Seguici su

Cerca nel sito

Diario Qatar 2022, day 7: il Belgio crolla contro il Marocco ed ora rischia. Germania e Spagna, pari indolore

La Costa Rica batte il Giappone per 1-0 e mette tutto in bilico. La Croazia parte male, ma poi dilaga: 4-1 al Canada

Doha – Si chiude la prima settimana dei Mondiali in Qatar e tanti risultati sono ancora in bilico. La vittoria della Costa Rica contro il Giappone per 1-0 rimette tutto in equilibrio, mentre crolla un impalpabile Belgio contro uno straordinario Marocco che vince 2-0. La Croazia parte male ma poi dilaga con il Canada: 4-1 e canadesi eliminati. In serata pari indolore tra Spagna e Germania, che terminano la gara sull’1-1.

 

Giappone-Costa Rica 0-1

Il Costa Rica batte il Giappone 1-0 nel match valido per la seconda giornata del Gruppo E dei Mondiali di Qatar 2022. La selezione americana si impone con il gol di Fuller, a segno all’81’, e torna in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. Le due nazionali sono appaiate a 3 punti nel gruppo che comprende Spagna (3) e Germania (0), impegnate stasera nel confronto diretto.

Il verdetto allo stadio Ahmad bin Ali di Al Rayyan matura al termine di una gara che non offre praticamente nulla nel primo tempo e che si accende parzialmente nella ripresa. I primi 45 minuti sono un concentrato di errori: non si vede un’azione degna di nota, i portieri restano a guardare tra gli sbadigli del pubblico, poco coinvolto dai ritmi soporiferi. Il Giappone prova ad accelerare in avvio di ripresa e con Morita chiama alla parata Keylor Navas: l’estremo difensore se la cava con un intervento a mano aperta.

I nipponici cercano di sfondare centralmente con rapide combinazioni e si procurano 2 punizioni dal limite: chance ghiotte, sprecate però con conclusioni che non centrano la porta. Il Costa Rica bada a difendersi, quasi disinteressato alla fase offensiva. All’81’, però, la sorpresa. Il Giappone gestisce con superficialità un disimpegno nella propria trequarti e perde palla, il Costa Rica è ‘costretto’ ad attaccare. Fuller, servito al limite dell’area, pennella un morbido sinistro che sorprende Gonda: il portiere del Giappone sfiora soltanto, palla in rete e 1-0. La selezione asiatica si scuote e cerca di raddrizzare la situazione in extremis. Il tempo ci sarebbe, la lucidità no: i nipponici creano solo una mischia nell’area di Navas, troppo poco per evitare il ko.

Belgio-Marocco 0-2

Il Marocco batte il Belgio 2-0 nel match valido per la seconda giornata del Gruppo F dei Mondiali di Qatar 2022. La selezione maghrebina si impone con i gol di Sabiri e Aboukhlal salendo a 4 punti, in vetta alla classifica del girone. Il Belgio rimane a quota 3. Croazia (1) e Canada (0) devono ancora scendere in campo.

Il Marocco cerca di dettare il ritmo sin dalle prime battute. Il Belgio, come già visto all’esordio contro il Canada, non brilla per aggressività. La fase di studio avvolge buona parte del primo tempo, con poche iniziative sporadiche e pochissimo lavoro per i portieri: Courtois si limita a guardare palloni che sfilano alti o larghi, Munir deve gestire situazioni ordinarie. Agli atti, solo una parata elementare su conclusione di Batshuayi. La monotonia rischia di saltare in chiusura di frazione. Ziyech pennella una punizione dalla fascia destra, la traiettoria inganna Courtois: palla in rete. Il Var però cancella il gol: c’è Saiss davanti al portiere belga, fuorigioco attivo e lo 0-0 resiste.

 

La temperatura sale in avvio di ripresa. Il Belgio, dopo un interminabile rodaggio, dà l’impressione di voler lasciare il segno. Gli spazi aumentano, il Marocco ringrazia e può sviluppare un gioco più arioso sulle fasce. Ne beneficia Boufal, che al 56′ si accentra da sinistra e pennella un destro a giro: palla ad un palmo dal palo. Dall’altra parte, il neoentrato Mertens sfrutta il suggerimento di Tielemans: Mohamedi è attento. Il cambio azzeccato è quello del Marocco, con l’inserimento di Sabiri. Il centrocampista della Sampdoria diventa protagonista assoluto al 73′. Punizione da sinistra, parabola velenosa che inganna Courtois, complice l’onnipresente Saiss: 1-0 e stavolta anche il Var è d’accordo.

Il Belgio tenta la mossa disperata inserendo Lukaku – all’esordio – nel finale di gara. L’attaccante dell’Inter, al rientro dopo un lungo stop, non incide. I diavoli rossi non si accendono, il Marocco deve risolvere solo un paio di mischie su palla inattiva. Prima del triplice fischio, il raddoppio marocchino. Ziyech insegna calcio, Aboukhlal non spreca: 2-0, game over.

