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Ucraina, la Russia minaccia l’uso del nucleare: botta e risposta Biden-Cremlino

22 settembre 2022 | 11:39
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Ucraina, la Russia minaccia l’uso del nucleare: botta e risposta Biden-Cremlino

Il presidente Biden all’Onu: “Minacce nucleari irresponsabili”. La replica del Cremlino: “Parole indecenti”

Washington – “Il presidente Putin ha fatto aperte minacce all’Europa, con un irresponsabile disprezzo degli impegni del regime di non proliferazione”. Lo ha detto Joe Biden nel suo discorso oggi all’Assemblea Generale dell’Onu, con un riferimento al discorso di questa mattina di Vladimir Putin. “Il mondo deve vedere questi atti oltraggiosi per quello che sono”, ha aggiunto. L’invasione dell’Ucraina è “una guerra scelta da un uomo, per essere molto chiari”, ha aggiunto Biden, spiegando che “un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha invaso un suo vicino, cercato di cancellare uno stato sovrano”. “La Russia – ha accusato – ha violato senza vergogna i principi fondamentali della Carta dell’Onu”.

“Una guerra nucleare non può essere vinta e non dovrebbe mai essere combattuta”, ha poi aggiunto, accusando la Russia di aver proferito “irresponsabili minacce nucleari”. Biden ha sottolineato che Mosca ignora il trattato di non proliferazione nucleare e porta avanti “un preoccupante rafforzamento nucleare senza precedenti, senza alcuna trasparenza”.

“Ora la Russia – ha continuato – sta chiamando più soldati per la battaglia ed il Cremlino sta organizzando un referendum farsa per annettersi altre parti dell’Ucraina, una violazione estremamente significativa della Carta delle Nazioni Unite”, ha sottolineato, spiegando che è “la Russia ad avere minacciato” l’Ucraina mentre “nessuno ha minacciato la Russia”.

Le azioni della Russia in Ucraina “fanno gelare il sangue”, ha puntato il dito il presidente Usa condannando la brutalità della guerra in Ucraina con “attacchi alle scuole, le stazioni ferroviarie, ospedali e centri storici e culturali”.

Il presidente americano ha fatto anche riferimento al ritrovamento delle fosse comuni, “con corpi che mostrano segni di torture: “questa guerra è per eliminare il diritto dell’Ucraina ad esistere come Stato, semplicemente il diritto dell’Ucraina ad esistere come popolo”.

“A chiunque, in qualunque parte del mondo viva, con qualunque credo, questo farebbe gelare il sangue – ha aggiunto – è per questo che 141 nazioni dell’Assemblea Generale si sono unite per condannare in modo non equivoco la guerra della Russia contro l’Ucraina”.

Gli Stati Uniti stanno lavorando con altri Paesi del mondo per proteggere le nazioni “dalla coercizione o dal dominio e per garantire che nessun Paese possa usare l’energia come un’arma”, uno dei passaggi del discorso del presidente americano. Gli Stati Uniti chiedono inoltre ai principali creditori globali di “negoziare in modo trasparente il condono del debito” e di “prevenire crisi economiche e politiche più ampie in tutto il mondo”, ha aggiunto.

Per Biden, “la Russia dice bugie, cercando di dare la colpa della crisi alimentare alle sanzioni. Ma voglio essere chiaro: le nostre sanzioni permettono esplicitamente l’esportazione da parte russa di cibo e fertilizzanti. Senza limiti”, ha scandito, sottolineando che “è la guerra russa a peggiorare l’insicurezza alimentare, e solo la Russia può mettervi fine”. Biden ha poi annunciato un impegno americano di 2,9 miliardi di dollari per assistenza umanitaria e aiuti alimentari.

Il presidente degli Stati Uniti ha quindi promesso di rimanere al fianco dell’Ucraina e di contrastare “l’aggressione” russa. Quando è scoppiata la guerra “non abbiamo esitato. Abbiamo scelto la libertà. Abbiamo scelto la sovranità. Abbiamo scelto i principi a cui guarda ogni parte della Carta delle Nazioni Unite. Siamo stati con l’Ucraina”, ha detto Biden, esortando tutti i membri dell’Onu ad essere uniti contro la Russia.

“Come voi, gli Stati Uniti vogliono che questa guerra finisca alle condizioni giuste”, ha aggiunto, sottolineando che la Russia “non può impadronirsi del territorio di una nazione con la forza”.

Immediata la replica di Mosca. ”Indecente”. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha descritto il discorso che il presidente americano Joe Biden ha tenuto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. ”Quanto al discorso del presidente degli Stati Uniti, ritengo assolutamente indecente come sia iniziato”, ha detto Zakharova citata dalla Ria Novosti, ritenendo che Biden abbia ”citato in maniera assolutamente propagandistica” le parole del presidente russo Vladimir Putin. Parole che, secondo Zakharova, ”il presidente della Russia non ha mai detto”, ma che Biden ”dava per certe”. (fonte Adnkronos)