Roma, dolcetto per Halloween: tris in rimonta al Verona

Verona – La Roma può passare un Halloween tranquillo: Zaniolo, Volpato ed El Shaarawy regalano la vittoria a Mourinho. Apre le mercature Dawidowicz che poi si fa espellere, la pareggia Zaniolo sulla fine del primo tempo. I giallorossi la risolvono sul finale col baby Volpato ed il ritorno al gol di El Shaarawy.

HELLAS VERONA: Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Veloso, Hongla, Depaoli; Tameze, Kallon; Henry. A disp.: Chiesa, Berardi, Perilli, Doig, Hien, Lasagna, Djuric, Magnani, Terracciano, Praszelik, Cabal, Kakari. All. Bocchetti.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Camara, Cristante, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham. A disp.: Boer, Svilar, Matic, Belotti, Shomurodov, Vina, Celik, Kumbulla, Bove, Volpato, Tripi, Tahirovic, El Shaarawy. All. Mourinho

Il Verona parte forte, con la Roma che sembra in bambola all’inizio. I fari sono soprattutto su Abraham, dato che i tifosi giallorossi sperano che quel gol con l’Helsinki lo abbia finalmente sbloccato: eppure sembra non essere serata per l’ennesima volta, non riuscendo a segnare dopo aver saltato Montipò con la porta spalancata: ennesimo palo per lui e per la Roma. Gol mangiato, gol subito: il Verona trova il vantaggio in un modo fortunato e rocambolesco, con Dawidowicz che devia un tiro innocuo e lo infila alle spalle di Rui Patricio.

Proprio Dawidowicz compie un fallo incomprensibile: piede alto sul ginocchio di Zaniolo, l’arbitro Sacchi viene richiamato al VAR ed espelle il difensore. 

La Roma sfrutta subito il momento: pareggia proprio Zaniolo, il quale fa diventare assist il secondo legno di Abraham (incredibile ma vero) e soprattutto ottimizza l’ottimo pressing di Camara che ha permesso di far partire il contropiede.

Il secondo tempo ci si aspetta che i giallorossi vadano all’arrembaggio, invece tornano i costanti problemi della squadra che non riesce a costruire un’azione degna di nota. Montipò non è mai impegnato (tranne che un calcio di punizione, a dir la verità non pericoloso, di Pellegrini)  e non riesce ad approfittare della superiorità numerica. Mourinho corre ai ripari ed inserisci tutti i giocatori che può: Belotti, Shomurodov, El Shaarawy e Volpato. E’ proprio il baby australiano che, grazie ad una grande percussione di Matic (anche lui subentrato), trova il gol con un bel sinistro dal limite che manda la Roma avanti all’88’.

L’Hellas si butta in avanti alla disperata e viene punita la terza volta: El Shaarawy, su assist di un gran Volpato, segna il gol dell’1-3 e mette la partita in ghiaccio.

La Roma supera la Lazio ad una settimana dal derby e si porta al quarto posto. Josè Mourinho, a fine partita, lancia una frecciata a Sarri: “Il derby? Non me ne frega niente, io penso solo alla partita successiva ovvero quella col Ludogorets. Quindi non risponderò alle polemiche…” Foto: Twitter @OfficialASRoma