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Diario Qatar 2022, day 13: Messi trascina l’Argentina ai quarti, gli Stati Uniti cadono contro l’Olanda

Gli Orange hanno la meglio sugli americani grazie ad uno strepitoso Dumfries, autore di 1 gol e 2 assist. In serata, l’Albiceleste va avanti ma deve ringraziare Martinez

Doha – La fase ad eliminazione diretta si apre senza risultati a sorpresa, ma con partite ad alta tensione. L’Olanda supera gli Stati Uniti, con gli americani che cadono per 3-1 dopo un’ottima fase a gironi. Protagonista assoluto del match il laterale interista Dumfries, autore di 1 gol e 2 assist. Gli Orange, colpevolmente sottovalutati, sfideranno l’Argentina ai quarti. L’albiceleste ha infatti superato per 2-1 l’Australia, trascinata da Messi ma anche dal portiere Martinez. L’estremo difensore della Selecciòn ha infatti salvato il risultato nell’ultimo minuto di recupero.

Olanda-Stati Uniti 3-1

L’Olanda supera 3-1 gli Stati Uniti al Khalifa International Stadium di Doha e diventa la prima nazionale ad accedere ai quarti del mondiale di Qatar 2022, dove affronteranno la vincente di Argentina-Australia, in campo alle 20. In avvio Noppert salva su Pulisic, mentre dall’altra parte Depay non perdona e firma il vantaggio su assist di Dumfries. Nel recupero del primo tempo Blind (su un’azione fotocopia del primo gol e altro assist dell’interista) trova il raddoppio. Gli americani la riaprono nell’ultimo quarto d’ora grazie al neo-entrato Wright, ma Dumfries, miglior giocatore dell’incontro fa 3-1 e chiude i giochi per gli arancioni.

Gli americani partono fortissimo e dopo appena 3 minuti potrebbero essere già in vantaggio ma Pulisic, forse pensando di essere in fuorigioco, spreca tutto calciando addosso a Noppert. Al 10′ invece passano gli olandesi, McKennie perde palla sulla destra, Dumfries si invola e pesca Depay che arriva in corsa dalle retrovie: il tiro è perfetto e l’attaccante del Barcellona può festeggiare il primo gol al Mondiale. I ritmi si abbassano immediatamente, con l’Olanda che prova ad accelerare a folate, senza però rendersi particolarmente pericolosa.

Al 42′ sono gli Stati Uniti ad andare vicini al pari, con Tim Weah che calcia di prima intenzione da buona posizione ma Noppert non si fa sorprendere. Poco dopo è Dest che tenga l’affondo solitario ma il muro olandese lo respinge. Nel recupero arriva il raddoppio: ancora Dumfries scappa sulla fascia, arriva in fondo e crossa di nuovo all’indietro per Blind che con un tiro fotocopia rispetto alla rete di Depay, deposita in rete il raddoppio davanti agli occhi del padre seduto in panchina al fianco di Van Gaal.

Anche il secondo tempo inizia con una grande occasione per gli Stati Uniti con Ream che colpisce su azione di corner ma trova la risposta di Gakpo proprio sulla linea di porta. La risposta arancione parte dal solito Dumfries che da destra fa quel che vuole e poi calcia la palla nel mezzo trovando una fortuita deviazione statunitense che costringe Turner alla grande parata in angolo. Gli Usa non smettono di crederci e i cambi di Berhalter funzionano visto che Wright, entrato in campo per McKennie, accorcia le distanze, sfruttando su assist di tacco di Pulisic.

Dura pochissimo la speranza statunitense di poter acciuffare il pareggio perché poco dopo è ancora l’Olanda a passare. Blind si ritrova tutto solo sulla fascia sinistra, prende la mira e crossa sul secondo palo dove, indisturbato, Dumfries calcia a colpo sicuro e corona una partita stellare con il gol dopo i due assist del primo tempo. La partita perde decisamente di intensità con l’Olanda che controlla agevolmente il gioco fino al triplice fischio dell’arbitro.

Argentina-Australia 2-1

L’Argentina approda ai quarti di finale del mondiale di Qatar 2022. Partita non semplice per la ‘Seleccion’ che soffre fino alla fine per avere la meglio per 2-1 su un’Australia che gioca una gara difensiva. Match bloccato per quasi tutto il primo tempo, al 35′ un gran gol di Messi (alla millesima partita in carriera) rompe l’equilibrio. Nella ripresa, l’Argentina continua ad attaccare, i ‘Socceroos’ si difendono ma incassano il 2-0 da Alvarez al 57′ a causa di un grossolano errore di Ryan. Nel finale, al 77′, un tiro di Goodwin (deviato da Fernandez) beffa Martinez e accende il finale. L’Argentina soffre ma passa e nei quarti trova l’Olanda.

Prima frazione di gioco bloccata con poche occasioni sia da una parte che dall’altra. La palla ce l’ha quasi sempre l’Argentina, senza però riuscire a costruire qualcosa di pericoloso, complice la roccaforte eretta dall’Australia. Alla mezz’ora, il conteggio dei tiri in porta è ancora fermo allo zero a zero. Proprio quando i Socceroos sembrano pronti a prendere coraggio, Behich regala una punizione da destra. Sugli sviluppi della palla inattiva nasce la rete che sblocca la gara: con l’aiuto di Fernandez e Otamendi, Messi riesce ad arrivare al tiro da dentro l’area. Nulla da fare per Mathew Ryan, primo gol in una partita della fase a eliminazione diretta dei mondiali per la Pulce, che stacca Maradona 9-8 nei gol mondiali: davanti c’è solo Batistuta a 10.

In avvio di ripresa brividi per Emiliano Martinez al 53′: glieli procura Otamendi con un retropassaggio a dir poco incauto. Al 57′ errore clamoroso di Ryan, il portiere ‘aussie’: un improbabile dribbling su De Paul finisce preda di Julian Alvarez, che nella maniera più facile del mondo trova il 2-0. Alleggeriti i nervi, l’Argentina inizia a giocare a calcio, mettendo in crisi la difesa australiana, trascinata da un Messi oggettivamente in stato di grazia e che Scaloni non ha il coraggio di togliere dal campo. Entrano Lautaro e Tagliafico, il ct australiano Arnold risponde provando ad alzare progressivamente il baricentro dei suoi: la mossa trova i suoi effetti, al 77′ Goodwin, con decisiva deviazione di Enzo Fernandez, batte dalla distanza e firma il 2-1 che riapre la gara. Per richiuderla Lautaro ha due grandi opportunità ma il ‘Toro ‘ prima manda in curva il suggerimento di Messi e poi si fa parare il tiro da Ryan. Ultimo brivido con Kuol alla fine ma Emiliano Martinez risponde presente.

Foto: Twitter @FIFAWorldCup