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Rissa sfiorata al Centro anziani Catalani, interviene la polizia locale di Fiumicino

31 agosto 2022 | 20:47
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Rissa sfiorata al Centro anziani Catalani, interviene la polizia locale di Fiumicino

Il consigliere Cutolo: “Chiedo le dimissioni dell’Assessore e il Commissariamento del centro per falso in procedure”.

Fiumicino – Momenti di alta tensione oggi pomeriggio al Centro anziani Catalani dell’Isola Sacra. Dietro alla rissa sfiorata solo grazie all’intervento della Polizia locale, c’è una questione di tesseramenti, nuove associazioni, impossibilità di assistere alle assemblee e, non ultimo, il costo di adesione che – al contrario di come è accaduto per altri centri anziani del territorio – è stato fissato al massimo delle possibilità previste dal Comune, e cioè 26 euro a persona.

Un a situazione già segnalata circa due mesi fa dal consigliere Claudio Cutolo, ma evidentemente senza successo.

“Il punto – spiega Cutolo – è che le procedure che hanno portato alla formazione della nuova associazione e i relativi organi dirigenti del Centro anziani Catalani, non hanno visto la partecipazione degli iscritti (circa 700 prima del covid). Chiedo le dimissioni dell’Assessore che non ha fatto rispettare le regole e il Commissariamento del centro per falso in procedure che riguardano un servizio sociale”.

Poggio: “Espressioni violente non consone a chi rappresenta i cittadini”

“Apprendo dalla stampa della lite di alcuni personaggi della maggioranza nel centro anziani di Isola Sacra. Ormai la maggioranza sta cadendo davvero in basso e questo modo di fare che sfocia in espressioni violente non è sicuramente consono a rappresentanti dei cittadini, soprattutto in luoghi dove la tranquillità e la sicurezza dovrebbero essere la priorità, invece è stato addirittura necessario l’intervento della polizia municipale”. Così, in una nota stampa, Federica Poggio, vice presidente del Consiglio comunale di Fiumicino.

“Ad avvalorare comportamenti quantomeno imbarazzanti, poi, lo stesso consigliere Cutolo che ha chiesto addirittura le dimissioni del suo assessore – prosegue – Ricordo che i nuovi regolamenti per i centri anziani sono stati approvati da poco in consiglio quindi è ancor più grave che la Maggioranza si scontri su posizioni che i suoi stessi consiglieri hanno avallato. Ormai hanno perso il senso del limite e del decoro e non fanno che trovare pretesti per arrivare alle mani senza rispetto per i cittadini”.

Fortini: “Una trasformazione che arricchisce il territorio: polemiche incomprensibili”

“I Centri Anziani sono da diversi mesi diventati delle associazioni di promozione sociale completamente autonome. E lo sono diventati per una legge nazionale recepita dalla Regione, non per volontà del Comune, sebbene siamo convinti che sia una forma di arricchimento per tutto il territorio”. Lo dichiara il presidente della Commissione Servizi Sociali, Armando Fortini.

“Il Comune di Fiumicino, e in particolare l’Assessorato ai Servizi Sociali, che segue la vita dei centri, sempre ricca di iniziative e attività, ha organizzato il processo di trasformazione – spiega Fortini -. Un cambiamento che naturalmente ha creato non poche difficoltà per i direttivi dei centri. Per questo l’assessorato ha organizzato, grazie anche alla collaborazione degli uffici e attraverso la consulenza di associazioni specializzate, dei corsi specifici che hanno permesso di conoscere le norme di riferimento, la contabilità le adempienze amministrative, fino alla trasformazione definitiva dei sette centri Anziani in APS”.

“Tutti i centri hanno seguito lo stesso iter – sottolinea il presidente -. Da quel momento ogni associazione è diventata autonoma sia nella gestione sia nell’organizzazione delle proprie attività sia nel determinare la quota associativa. Dopo il periodo nefasto della chiusura per la pandemia, con grande soddisfazione dell’amministrazione, tutti hanno ripreso con vigore le attività, grazie all’impegno dei direttivi e dei Presidenti dei centri: a loro va il nostro plauso per aver riavviato a pieno regime le iniziative dei centri.

“La Commissione Servizi Sociali, dal canto suo, ha organizzato diverse sedute convocando i Presidenti dei centri anziani – prosegue -, chiarendo ogni dubbio e ascoltando le perplessità di ognuno. Io stesso, in qualità di Presidente della Commissione, ho incontrato personalmente le persone che hanno interrotto l’assemblea del centro anziani Catalani di Fiumicino un paio di giorni fa, spiegando che per poter partecipare alle attività e contribuire alla gestione del centro era necessaria, come per ogni associazione, la loro iscrizione che, in quel momento, ancora non risultava avvenuta”.

“Per tutte queste ragioni, le polemiche e gli interventi di questi giorni rimangono incomprensibili e le accuse prive di fondamento – conclude Fortini -, tanto più che hanno riguardato solo il centro di Fiumicino che non ha niente di diverso rispetto a tutti gli altri”.

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