Il Fatto

Banchi vuoti nel nuovo Parlamento: l’effetto ottico che fa infuriare il web

13 ottobre 2022 | 14:05
Share0
Banchi vuoti nel nuovo Parlamento: l’effetto ottico che fa infuriare il web

Monta l’ira sui social per le immagini con “i tanti banchi vuoti” alle prime sedute di Camera e Senato della XIX legislatura. Ma c’è un motivo

Roma – “Vergognoso”, “segnale di decadenza”: monta l’ira sui social per le immagini con “i tanti banchi vuoti” alle prime sedute di Camera e Senato della XIX legislatura ma in molti dimenticano che tutto è dovuto alla sforbiciata ai parlamentari, prodotta dalla riforma costituzionale nel 2019 che ha portato i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200. L’Aula, sia a Montecitorio che a Palazzo Madama, non è stata adeguata al numero di parlamentari. Va comunque sottolineato che l’assenza volontaria di qualche neoeletto c’è. Ma, di solito, in questi casi, è una chiara strategia per l’elezione del Presidente della rispettiva Camera.

“Trovo vergognoso che alla seduta inaugurale alla Camera ci siano molti banchi vuoti”, scrive qualcuno su twitter. “Fa impressione vedere i banchi vuoti alle Camere. Un segnale di decadenza che non fa bene all’immagine democratica del Paese”, si legge in un altro tweet. Alla gaffe social, in cui è incappato anche qualche giornalista, rispondono polemici diversi utenti: “I banchi sono in parte vuoti perché il numero dei deputati è stato ridotto di un terzo”. “Diciamo che oggi era facile non cascarci: il primo giorno di scuola sono sempre tutti presenti. Più avanti, capire quanti banchi vuoti fanno l’aula piena sarà complicato”, si osserva in un tweet. “Bisognerà rivedere quell’aula, mi sa”, osserva qualcun altro.

E c’è anche chi si scaglia contro il taglio degli eletti: “Che desolazione la Camera con così tanti banchi vuoti. Siamo il Paese europeo con il minore rapporto tra eletti ed elettori. Il taglio dei parlamentari è stato un vulnus alla democrazia, lo vediamo oggi e lo capiremo domani”, afferma qualcuno. “Quei banchi vuoti sono il prezzo che la democrazia ha pagato all’antipolitica per risparmiare lo 0,07% del Pil…”, si osserva in un altro tweet. (fonte Adnkronos)