Croazia-Canada 4.1

La Croazia rimonta e batte 4-1 il Canada nel match valido per la seconda giornata del Gruppo F dei Mondiali di Qatar 2022. La nazionale adriatica sale a 4 punti, in vetta alla classifica con il Marocco, mentre i nordamericani sono fermi a quota zero alle spalle del Belgio (3).

Il Canada parte sparato: 68 secondi ed è gol. Buchanan crossa da destra, Davies si catapulta in area e insacca con un colpo di testa imperioso: 1-0 e la Croazia è sotto senza nemmeno aver iniziato a giocare. Modric & co. hanno l’esperienza necessaria per assorbire l’urto e gestire l’avvio complicato: il Canada, straripante a livello atletico, avanza a folate e mette in difficoltà i rivali. Progressivamente, però, la qualità tecnica dei croati emerge. Con Brozovic e Kovacic a far compagnia a Modric, i vicecampioni del mondo hanno sempre la soluzione per far girare il pallone.

La manovra decolla e al 30′ arriva il pareggio: Livaja imbuca per Kramaric, l’1-1 viene però cancellato dal Var. La rete è solo rinviata. Al 36′ Kovacic accende l’azione, Perisic rifinisce e Kramaric – stavolta in posizione regolare – da sinistra non sbaglia: 1-1. Il Canada accusa il colpo e prima del riposo si ritrova sotto. Al 44′ la percussione di Juranovic spezza il fronte nordamericano, Livaja non si fa pregare e dal limite spara di destro: 2-1.

La gara appare indirizzata e il secondo tempo conferma l’impressione. Il Canada cerca di pungere con conclusioni da fuori che non sorprendono Livakovic. La Croazia detta il ritmo e quando accelera fa centro. Al 70′ Perisic si mette in proprio e offre a Kramaric una palla d’oro, controllo nel cuore dell’area e sinistro impeccabile: 3-1 e sipario. L’ultima porzione di gara serve solo ad arrotondare il punteggio. Sui titoli di coda, gloria anche per Majer che insacca a porta vuota: 4-1.

Spagna-Germania 1-1

Spagna e Germania pareggiano 1-1 nel big match della seconda giornata del Gruppo E dei Mondiali di Qatar 2022. Il risultato permette alle Furie Rosse di salire a 4 punti, al primo posto solitario. La Germania, a quota 1, è ultima alle spalle di Giappone e Costa Rica che hanno 3 punti. I tedeschi devono battere la selezione americana nell’ultima giornata del primo dicembre per sperare nella qualificazione agli ottavi di finale.

La Spagna conferma le qualità mostrate all’esordio: palleggio delizioso e accelerazioni improvvise. Al 7′ le Furie Rosse si presentano con la conclusione di Dani Olmo che dal limite dell’area scuote la traversa, complice la deviazione di Neuer. La Germania accetta la sfida sui ritmi imposti dagli iberici. I tedeschi faticano a uscire dal pressing avversario e a sviluppare gioco: manca un ‘9’ vero davanti che faccia salire la squadra, non sempre si può avanzare con palla a terra. Risultato: dalle parti della porta spagnola succede poco o nulla.

Nemmeno Neuer in realtà, dopo il brivido iniziale, deve dannarsi l’anima. Jordi Alba prova a sorprenderlo da fuori, ma la mira è sbagliata. La Germania prova a capitalizzare le palle inattive e ci riesce al 39′. Punizione di Kimmich, la difesa della Spagna ignora Rudiger che di testa fa centro: il gol però evapora subito per il fuorigioco del difensore e lo 0-0 regge fino all’intervallo.

Il copione non cambia all’inizio della ripresa. La Spagna si affida sempre alla costruzione dal basso e al 55′ rischia di farsi malissimo con la leggerezza di Unai Simon. Il portiere regala palla alla Germania, che costruisce una chance nitida: Kimmich calcia dal limite, l’estremo difensore rimedia. Dall’altra parte squillo di Dani Olmo, traiettoria centrale e Neuer non trema. L’equilibrio salta al 62′ per merito di un nuovo entrato. La Spagna sviluppa una manovra avvolgente, Jordi Alba mette dentro un cross rasoterra e Morata piomba sul primo palo: esterno destro, Neuer battuto e 1-0. La Germania reagisce più con i nervi che col gioco, al 73′ produce la migliore opportunità per il pareggio. Kimmich innesca Musiala che, da posizione decentrata, colpisce Unai Simon sprecando la chance. La pressione tedesca aumenta nell’ultima porzione di gara e produce il pareggio all’84’. Rapida combinazione e palla a Fullkrug, l’attaccante – entrato dalla panchina – sfonda la porta con una botta all’incrocio: 1-1. Il finale di match non scardina la X, finisce in parità. (Fonte: Adnkronos)

Foto: Twitter @FIFAWorldCup