Tumulazione completata: le spoglie di Benedetto XVI riposano nelle Grotte Vaticane

Città del Vaticano – Le spoglie del Papa emerito riposano nelle Grotte vaticane, nella tomba che fu di Giovanni Paolo II. È conclusa la traslazione delle spoglie di Benedetto XVI e la tumulazione nel luogo che lui stesso aveva scelto.

All’interno della bara, chiusa nelle serata del 4 gennaio, sono state poste le medaglie coniate nel corso del pontificato di Benedetto XVI, i palli (anche non è stato specificato il numero) che ripercorrono la storia di Ratzinger e un “rogito” in un cilindro di metallo, vale a dire il testo che descrive il pontificato del Papa in breve (leggi qui). Prima della chiusura della bara, come da tradizione, sul volto del Pontefice è stato messo un fazzoletto di seta bianco.

La sepoltura è avvenuta immediatamente dopo il funerale, celebrato in una piazza San Pietro avvolta dalla nebbia e gremita da 50mila fedeli (leggi qui). Alla presenza del segretario personale, delle memores e del cardinal Re, decano del Collegio cardinalizio, alla bara in cipresso è stata posta una fettuccia con i sigilli della Casa pontificia, dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche e del Capitolo vaticano di San Pietro. La bara è stata quindi messa in una cassa di zinco che a sua volta è stata posta in una cassa di legno, come vuole la tradizione. Quindi la tumulazione nella cappella di fronte il sepolcro di Giovanni Paolo I, nel luogo che ospitò le spoglie di Karol Wojtla. (Foto © Vatican Media)

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