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Fiumicino. Stefano Costa (FdI): “Scelta del Sindaco non in linea con le sollecitazioni”

27 ottobre 2022 | 17:50
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Fiumicino. Stefano Costa (FdI): “Scelta del Sindaco non in linea con le sollecitazioni”

Il Consigliere aggiunge: “Ho solo chiesto informazioni: da anni sollecitiamo riaperture. Sindaco arrogante”

Fiumicino – “Si additano gli altri a fascisti e poi si assumono atteggiamenti che li ricordano”. E’ quanto riferisce Stefano Costa in una nota, capogruppo al Consiglio comunale di Fiumicino, dopo il lungo intervento in aula in merito alla demolizione del viadotto.

Il consigliere  continua: “Oggi ho partecipato in qualità di Capogruppo di FdI a Fiumicino all’evento “Il nuovo viadotto di Via dell’aeroporto” per ascoltare modalità e tempi di attuazione di questa opera che coinvolgerà il nostro territorio . Dopo aver ascoltato attentamente quanto riferito, – aggiunge Costa –  ho voluto suggerire azioni ritenute opportune per la sicurezza dei cittadini e per alleviare quelle che oggettivamente saranno le difficoltà sulla viabilità che già affrontiamo e che vedremo complicarsi per oltre 2 anni, tempo previsto per l’opera”.

Il comunicato prosegue con una vena polemica, con riferimento all’evento: “Nel chiedere informazioni sull’incrocio ormai chiuso da anni di Via Trincea delle Frasche con Via dell’aeroporto, del quale più volte abbiamo sollecitato la riapertura, ritenendo che cosi si penalizzasse  la zona di Isola Sacra con più residenti del territorio (circa 30.000) e sul quale ci siamo sentiti rispondere più volte che la chiusura fosse una scelta prima di ASTRAL e poi di ANAS, oggi in modo stizzito e molto arrogante il Sindaco per la prima volta ha ammesso che la decisione fosse la sua. Scelta legittima, ma poco in linea con le tante sollecitazioni da parte dei cittadini”.

“Ha affermato che a parer suo riaprendo si congestionerebbe il traffico in zona ponte 2 giugno, quel ponte che si raccontava in fase di sostituzione del vecchio e che sarebbe stato allargato di quasi 1 metro proprio per migliorarne lo scorrimento e dove poi si è ampliamente dimostrato che erano solo pochissimi centimetri. Quest’ultimi – conclude Costa – sono tra l’altro ininfluenti nel migliorare il traffico e oggi più che mai siamo consapevoli che gli abitanti di Isola Sacra ne pagano le conseguenze”.