I benefici della sigaretta elettronica secondo gli esperti

29 novembre 2022 | 22:04
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I benefici della sigaretta elettronica secondo gli esperti

Mentre in Italia il mercato dei prodotti senza combustione sembra essere frenato da una legislazione che vede le sigarette elettroniche (quasi) equiparate ai tabacchi, in altri Paesi come il Regno Unito il loro utilizzo sembrerebbe incentivato dalle autorità pubbliche, pur con alcune restrizioni e solo in circostanze specifiche. Vediamo di fare il punto, a partire dalle evidenze scientifiche raccolte.

Negli ultimi anni l’acquisto di sigarette elettroniche (note anche come e-cig) è diventato un’abitudine diffusa tra gli italiani, soprattutto tra i fumatori che cercano di perdere questo visto, da sempre molto attenti alla ricerca di prodotti meno dannosi rispetto alle sigarette tradizionali.

Questo spiega il rapido sviluppo del mercato dei prodotti senza combustione, come sigarette elettroniche, ricariche, liquidi e accessori, che vengono trattati da un numero sempre crescente di negozi fisici e online. Così, ad esempio, su Terpy.it, uno dei più grandi shop online, dove trova risposta chi da tutta italia cerca “basette nicotina economiche” con l’obiettivo di reperire tutto ciò che serve per miscelare i liquidi fai-da-te in sicurezza.

Se però i tanti consumatori di questi prodotti ne lodano i benefici, per la scienza non è ancora del tutto chiaro quale sia l’impatto sulla salute delle sigarette elettroniche. Cerchiamo di capirlo insieme in questo articolo.

Cos’è e come funziona la sigaretta elettronica

Nata con il proposito di aiutare le persone a liberarsi dalla dipendenza dal fumo, la sigaretta elettronica è un dispositivo di natura elettronica che permette di inalare vapore ottenuto da un liquido aromatizzato a base di acqua, glicole propilenico, glicerolo ed altre sostanze, tra cui aromatizzanti e additivi alimentari.

Più in dettaglio, il liquido, che viene vaporizzato attraverso un atomizzatore (elemento chiave in questo tipo di dispositivi), alimentato da batterie ricaricabili che ne consentono l’utilizzo nel tempo. Può contenere nicotina o meno e può avere diversi sapori a discrezione di chi ne fa uso in alternativa al gusto del tabacco, unica alternativa, nonché spesso prerogativa delle sigarette tradizionali.

Per effetto del calore prodotto dall’atomizzatore, il liquido aromatizzato viene trasformato in vapore, il quale, una volta inalato dall’utilizzatore, raggiunge l’apparato respiratorio senza che ci sia combustione del tabacco e dunque senza i danni causati dal processo di combustione. Come è noto quest’ultimo produce catrame, idrocarburi policiclici aromatici ecc. dannosi per il corpo umano, principali attori nel processo di deterioramento fisico tipico di chi fa uso di sigarette a combustione naturale da lungo tempo.

La peculiarità che ne motiva e giustifica l’utilizzo risiede nel fatto che la sigaretta elettronica consente al suo utilizzatore di provare una sensazione simile a quella associata all’utilizzo delle sigarette, creando in chi ne fa uso l’illusione di una vera combustione; chiaramente però, il fumo, non è altro che la risultanza del processo appena descritto, parliamo dunque di semplice vapore acqueo.

Del resto, questo dispositivo è pensato per simulare in tutto e per tutto le sigarette tradizionali proprio con l’obiettivo di sostituirle, sia nel loro utilizzo che nell’uso quotidiano. Il loro impiego da parte dei fumatori consente di acquisire la nicotina di cui l’organismo ha bisogno e permette di vivere un un’esperienza tattile, olfattiva e gustativa che richiama quella della sigaretta.

Se le e-cig sono sicuramente meno dannose dei prodotti tradizionalmente utilizzati per inalare il fumo, ciò non significa che non presentino altri vantaggi. Vediamo quali.

Sigarette elettroniche: i potenziali vantaggi per la salute

Diciamo subito che, essendo un prodotto relativamente giovane, mancano dati certi sulla sua efficacia e sicurezza. Non è ancora chiaro in che misura il suo uso comporti rischi per la salute, soprattutto nel lungo periodo, ma i risultati al momento sembrano incoraggianti.

Secondo i primi riscontri emersi, ancora al vaglio della comunità scientifica, sembra che le sigarette elettroniche possano aiutare i fumatori abituali a smettere di fumare, dimostrandosi più efficaci di altri prodotti, come cerotti e gomme da masticare alla nicotina.

Per lo meno, questo è quello che emerge da uno studio inglese pubblicato nel 2019 sul New England Journal of Medicine, il quale, dunque, ne conferma l’efficacia, se pur limitatamente al confronto con altri metodi basati sulla sostituzione della nicotina.

Da evidenziare come nel mondo, il Regno Unito sia secondo solo agli Stati Uniti per numero di utilizzatori di questo prodotto. Questo, perché le autorità britanniche hanno adottato una politica attiva contro il fumo che prevede anche il ricorso alle sigarette elettroniche per disincentivarne l’uso, in aggiunta allo sviluppo di programmi di sensibilizzazione e prevenzione contro i danni provocati dal tabacco.

Sigarette elettroniche per smettere di fumare: come aumentare le probabilità di successo

È chiaro però che tra tutti i fumatori intenzionati a smettere, solo quelli che utilizzano le e-cig in modo appropriato hanno maggiori probabilità di successo. In termini pratici, questo comporta il rispetto di due regole fondamentali e cioè:

– evitare il consumo duale, cioè non diventare consumatori di sigarette classiche ed elettroniche;

– diminuire progressivamente la quantità di nicotina contenuta nel liquido, fino a toglierla del tutto entro sei mesi dal primo utilizzo.

In definitiva, per riuscire a perdere questo sgradevole vizio occorre essere consapevoli che le sigarette elettroniche costituiscono un supporto temporaneo, che non sostituisce le sigarette e che risulta essere più efficace solo se utilizzato in concomitanza con terapie prescritte specificatamente a tal fine.