realmente si prende un impegno a favore della vigilanza privata italiana, andando a rimodulare con Legge dello Stato e non mero decreto d’urgenza o semplice circolare ministeriale, un comparto che sta vivendo da troppi anni in un limbo di assoluta indifferenza da parte della stragrande maggioranza delle forze politiche in campo.

Ci auguriamo, che il nostro impegno, unitamente a quello dell’On. Tonelli, a favore delle guardie giurate, trovi il consenso necessario, e invito tutti a partecipare a questo evento dando dimostrazione di unità, compattezza e voglia di cambiare lo stato attuale delle cose.

Le guardie giurate – conclude Raffi -, non sono figlie di un Dio minore, non sono dimenticate da tutti, e questa ne è la esatta riprova. Riprova, e consentiteci di dirlo, che ha avuto modo di materializzarsi, grazie proprio all’impegno costante e continuo dell’Associazione Guardie Riunite d’Italia”.

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