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E’ morto Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno ed ex segretario della Lega

22 novembre 2022 | 10:59
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E’ morto Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno ed ex segretario della Lega

Maroni, malato da tempo, ha dedicato tutta la vita alla politica: segretario federale del Carroccio dal 2012 al 2013, è stato ministro dell’Interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l’incarico nella storia repubblicana, ministro del lavoro e delle Politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. Ha inoltre ricoperto il ruolo di presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018, succedendo a Formigoni

Milano – E‘ morto questa mattina Roberto Maroni. L’ex ministro dell’Interno ed ex segretario della Lega aveva 67 anni. “Questa notte alle 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto ‘bene’. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico”. Con queste parole, postate su Instagram, la famiglia di Roberto Maroni ha annunciato la scomparsa dell’ex ministro dell’Interno. Nel post si legge una citazione di Emily Dickinson: “Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina’. Ciao Bobo”.

Cordoglio del mondo politico. “Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto” ha scritto Matteo Salvini su Instagram. A Rtl 102.5 ha ricordato che Maroni “amava la barca a vela. Un pensiero alla sua famiglia e a chi lotta contro la malattia”.

“Piango l’addio di un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica. Una persona intelligente e mai sopra le righe. Presidente della Lombardia, ministro e segretario federale della Lega. Nel cuore ha sempre avuto i Lombardi e la Lombardia. Riposa in pace! Addio Bobo” il post su Facebook del governatore lombardo Attilio Fontana.

il ricordo di Roberto Formigoni, ex presidente di Regione Lombardia: “Maroni è stato un politico fine, capace di intuito, di una visione, di un disegno. E’ stato un politico di primissimo rango”.

“Roberto Maroni è stato un protagonista della politica italiana. Ha ricoperto con grande senso dello Stato incarichi molto importanti. Difendendo sempre con coraggio le sue idee. Prego per la sua famiglia in questo momento di dolore. Riposi in pace” ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

“Ciao Bobo. È stato bello conoscerti, è stato bello incrociare il tuo sorriso, è stato bello essere avversari ma collaborare sempre. Un abbraccio alla tua famiglia. Che la terra ti sia lieve” il tweet di Matteo Renzi.
Nato a Varese il 15 marzo 1955, Maroni, malato da tempo, ha dedicato tutta la vita alla politica: segretario federale del Carroccio dal 2012 al 2013, è stato ministro dell’Interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l’incarico nella storia repubblicana, ministro del lavoro e delle Politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. Ha inoltre ricoperto il ruolo di presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018, succedendo a Formigoni.

Gli studi classici al liceo Ernesto Cairoli di Varese, un’esperienza come conduttore radiofonico in una radio libera, ‘Radio Varese’ e una laurea in giurisprudenza. Il 1979 è l’anno dell’incontro con Umberto Bossi. Dieci anni più tardi partecipa alla fondazione della Lega Nord, di cui ricopre dal 2002 l’incarico di coordinatore della segreteria politica federale presieduta dal segretario federale Bossi.

Il battesimo alla Camera dei deputati avviene nel 1992, dove ricopre la carica di presidente del gruppo parlamentare leghista. Nel 2020, in un’intervista alla ‘Prealpina’, aveva ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Varese, in vista delle elezioni comunali del 2021 ma poi si era ritirato dalla corsa per gravi problemi di salute. (fonte Adnkeonos)