la novità

Il Signore dei Coltelli apre un nuovo negozio a Fiumicino

17 ottobre 2022 | 13:30
Share0

Coltelleria per privati cittadini (ad ogni cibo il suo coltello…), affettatrici, forniture per ristoranti e alberghi, ecc. “Che tajo”, via Gennaro Maffettone 91/c, 06.633061 – 340.4816196

Fiumicino – “Donne, è arrivato l’arrotino”. E’ una delle frasi iconiche delle nostre città , dei nostri quartieri. Una frase che richiama lame e coltelli, mestieri antichi e tempi ormai andati… In realtà, ancora oggi è un mestiere in voga, soprattutto in questo periodo nel quale cuochi e chef sono presenti in maniera massiccia nella nostra vita, e che un po’ tutti ci dilettiamo a cucinare. E abbiamo imparato che per far bene un piatto, occorrono gli a strumenti giusti, a cominciare dai coltelli. E a Fiumicino è nato un negozio di coltelleria proprio per soddisfare questa esigenza.

Ma facciamo un salto indietro nel tempo, per capire cosa possiamo trovare oggi. Mauro, con il nipote Alessio Cenatiempo, giovane titolare del centro di affilatura  “Che tajo”, in via Gennaro Maffettone 91/c (tel, 06.633061 – 3404816196) nasce in una famiglia di coltellai di Sant’Elena Sannita, un paese vicino Isernia, nel Molise, dove la coltelleria era rinomata tanto da prendere l’appellativo di “paese dei coltelli”. Un mestiere che fu del nonno, e poi del padre, e adesso il suo. Una tradizione di famiglia, se è vero come è vero che nel negozio di Fiumicino si trovano tutti parenti di Mauro, tutti impegnati nella coltelleria.

Tutto ciò che è lama, nel negozio di Mauro Stasio trova una ragione di essere. Per ogni esigenza , da quella professionale a quella casalinga, da quella industriale all’hobby.

Una lama giusta può fare la differenza nel preparare un piatto, e – cosa da non trascurare- ne va anche della sicurezza personale. Ecco perché anche in casa bisogna avere alcune piccole accortezze utili al bisogno. Usare un coltellino a sega per gli agrumi e i pomodori, ad esempio, perché quello liscio rovina subito la lama e può essere aggredito dall’acido contenuto negli alimenti.

Oppure evitare di tagliare la cotica del prosciutto con la stessa lama con la quale di fanno le fettine, per non rovinare la lama stessa.

Oppure ancora aprire le ostriche con un coltello normale: si rischia il ferimento della mano, pericolo evitato se si usa un coltello specifico,

Di questi consigli Mauro e il suo staff ne danno continuamente a chi si presenta in negozio, e grazie al Faro online ne daranno per tutto l’anno con specifiche rubriche video che pubblicheremo.

Mauro ha diviso la sua attività in due reparti.
Fanno capo a “La Differenza” il settore del noleggio coltelli per ristoranti, alberghi, pizzerie, alimentari, comunità, macellerie. Coltelli sempre affilati e performanti, sostituiti periodicamente con un altro set di coltelli perfettamente funzionanti mentre si riaffilano quelli utilizzati da un po’.
Fa invece capo al centro di affilatura “Che tajo” tutta la coltelleria per privati cittadini, non solo con la vendita di nuovi coltelli ma anche col servizio di affilatura di vecchi coltelli casalinghi. In sostanza tutto ciò che concerne vendita, manutenzione, affilatura e revisiione di coltelleria. E di affettatrici, anch’esse molto utili anche a livello familiare.

E poi ferri da podologo, da manicure e pedicure, ferri per barbieri e parrucchieri. Insomma, dove c’è una lama, c’è Mauro – il Signore dei Coltelli – e il suo staff.

Per adesso il negozio è aperto tutte le mattine tranne la domenica. Da novembre sarà aperto tutti i giorni mattina e pomeriggio. Il sabato solo la mattina, domenica riposo. Fare un salto in negozio vuol dire fare un viaggio nel mondo delle lame, e chiedere consiglio cambia la vita in cucina (e non solo).

Info: “Che tajo”, via Gennaro Maffettone 91/c, 06.633061 – 340.4816196