Orrore a Trastevere, clochard massacrato dai ragazzini: video choc finisce in rete

Roma – Prima l’aggressione ai danni di un clochard, poi la maxirissa tra ragazzini. E’ quanto accaduto nella centralissima piazza Trilussa di Roma, nel cuore di Trastevere. E’ quanto si vede in un video choc, finito in rete, che documenta l’orrore di quanto accaduto in un dei principali luoghi della movida capitolina.

Nel video si vede un gruppo di ragazzi che circonda un uomo di mezza età seminudo a terra, con la camicia strappata sul petto. Due di loro prendono la rincorsa e gli sferrano il primo e il secondo calcio in faccia, mentre lui inerme non riesce neanche a reagire. Si vede il gruppo che incita gli amici a picchiare ancora e solo dalla voce di qualche ragazza si sente un “fermatevi, oh”. Pochi secondi dopo è proprio un ragazza, con una felpa bianca, a scagliarsi contro uno degli aggressori e ne nasce una maxirissa.

La polizia che indaga sul violento pestaggio, sta analizzando le telecamere presenti in zona per cercare di individuare gli autori dell’aggressione. L’attenzione degli inquirenti si sta focalizzando in particolare su due giovani, entrambi vestiti con giacca nera e felpa con cappuccio, che nel video postato in alcune chat colpiscono con dei calci l’uomo di 47 anni, inerme a terra. Non è escluso che al termine dell’attività di indagine possa essere inviata in procura una informativa su quanto avvenuto.

“L’aggressione avvenuta a Trastevere è di una violenza gratuita e inaudita, rivolta verso chi è più debole. L’uomo è stato trasferito in ospedale in codice giallo, è noto ai sanitari anche per patologie psichiatriche. È assurda questa folle violenza e spero che gli autori vengano presto individuati”, le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“Una follia, scene che accadono a Roma, in pieno centro. Ora, attendiamo che le forze dell’ordine assicurino presto alla giustizia questi veri e propri criminali che devono pagare per le loro azioni. Nulla deve restare impunito. Grave, poi, che ancora una volta il sindaco non sia pervenuto, forse perché Gualtieri era impegnato a seguire il ballottaggio in Brasile e a fare le congratulazioni a Lula. Letta telefoni al primo cittadino, espressione del suo partito, e gli spieghi una volta per tutte che deve occuparsi di Roma, non giocare a fare il ministro degli Esteri. Oppure rinunci all’incarico, e tolga la sua ingombrante e inefficiente presenza alla guida di Roma”, il duro commento del dirigente capitolino della Lega con delega alla Sicurezza, Marco Pomarici.

“Calci in faccia, risse, video di questi gesti criminali: auspico che le Forze dell’Ordine identifichino quanto prima gli autori dell’aggressione al clochard a piazza Trilussa a Roma, e auspico pene severissime per loro. Roma è allo sbando: sporca, abbandonata a sé stessa, insicura. E con un sindaco che invece di pensare a questi fatti gravissimi, pensa a Lula…”, aggiunge la deputata della Lega Simonetta Matone.

“E’ gravissimo quanto successo a Trastevere. E’ vergognoso il silenzio di Gualtieri. Ci sono ragazzi che sferrano calci in faccia a un senza tetto, che immortalano il loro gesto criminoso su un video. Un atto talmente riprovevole che innesca una rissa. E il sindaco di Roma, il primo cittadino della Capitale, non dice nulla, non fa nulla. Cosa intende fare per governare il fenomeno della movida? Come pensa di organizzare il lavoro della Polizia Locale allo scopo di contrastare simili fenomeni? Che istanze vuole rappresentare al comitato per l’ordine e la sicurezza? Quali iniziative intende assumere a livello sociale per contrastare simili fenomeni? Intervenga o tolga il disturbo. Roma non merita inerzia, ma interventi concreti”, si legge ancora in una nota a firma dei rappresentanti del gruppo Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori e Davide Bordoni.

“Assurda e ingiustificabile l’aggressione avvenuta nella notte tra sabato e domenica, e riportata in un video choc sulla stampa, contro un clochard in piazza Trilussa, nel cuore della movida trasteverina. L’uomo è stato trasportato in codice giallo all’ospedale e la polizia sta indagando tramite le telecamere di sicurezza per individuare gli autori, presumibilmente minorenni. Ancora una volta la violenza gratuita del branco, ancora una volta sono giovanissimi ad essere coinvolti in tali dinamiche: sono immagini che feriscono e impongono – soprattutto alle Istituzioni – uno sforzo aggiuntivo, che sia autenticamente collettivo, per intercettare il disagio giovanile e per rendere le nostre città e le nostre comunità sempre più inclusive e libere da ogni forma di violenza”, dice Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio Regione Lazio.

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