Arbitri, choc all’Aia: arrestato il procuratore D’Onofrio

12 novembre 2022 | 17:34
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Arbitri, choc all’Aia: arrestato il procuratore D’Onofrio

Gravina: “Sono sconcertato, ho subito chiesto riscontro al presidente Trentalange sulle modalità di selezione del Procuratore”

Roma – Rosario D’Onofrio si è dimesso dal suo incarico di procuratore dell’Aia (Associazione italiana arbitri). D’Onofrio è stato arrestato giovedì scorso nell’ambito di un’operazione della Dda di Milano e della Guardia di Finanza per traffico internazionale di droga.

Le dimissioni di D’Onofrio sono state presentate lo stesso giorno dell’arresto all’Aia che da quanto trapela si ritiene parte lesa e starebbe valutando azioni legali.

Sono sconcertato, ho subito chiesto riscontro al presidente Trentalange sulle modalità di selezione del Procuratore, in quanto la sua nomina è di esclusiva pertinenza del Comitato Nazionale su proposta del presidente dell’Aia. Una cosa è certa: la Figc assumerà tutte le decisioni necessarie a tutela della reputazione del mondo del calcio e della stessa classe arbitrale”, ha dichiarato il presidente della Figc Gabriele Gravina. (fonte Adnkronos)

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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