lettere al direttore

Una discarica a cielo aperto a Lavinio… ma nessuno vede

19 ottobre 2022 | 08:04
Share0
Una discarica a cielo aperto a Lavinio… ma nessuno vede

“Oltre alla solita imbarazzante attitudine del romano medio che dopo aver passato un’allegra giornata in spiaggia butta i rifiuti laddove possibile pur di non portarseli a casa, si è aggiunta una nuova moda: quella dei carretti dei marocchini che una volta divenuti inutili a causa del finire della stagione estiva vengono lasciati in spiaggia”

Vorrei segnalare che nella spiaggia dove un tempo vi era lo stabilimento balneare “Luci Lugi”, situata tra gli stabilimenti balneari “Il Pioniere” e “La Torre” a Lavinio (Anzio), è ormai presente da oltre un mese e mezzo una quantità incredibile di rifiuti.
Prima delle mareggiate di fine settembre, e dunque prima che il mare inghiottisse buona parte del capolavoro umano di cui allego foto, i rifiuti erano ancora di più.

Come potrete notare, oltre alla solita imbarazzante attitudine del romano medio che dopo aver passato un’allegra giornata in spiaggia butta i rifiuti laddove possibile pur di non portarseli a casa, si è aggiunta una nuova moda: quella dei carretti dei marocchini che una volta divenuti inutili a causa del finire della stagione estiva vengono lasciati in spiaggia in attesa che il mare se li risucchi.

Per non parlare poi dell’ombrellone ormai mimetizzato tra la fitta vegetazione…

La cosa che mi fa più paura è non riuscire a capire cosa aspetti il Comune di Anzio, che gruppi di poveri volontari esausti della mondezza all’interno della quale sono costretti a vivere si radunino e puliscano nuovamente la spiaggia come già fatto altre volte?

Francesco Maria