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Manovra 2023: salta la norma sul Pos, Reddito cittadinanza ridotto. Tutte le novità

19 dicembre 2022 | 10:01
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Manovra 2023: salta la norma sul Pos, Reddito cittadinanza ridotto. Tutte le novità

Pensioni minime a 600 euro, si allarga platea per taglio di 3 punti del cuneo fiscale: ministro ecco cosa c’è nel maxi emendamento

Roma – Il governo Meloni delinea la manovra 2023. Dalle pensioni minime al Pos passando per il cuneo fiscale al reddito di cittadinanza, sono diverse le misure contenute nel maxi emendamento spacchettato. A illustrare le proposte emendative dell’esecutivo alla legge di bilancio il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti il quale ha rimarcato: “Non c’è nessuna forma di condono fiscale”. “Il pacchetto di modifiche non stravolge nulla” ma rafforza la manovra, ha detto Giorgetti.

POS

Salta la norma che abolisce le sanzioni per il mancato uso del Pos sui pagamenti entro i 60 euro che sarebbe sostituita con un credito d’imposta sulle commissioni dell’esercente sui pagamenti elettronici. “Spero che ci sia un’ulteriore riflessione” ha detto Giorgetti, aggiungendo che il governo è disponibile a nuove interlocuzioni sulla questione con la Commissione europea. Sul tramonto della norma sul Pos il ministro ha spiegato che il governo caldeggia forme di “ristoro o risarcimento per gli operatori che si dovranno trovare di fronte ad un maggiore onere per le commissioni sulle transazioni” elettroniche.

PENSIONI MINIME

Aumento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75.

REDDITO DI CITTADINANZA

Il governo conferma la “riduzione da 8 a 7 mesi delle attuali mensilità del reddito di cittadinanza” ha affermato il ministro dell’Economia.

TAGLIO DEL CUNEO

Sale “da 20 a 25mila” il tetto del reddito per il taglio del cuneo contributivo di un ulteriore punto percentuale.

TASSI DEI MUTUI

Nel maxi emendamento del governo alla manovra “abbiamo ripristinato una vecchia norma del 2012 che permette per i contratti dei mutui ipotecari di tornare dal tasso variabile al tasso fisso”.

Tra gli altri emendamenti quello per prorogare “al 31 dicembre” la presentazione della Cilas per il superbonus e “la maggiorazione dell’assegno unico per le famiglie con quattro figli o più”, ha aggiunto il ministro. Nel pacchetto anche l’aumento “dell’indennità parentale per in via alternativa” e il rialzo della percentuale di rivalutazione delle pensioni “tra 4 a 5 volte la minima e ridotta quella degli assegni a salire”. Ci sarà “la riduzione dell’aliquota per l’Iva del teleriscaldamento al 5% per il primo trimestre del 2023” e “la riduzione al 10% dell’Iva del pellet” per tutto il prossimo anno. Il governo prorogherà ulteriormente le concessioni relative al gioco pubblico. (fonte Adnkronos)