Il report

Ufo del 2022: ecco le regioni dove sono stati segnalati più avvistamenti

31 dicembre 2022 | 09:00
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Ufo del 2022: ecco le regioni dove sono stati segnalati più avvistamenti

Dal servizio di segnalazione avvistamenti del Cisu arrivano le prime liste riepilogative della situazione italiana.

Dal servizio ‘Visto-Ufo’ del sito Ufotuscia.it, curato dai colleghi viterbesi del Cisu, ci arriva una prima lista dei casi con Ufo segnalati direttamente dai testimoni. Il servizio chiede di compilare un modulo con i dati principali dell’avvistamento, che vengono poi gestiti in forma anonima.

I dati che ci sono arrivati fino ad oggi attraverso quel canale, e che rappresentano solo una parte delle osservazioni italiane raccolte dal CISU e da altre associazioni, sono in totale 38. Ripeto che gli avvistamenti avvenuti nel nostro paese e riportati su altre fonti (es. i giornali, le pagine informative del web ecc.) sono molti di più, e di questi alcuni sono stati descritti sulle nostre pagine del FaroOnline. Una volta fatta chiarezza e stilata una lista più ampia e completa della casistica nazionale, la proporremo in un successivo articolo. Ma rimaniamo ai casi arrivati direttamente su Ufotuscia: 38 casi totali, dalle luci notturne alle varie forme osservate di giorno, di volta in volta descritte come dischi, sfere o sigari. Già da un primo approfondimento, molti di questi avvistamenti sono stati ricondotti ad origini che hanno poco di non identificato: dai satelliti Starlink ai palloncini luminosi o a quelli metallizzati che riflettono la luce solare, fino al mancato riconoscimento di aeromobili, droni e addirittura pianeti. Un discorso a parte meritano i riflessi interni alle fotocamere, i lens-flare osservati nelle fotografie e non direttamente ad occhio nudo.

Le regioni dalle quali ci sono arrivate più segnalazioni sono Sardegna e Lombardia (7 casi ciascuna) e Sicilia (5 segnalazioni). 2 casi ciascuna per Liguria, Emilia Romagna, Piemonte, Trentino, Campania e Puglia. Solo un caso per Friuli, Marche, Toscana, Calabria, Umbria, Veneto e Lazio. Da questo primo riparto possiamo dire che il numero delle segnalazioni non rispetta in pieno la solita distribuzione geografica, che probabilmente andremo a correggere una volta aggiunti anche i casi che non ci sono pervenuti direttamente. Infatti siamo abituati ad averne molti di più in regioni come la Toscana, Puglia, Lazio o Campania, con una popolazione maggiore. Va precisato che in molti casi le comunicazioni degli avvistamenti vengono effettuate alle fonti più familiari a chi abbia avuto l’avvistamento, come siti di giornali telematici regionali o addirittura provinciali, o gruppi di discussione su Facebook. Raramente sulle testate nazionali, a meno che non ci siano stati di mezzo personaggi famosi o il testimone non sia arrivato nei salotti televisivi a raccontare quanto accaduto con qualche filmato o foto, che spesso però si sono rivelati senza alcun interesse prettamente ufologico.

Aspettiamo quindi nei prossimi giorni il rilascio delle comunicazioni ufficiali dei centri ufologici che studiano la casistica per poter stilare una lista più esaustiva possibile, con le varie statistiche da studiare e confrontare, poiché nonostante quel che alcuni credono e affermano (ovvero che il fenomeno Ufo rappresenta ormai chiaramente un segno del traffico di extraterrestri in visita sul nostro pianeta), noi del Cisu continuiamo ad approfondire razionalmente la questione da tutti i punti di vista scientifici, che non sono né semplici né banali.

* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it