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Farmacisti in aiuto: “Un’adozione fa bene al cuore. Doniamo sorrisi ai bambini indiani”

Il presidente Tullio Dariol: "Un gesto che cambia la vita del bambino che viene adottato, delle loro famiglie e dell’adottante"

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Vedere il sorriso di un bambino quando si dona una speranza… E’ questa la riconoscenza più grande che si riceve nel momento in cui si decide di compiere un gesto d’amore facendo un’adozione: scegliere di adottare, anche a distanza, è un modo semplice per cambiare la vita a moltissimi bambini, soprattutto quelli che vivono in condizioni di estrema povertà. Un aiuto concreto per chi ne ha davvero bisogno e che, con poco, può tornare a sorridere.

“Scegliere di fare un’adozione – spiega Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in aiuto  – è davvero un gesto che cambia la vita: del bambino che viene adottato, delle loro famiglie e dell’adottante. Uno scambio di solidarietà all’ennesima potenza, che fa bene al cuore”.

“Noi di Farmacisti in aiuto – sottolinea il Presidente – abbiamo iniziato le adozioni dal lontano 2002 e possiamo dire con orgoglio che sono tanti i sostenitori che hanno deciso di contribuire con le adozioni, permettendoci di garantire gli studi, aiuti medici e tutto quello che occorre per una crescita sana ai bambini indiani dei cosiddetti “dalit”, la casta degli intoccabili e le comunità loro annesse. Bambini e bambine che non sanno cosa significa avere tutti giorni cibo ed acqua potabile, figuriamoci un giocattolo nuovo .

Con il progetto ‘Sostegno a distanza’, ad esempio, nato grazie ad una stretta collaborazione con Namastè Wings to fly, sosteniamo bimbi che abitano in villaggi, che seppur vicini a centri di insediamento più sviluppati, sono confinati neanche nella periferia, ma a debita distanza, in territori confinanti-ghetto, come se si volesse salvaguardare oltre alla distanza geografica anche una vera e propria distanza culturale.

“E’ solo grazie al costante sostegno degli adottanti, se in tutti questi anni abbiamo contribuito a rendere migliore la vita di questi bambini – conclude Tullio Dariol -. Un vero e proprio gesto umanitario, volto a tendere la mano a chi dovrebbe avere l’innocenza e la spensieratezza come unici pensieri”.

Farmacisti in Aiuto ricorda che tutte le donazioni, anche piccole, che ci vengono fatte possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo così un risparmio fiscale che riduce notevolmente l’importo donato.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.it, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus , la nostra pagina sul quotidiano online “Il Faro”, a contattarci via mail  segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567

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