Furti in aumento ad Ardea, il caso finisce sulla scrivania del ministro Piantedosi

Ardea – “Nelle ultime settimane i cittadini e i commercianti di Ardea hanno denunciato un aumento dei furti che sta portando ad una crescente sensazione di insicurezza. Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno per capire quali azioni intende mettere in campo per cercare di ripristinare un clima di serenità tra i cittadini del Comune di Ardea”. Così il senatore Bruno Astorre in una nota, dopo i fatti avvenuti ad Antonino Abate (leggi qui)

“Ardea sembra abbandonata alla malavita. Non solo siamo costretti a commentare il recente furto all’interno di un supermercato dal marchio famoso – aggiunge Astorre –  ma anche di rapine alle poste, aggressioni ai privati, furti nelle auto effettuate da parte di finti tutori dell’ordine, che poi fa rapinano e malmenano le vittime lasciandole in terra sanguinanti e ferite”.

Il contenuto dell’interrogazione

All’interno dell’interrogazione, si legge:

“A quanto risulta, i cittadini ed i commercianti di Ardea vivono nel terrore dei sempre più numerosi furti che vengono consumati all’interno delle attività commerciali e delle loro abitazioni private; lo stesso scorso giovedì 1 dicembre 2022 alle ore 9:30 del mattino, in pieno giorno, anche l’ex consigliere comunale di Ardea, Antonino abate, ha subito l’ennesimo tentativo di furto ed un suo punto vendita oltre che negli ultimi mesi anche alle sue abitazioni, dove nella notte tra il 17 e 18 novembre scsorsa si è visto tagliare e portare via fisicamente i cancelli di ingresso; lo stesso Abate dichiara di essere riuscito a sventare un recente tentativo di rapina del 30 settembre scorso solo grazie alla personale detenzione legale di arma da fuoco.
Considerato che l’ex consigliere, stanco di presentare innumerevoli denunce alle competenti autorità locali senza aver mai ricevuto alcun minimo riscontro, ha inviato una lettera al Prefetto di Roma nella quale descrive accuratamente i fatti e le situazioni di cui lui stesso è stato vittima nell’ultimo periodo e, facendosi portavoce  dello stato d’animo che accomuna tutta la comunità locale, denuncia che la cittadinanza tutta vive nel terrore e le forze dell’ordine sono numericamente poche per una città che supera di ben oltre i cinquantamila abitanti raggiungendo anche plunte di quasi centomila.
Si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti citati e se intenda sollecitare un intervento del Prefetto tramite il Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza Pubblica al fine di ristabilire un clima di kserenità e garantire ai cittadini una incolumità fisica e giudiziaria”.

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