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Diario Qatar 2022, day 17: un commovente Marocco affonda la Spagna. Il Portogallo travolge la Svizzera

Il Marocco, rivelazione dei Mondiali, manda a casa la Spagna di Luis Enrique ai calci di rigore. I marocchini sognano e rompono il dominio europeo e sudamericano. Affronteranno il Portogallo, reduce dalla vittoria contro la Svizzera per .

Doha – Si chiude l’ultima fase degli ottavi di finale, con una notizia clamorosa. Il Marocco, rivelazione dei Mondiali, manda a casa la Spagna di Luis Enrique ai calci di rigore. I marocchini sognano e rompono il dominio europeo e sudamericano. Affronteranno il Portogallo, reduce dalla vittoria contro la Svizzera per    .

Marocco-Spagna 0-0 (3-0 d.c.r)

Grande protagonista della sfida il portiere Bounou che para due rigori alla Spagna, oltre ad un legno colpito dagli iberici, regalando al Marocco uno storico quarto di finale. All’Education City di Doha è andato in scena il secondo confronto ai Mondiali tra Marocco e Spagna, il precedente risale alla fase a gironi dell’edizione 2018, quando il Marocco andò due volte in vantaggio prima di farsi raggiungere sul 2-2, questa volta dopo lo 0-0 è arrivato il trionfo dei marocchini.

Primo tempo equilibrato, con la squadra di Luis Enrique migliore in fase di possesso, ma gli undici di Regragui sono stati pericolosi soprattutto nelle ripartenze da destra. Le chance più nitide sono quelle di Asensio e Gavi da una parte, Mazraoui e soprattutto Aguerd dall’altra. Al 14′ bella incursione del Marocco con Hakimi che allarga per Boufal in mezzo al campo. Il centrocampista dell’Angers lancia Mazraoui sulla sinistra ma il cross del mediano del Bayern Monaco termina tra le braccia di Unai Simon. Al 25′ traversa clamorosa di Gavi: passaggio sbagliato di Bounou in fase di costruzione, la Spagna recupera e il numero 9 a due passi dalla porta trova una leggera deviazione. Ferran Torres non inquadra la porta sulla respinta ma l’arbitro ferma tutto per la sua posizione di fuorigioco. Poi ci prova Asensio da posizione defilata, ma per il centrocampista del Real è solo esterno della rete. Al 31′ rasoterra mancino di Mazroui dalla distanza ma Unai Simon in due tempi controlla la conclusione. Al 43′ clamorosa chance per il Marocco: traversone di Hakimi che attraversa tutta l’area, Boufal recupera palla dalla parte opposta e a sua volta crossa morbido in mezzo, ma Aguerd di testa si divora il gol del vantaggio.

Nel secondo tempo grande intervento in scivolata di Aguerd su Morata nella propria area. Poi all’80’ ancora una occasione sfumata per la Spagna: rasoterra di Morata dalla destra che attraversa tutta l’area del Marocco, ma nessun compagno si fa trovare in mezzo per la deviazione in porta. In pieno recupero al 94′ grande parata di Bounou: palla tagliata di Dani Olmo su punizione e salvataggio provvidenziale del portiere del Marocco. Nel primo tempo supplementare occasionissima per Cheddira, lanciato tutto solo in profondità ma l’attaccante del Bari perde il tempo e Unai Simon blocca il pallone. La Spagna si rende pericolosa ma senza centrare la porta poi Ounahi manda in porta Cheddira, ma l’attaccante del Bari con il sinistro calcia addosso al portiere. E si ripete al 113′ quando si invola in solitaria sulla sinistra ma dopo aver percorso tutto il campo si incarta nell’area di rigore spagnola. Al 118′ sul ribaltamento di fronte è Morata a sprecare una ripartenza e nel finale al 124′ l’ultima colossale occasione per la Spagna con il palo clamoroso colpito da Sarabia all’ultimo secondo. L‘attaccante del Psg si ritrova il pallone sul destro da posizione defilata e centra il palo lontano. Si va ai calci di rigore dove la Spagna praticamente non si presenta, sbaglia sempre dal dischetto tra la disperazione di Luis Enrique in panchina e deve dire addio al Mondiale.

Portogallo-Svizzera 6-1

Dimostrazione di superiorità in tutti i settori per il Portogallo che chiude il primo set con la Svizzera, si impone 6-1 negli ottavi di finale di Qatar 2022, con Cristiano Ronaldo in panchina e il suo sostituto Goncalo Ramos autore di una tripletta alla prima da titolare al mondiale, e si qualifica per la quarta volta nella sua storia per i quarti di un Mondiale, dove sfiderà il Marocco, giustiziere della Spagna, per un posto in semifinale. Gara senza storia fin dall’inizio allo Stadio di Lusail di Al Daayen, con la squadra di Fernando Santos che già al 2′ con Bruno Fernandes prova ad andare in vantaggio.

Il gol arriva poco dopo: al 17′ va in rete Gonçalo Ramos. L’attaccante del Benfica riceve palla dentro l’area da Joao Felix e scaglia il pallone sotto l’incrocio da posizione decentrata, sorprendendo Sommer. Gonçalo Ramos con 21 anni e 169 giorni è il secondo più giovane giocatore portoghese ad andare a segno in un Mondiale da Cristiano Ronaldo nel 2006 (21 anni e 132 giorni, contro l’Iran in quel caso). Al 29′ la Svizzera sfiora il pari con un sinistro a giro su punizione di Shaqiri e palo pieno dell’ex Inter.

Gli elvetici si fermano al palo e il Portogallo va ancora a segno al 33′ con un imperioso stacco di testa di Pepe che anticipa tutti e trasforma il cross di Bruno Fernandes dalla bandierina. La Svizzera prova a rientrare in partita al 38′ ma è provvidenziale il salvataggio di Diogo Dalot. Al 43′ Bernardo Silva serve Goncalo Ramos, diagonale rasoterra dell’attaccante del Benfica ma Sommer si allunga concedendo calcio d’angolo.

Ad inizio ripresa il Portogallo dilaga. Tris al 51′ ancora con Gonçalo Ramos, che trasforma il cross di Diogo Dalot e con una girata fulminea sul primo palo. I lusitani dilagano e al 55′ calano il poker con Raphaël Guerreiro, che raccoglie il suggerimento di Ramos e scaglia un bolide sotto la traversa. Al 58′ la Svizzera rende meno amara la sconfitta con la rete di Manuel Akanji, che con una zampata vincente in seguito a un corner dalla destra accorcia le distanze.

La gioia dura poco e al 67′ arriva la manita del 5-1 ancora grazie a Gonçalo Ramos, che imbeccato a perfezione da Joao Felix supera Sommer con un elegante scavetto e sigla la tripletta personale. Al 73′ entra Cr7 al posto di Joao Felix. Il numero 7 sfiora la rete in un paio di occasioni e si vede annullare un gol per fuorigioco. Nel finale mette la firma anche il milanista Rafael Leao che al 92′ si inventa un tiro a giro che si infila nell’angolino lontano per chiudere la festa lusitana.

Foto: Twitter @FIFAWorldCup