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Qatar 2022, l’Argentina cala il tris sulla Croazia e vola in finale

13 dicembre 2022 | 21:59
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Qatar 2022, l’Argentina cala il tris sulla Croazia e vola in finale

Il campo ha decretato la prima finalista dei Mondiali: l’Argentina, guidata da un inarrivabile Messi, ne fa 3 alla Croazia. Affronterà la vincente tra Francia e Marocco

Doha – C’è la prima finalista di Qatar 2022: l’Argentina, trascinata da un immortale Messi, cala il tris sulla Croazia ed attende la vincente tra Francia e Marocco. La sblocca su rigore Messi nel primo tempo, raddoppia Alvarez. Nel secondo tempo c’è spazio per la doppietta del centravanti scuola Manchester City. Negli ultimi minuti spazio anche per il romanista Paulo Dybala, al suo esordio in questi Mondiali.

La cronaca del match

La tensione è palpabile, si può quasi toccare con mano: l’Argentina per inseguire un sogno che manca dal 1986, la Croazia per stupire ancora una volta. Modric e compagni avevano già eliminato il Brasile ed erano pronti per giocarsela anche con l’Albiceleste, ma il campo ha dimostrato altro.

I croati partono bene, sembrano molto quadrati e non lasciano grandi spazi agli argentini. Sugli scudi l’ex Inter Mateo Kovacic ed il solito Modric, che s’improvvisa anche terzino: da segnalare una sua perfetta diagonale difensiva nei primi 45′ minuti. Oltre questo, però, poco altro: si sente la mancanza di un vero attaccante, Kramaric non riesce a a creare nessun tipo di pericolo. La Croazia, che si presentava da vice-campione del mondo, non è un caso abbia vinto nei tempi regolamentari solo una partita su 4. L’Argentina prende fiducia al primo errore degli avversari, quando Fernandez imbuca per Alvarez che viene speso in area da Livakovic: rigore inevitabile, prontamente concesso da un ottimo Orsato. Sul rigore si presenta Messi, l’uomo del destino, che probabilmente era cosciente della grande capacità del portierone croato nel parare i rigori. Per questo tira un bolide terra-aria che s’insacca sotto la traversa e porta in vantaggio i suoi. I ragazzi di Dalic non riescono a rispondere ed anzi, sembrano uscire dal campo alla prima difficoltà. Proprio Alvarez, che ha messo in panchina Lautaro Martinez, raddoppia poco dopo sfruttando goffi interventi dei difensori con la maglia a scacchi. 2-0 e si chiude la prima frazione.

Nel secondo tempo la musica non cambia: gli uomini di Scaloni difendono benissimo (a differenza delle precedenti partite) e la Croazia riesce raramente ad entrare in area di rigore. Una potenziale occasione arriva su un calcio di punizione: Modric mette in mezzo, Petkovic salta più in alto di tutti ma nessuno riesce a sfruttare la sponda.

Da lì in poi sembrano spegnersi le luci, nonostante la stella Messi brilli come non mai. “La Pulce” si rende protagonista di uno straordinario numero, in cui manda al bar più volte il suo marcatore ed appoggia al centro un pallone che Alvarez deve solo spingere dentro: 3-0 e partita in ghiaccio.

Negli ultimi minuti Scaloni concede spazio anche a Paulo Dybala, uno dei pochissimi dimenticati. Il romanista entra in campo e non ha tempo per far molto, ma chissà che questo non potrà garantirgli qualche minuto in più nella partita più importante del torneo. Al triplice fischio di Orsato, le menti dei giocatori sono rivolte già a Francia-Marocco: chi passerà tra le due, si giocherà la Coppa con l’Argentina. 

Foto: Twitter @FIFAWorldCup