Juve-Lazio, le pagelle dei biancocelesti: Milinkovic-Savic deludente (4,5), Provedel spaesato (5,5)

Torino – Una Lazio rimaneggiata, dopo la vittoria nel derby, deve arrendersi contro la Juventus al suo sesto successo consecutivo (leggi qui). Primo tempo equilibrato, poi la ripresa complice un insicuro Provedel ed un grosso errore di Milinkovic-Savic spianano la strada al successo bianconero. Pedro è il solito protagonista.

Le pagelle LAZIO (4-3-3)

PROVEDEL: 5,5 Spaesato
Si capisce che non è la sua serata dall’uscita avventata ed in ritardo sul primo gol di Kean. Anche sul raddoppio non è troppo sicuro. Sul 3-0 non può far nulla.

HYSAJ: 5 Superficiale
L’impegno non manca e nel duello con Kostic non sempre riesce a tenergli testa. Da lui ci si aspetta un po’ di precisione in più e in contenimento non è sempre reattivo.

FUENTES (dal 69′): 5,5 Invisibile
Molle al suo ingresso, non è nel suo ruolo e la sua presenza serve a timbrare solo il cartellino.

CASALE: 4,5 Minuscolo
Il funambolo Kean gli fa girar la testa in più di un occasione. Resta confuso anche sul terzo gol dove perde i riferimenti in difesa e Milik ne approfitta. Lontanissimo dalla prestazione nel derby.

ROMAGNOLI: 6 Apparizione
E’ il più sicuro in difesa del reparto laziale. Purtroppo anche lui nelle accelerazioni bianconere qualche svarione lo concede.

MARUSIC: 5,5 Distratto
Marcare Cuadrado non è cosa semplice. Lui ne sa qualcosa e fa quel che può ,ma se la cava bene nel duello in velocità. Non entra però mai in partita.

MILINKOVIC-SAVIC: 4.5 Rimandato
Perde un pallone sanguinoso su Rabiot, che concede il vantaggio bianconero. Tanti errori non siamo abituati a vederli fare da lui. La vera delusione di questa serata.

MARCOS ANTONIO (dal ’78): S.V.

CATALDI: 5,5 Letargo
Sembra in affanno. Resta sorpreso dall’attacco di Milik sul secondo gol che costa alla sua squadra il 2-0.

VECINO (dal ’59): 6 Cometa
Entra troppo tardi e nel finale sfiora il 3-1,è l’unico memorabile momento da ricordare.

BASIC: 5,5 Contenuto
Parte bene poi perde il duello con Fagioli e si spegne nell’insieme della sua squadra.

LUIS ALBERTO (dal ’59): 6 Innocuo
Lasciato inizialmente a riposo, Sarri lo butta dentro dopo aver incassato il secondo gol, troppo tardi e troppo poco per riemergere dalla disfatta.

ROMERO: 5,5 Attento
Partita onesta, buona prestazione, gli manca un pizzico di raffinatezza in più. E’ in palla per un tempo poi si trascina lento fino alla sostituzione.

CANCELLIERI (dal ’69): S.V.

FELIPE ANDERSON: 5,5 Generoso
Forse è troppo stanco, finisce per non rendersi mai pericoloso.

PEDRO: 6,5 Pimpante
Il più pericoloso della Lazio è lui. Riesce da solo a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. Le sue conclusioni tengono sveglio Szczesny. Regala un pallone d’oro a Luis Alberto che avrebbe potuto riaprire la partita.

SARRI (All.): 5,5
Pesano le assenze, non può reinventare la formazione senza Immobile, Zaccagni e Lazzari. Riesce a congelare i bianconeri per un tempo poi ,dopo il primo gol, la squadra si scioglie. Risultato troppo pesante. Gli è mancata alla sua squadra la forza di reagire. Appuntamento per ripartire al 2023.

Foto: Twitter @OfficialSSLazio