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Il Brasile si ferma per l’ultimo saluto a Pelé: la veglia funebre nello stadio del Santos

2 gennaio 2023 | 16:20
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Il Brasile si ferma per l’ultimo saluto a Pelé: la veglia funebre nello stadio del Santos

Anche il nuovo presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, parteciperà alla veglia pubblica in suo onore

Santos – Il corteo che accompagna la bara di Pelé è arrivato all’Estádio Urbano Caldeira nel quartiere di Vila Belmiro. Il corteo, scortato da polizia e vigili del fuoco, era partito circa due ore prima dall’ospedale Albert Einstein di San Paolo, a circa 80 chilometri di distanza, dove Pelé è morto giovedì all’età di 82 anni dopo una lunga malattia. La bara del tre volte vincitore della Coppa del Mondo verrà successivamente collocata nel cerchio centrale del campo dello stadio del Santos. I tifosi potranno passare davanti alla bara a una distanza di circa cinque metri.

Anche il nuovo presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, parteciperà alla veglia pubblica in suo onore. Lo riferiscono i media brasiliani, secondo i quali Lula – che poche ore fa ha giurato per il suo terzo mandato da Capo dello Stato – intende rendere omaggio di persona al tre volte campione del mondo ed oggi si recherà a Santos, la città natale di Pelé. Unico ad aver vinto tre Mondiali, Pelé è morto giovedì all’età di 82 anni dopo aver combattuto contro un cancro al colon per oltre un anno. Stamane la bara lascerà l’ospedale di San Paolo dove è morto e sarà portata a Santos, città costiera situata a circa 80 chilometri di distanza, dove sarà esposta per l’omaggio dei cittadini sul campo del suo ex club. La veglia durerà 24 ore fino alle 10 di martedì e culminerà con un corteo funebre per le strade di Santos che transiterà davanti alla casa della madre di Pelé, Dona Celeste, che ha recentemente compiuto 100 anni. Il campione brasiliano sarà poi sepolto al Memorial Necropole Ecumenica alla presenza dei parenti stretti.

Infantino: “Ogni Paese intitoli uno stadio a suo nome”

La Fifa chiederà a tutti i paesi del mondo di denominare uno stadio in onore di Pelé. Lo ha detto il suo presidente Gianni Infantino. Quest’ultimo, che si trova in Brasile, si è rivolto così ai giornalisti locali: “Chiederemo a tutti i paesi del mondo di chiamare uno dei loro stadi di calcio con il nome di Pelé”. Nell’aprile 2021, Rio de Janeiro ha abbandonato i piani per intitolare il famoso stadio Maracanà a Pelé dopo che è stato posto il veto dal governatore dello stato.