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L’accusa di Mosca: Prigionieri russi giustiziati dall’esercito ucraino

19 novembre 2022 | 17:28
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L’accusa di Mosca: Prigionieri russi giustiziati dall’esercito ucraino

L’accusa in una nota del ministero della Difesa russo

La guerra si combatte anche a colpi di video e propaganda. Un nuovo caso getta un’ombra oscura su quanto sta accadendo in Ucraina: il ministero della Difesa russo ha accusato l’esercito ucraino di aver giustiziato 10 prigionieri russi. Mosca, come prova, ha mostrato alcuni video che hanno fatto il giro dei social, e l’Onu ha fatto sapere che li sta esaminando. Da Kiev non è arrivato nessun commento ufficiale, ma ciò non fa altro che complicare l’avvio di trattative di pace.

Mosca: “Kiev responsabile di fronte alla storia”

“L’uccisione metodica di oltre 10 soldati russi immobilizzati da parte dei degenerati delle forze armate ucraine con colpi diretti alla testa non può essere presentata come una tragica eccezione”. Lo ha scritto il ministero della Difesa russo in un comunicato.
“La prova del nuovo video pubblicato del massacro perpetrato da soldati ucraini ai danni di prigionieri di guerra russi disarmati – continua la nota – conferma la natura selvaggia dell’attuale regime di Kiev guidato da Zelensky e di coloro che lo proteggono e sostengono. Zelensky e i suoi complici saranno tenuti responsabili dalla Corte della Storia, dei popoli della Russia e dell’Ucraina per ogni prigioniero di guerra torturato e ucciso” – conclude – .

L’Onu: “Russia ed Ucraina devono rispettare i diritti dei prigionieri”

L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) sta esaminando il video sui prigionieri russi uccisi in Ucraina” ha commentato Marta Hurtado, portavoce dell’ufficio Onu. “Siamo a conoscenza dei video e li stiamo esaminando. Le accuse di esecuzioni sommarie dovrebbero essere prontamente, pienamente ed efficacemente indagate, e tutti gli autori ritenuti responsabili”, ha concluso Hurtado.

Proprio l’Onu aveva commentato, pochi giorni fa a Ginevra: “Numerosi prigionieri di guerra in mano ai russi o agli ucraini subiscono torture, maltrattamenti e umiliazioni. Sia l’Ucraina che la Federazione Russa sono parti della Terza Convenzione di Ginevra che stabilisce i requisiti relativi al trattamento dei prigionieri di guerra. ha detto alla stampa Matilda Bogner, capo della Missione Onu di monitoraggio dei diritti umani, ricordando l’obbligo fondamentale di uno Stato di trattare sempre con umanità tutti i prigionieri di guerra”.

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